Introduzione - Avvenimenti antecedenti

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La nostra storia comincia nel Villaggio della Pioggia, dove oggi è nato un ragazzo di nome Akihiro, discendente alla lontana dal clan degli Uchiha, a poco tempo dalla nascita i genitori
(la madre era originaria del Villggio della Pioggia mentre il padre era originario di Konoha) riuscirono a capire che il ragazzo non avendo un sangue puro, non avrebbe mai risvegliato il proprio Sharingan.

Intorno all'età di 4 anni Akihiro fu purtroppo colpito da una grave malattia oculare che lo portò quasi totalmente alla perdita della vista, e da lì a poco il malore si sarebbe espanso fino al sistema nervoso, portandolo inevitabilmente alla morte, l'unico angelo ad aiutarlo fu un benefattore anonimo che decise di donare entrambi i propri occhi dotati di Sharingan al giovane, salvandolo da morte certa.
I genitori del ragazzo non ebbero mai nemmeno la possibilità di incontrare il benefattore e ringraziarlo per il gesto compiuto, decisero però di rimanere definitivamente a Konoha assieme ad altri membri della famiglia.

Circa 6 anni dopo dal trapianto di occhi in favore del giovane, il "clan" del ragazzo fu colpito da una grande carestia data da dei debiti risalenti a molti anni prima, alcuni membri furono assassinati, altri arrestati dalle autorità, i più anziani del clan decisero quindi di riunirsi per decidere cosa fare, la situazione era critica e di questo passo il clan era condannato all'estinzione, dato che la legge del villaggio enunciava che durante la notte tra il sesto e il settimo giorno di mancato pagamento dei debiti le persone a cui non era stato restituito il denaro avevano modo di agire sulla famiglia in qualunque modo preferissero, e tutti i membri del clan erano ovviamente a conoscenza della sorte che li aspettava, ovvero lo sterminio.
Non riuscendo a trovare soldi sufficienti per soddisfare gli strozzini, il clan si arrese e fece fuggire i membri più giovani del clan via dal villaggio.

Akihiro trascorse le seguenti notti in bianco assieme a suo zio, all'interno di una capanna al di fuori delle cinta murarie della città, credeva che non avrebbe rivisto più i suoi genitori, lo zio per tenerlo distratto decise di insegnargli tutto ciò che conosceva riguardo al combattimento, donandogli un kunai che usava quando egli era nella squadra Anbu, da cui Akihiro non si sarebbe più allontanato.

I giorni volavano e Akihiro migliorava a gonfie vele, durante il secondo giorno di allenamento risvegliò il secondo tomoe del suo Sharingan, e durante il quarto giorno (il giorno prima dello sterminio del suo clan) risvegliò lo Sharingan a 3 tomoe, nonostante lo zio lo avesse inoltre pregato di non uscire mai dalla capanna, il ragazzo durante la notte decisiva decise di rientrare a Konoha a sua insaputa trovando ciò che non avrebbe mai voluto vedere,
la sala principale del palazzo dove risiedeva era piena di sangue e disperazione, i cadaveri dei suoi cari erano a terra mentre suo padre, con le lacrime agli occhi combatteva strenuamente contro gli assalitori, nessuno ne uscì vivo, la vita del bambino era ormai segnata, in quel momento il dolore pervadeva ogni parte del suo corpo, fu in quel momento... che risvegliò lo Sharingan Ipnotico, e tramite le lezioni di combattimento insegnategli dallo zio, uccise ogni membro del clan nemico e lasciò Konoha nel terrore, fu inseguito dalle squadre dei Reparti Speciali per svariati chilometri e distrusse ogni cosa che compariva sul suo cammino, bloccò gli attacchi in tal modo da potere fuggire senza lasciare traccia...  qui terminano i fatti antecedenti alla storia, quindi dal prossimo capitolo inizierà la narrazione vera e propria... da adesso in poi per Akihiro ci saranno nuove avventure e inseparabili conoscenze,  buona lettura!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 04, 2021 ⏰

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