Basta che ci sia tu...

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DYLAN POV

"siamo arrivati" dissi mettendola a letto

"Dylan...mi fa male la pancia..." disse lei, si era chiusa a pallina e si teneva la pancia 

"aspetta!" presi il cestino della spazzatura "ecco vomi..." non riuscì a finire la frase che vomitò tutto quello che aveva bevuto in una sola sera

Gli presi i capelli con la mano libera cercando di non farli andare avanti

"oh..." si accasciò nuovamente sul letto

"meglio?" chiesi accarezzandoli la guancia

"scusami, non voglio che tu mi veda in questo stato..."

Li sorrisi "vieni...devi lavarti" dissi cercando di alzarla

"o no...fammi dormire" la presi con forza e la misi seduta vicino al lavandino

La sentivo ridere senza un motivo

"perché ridi?" chiesi curioso mentre accendevo l'acqua della doccia

"sei così...dolce" disse muovendo il dito verso di me

"muoviti...entra in doccia!" dissi facendola scendere dal lavandino

"non c'è la faccio sola..."

Non avrebbe mai voluto il mio aiuto la Bea sobria...ma dovevo aiutarla oppure sarebbe caduta da un momento all'altro

"okay..." mi avvicinai a lei ed iniziai abbassandole il vestito lasciandolo cadere sul pavimento

"dai non fare il timido" continuò a ridere senza motivo

"Bea così mi rendi le cose difficili..." rimasi incantato a vedere il suo corpo in intimo

"allora che stai aspettando..." disse mettendo le mani dietro al mio collo

"non sei tu che parli...sei ubriaca" mi allontanai da lei

"Dylan O'Brien che rifiuta una scopata? Chi sei veramente?" disse avvicinandosi nuovamente a me

"Bea entra nella doccia..." ero serio, non li metterei mai le mani addosso in queste condizioni

"va bene signore!" si tolse l'intimo e l'aiutai ad entrare nella doccia

Uscita dalla doccia le misi un asciugamano intorno al corpo e la aiutai a lavarsi i denti

"apri la bocca, aaaa" sembravo un papà che insegna alla figlia come lavarsi i denti

"aaaa" risi a questa scena così buffa...

Dopo la feci sedere in camera davanti ad uno specchio e iniziai a pettinarli i capelli...ovviamente a modo mio purtroppo non sono pratico in queste cose, poi li passai con il phon e dopo cercai un pigiama

"Bea dove tieni i pigiami?" dissi cercando nella valigia

"li da qualche parte" disse indicando la valigia

"ah...lascia stare, metti queste" li passai delle mutande bianche che avevo trovato nella valigia, fece cadere l'asciugamano e si mise le mutande poi si avvicinò a me e iniziò a sbottonarmi la camicia

"Bea...che fai?" chiesi

"mi prendo la tua camicia visto che non trovi i miei pigiami" li presi le mani e la fermai

"Bea...avrai come minimo due mie felpe vuoi pure la mia camicia?" vidi una mia felpa sulla sedia, la presi e la infilai a lei

Gli arrivava fino a metà coscia...la voglia di scoparla in questo momento era davvero tanta...mi abbracciò senza un motivo, rimasi un secondo perplesso e poi ricambiai

Amore non corrispostoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora