Dylan
Mi sveglio con un gran mal di testa e con una grande confusione intorno a me.
Ricordo veramente poco della notte passata.
Due stupidi mi hanno riaccompagnato a casa e poi, se non ricordo male, mi sono messo a parlare con Chloe di non so cosa di preciso. Sicuramente gli avrò detto qualche cazzata ma ormai è abituata a questi miei momenti e quasi sicuramente si sarà fatta una risata.
Non è qui con me al momento, ricordo che si era addormentata sul divano con me ma non riesco a trovarla qui in salotto.
Mi alzo a sedere e la prima cosa che faccio e stropicciarmi gli occhi. Successivamente vado dritto in cucina dove spero di trovare la colazione già pronta. Appena varco la porta non trovo nessuno. Forse stava scomoda sul divano e sarà andata al piano di sopra a dormire. È strano che le bambine ancora non si siano svegliati, solitamente tutte le mattine si svegliano perché hanno fame.
Ma che ore sono?
Mi giro a destra, dove solitamente al muro è appeso quello orribile orologio antico di mio padre che ancora, purtroppo, non siamo riusciti a toglierci dalle scatole.
Piace tanto a Chloe e lo trova perfetto con i colori della cucina.
Leggo l'ora e noto che sono le tre del pomeriggio. Ma com'è possibile che io abbia dormito tutto questo tempo?
Poso lo sguardo al centro della stanza e subito trovo una lettera sul bancone della cucina.
Gira intorno a quest'ultimo e non appena mi avvicino meglio alla busta bianca noto che sopra c'è scritto "per Dylan".
Apro la busta ed estraggo il foglio bianco di carta. Successivamente inizio a leggere.Dylan.
Non so bene da dove iniziare e nemmeno da cosa dire, so solo che sto scrivendo questa lettera per chiarire cose che dal vivo, due come noi, non chiarirebbero mai. Forse sto sbagliando, forse avrei dovuto dirti queste cose dal vivo ma non riesco più a sopportare questa situazione. Mi sono resa conto che questa volta è diverso e che davvero entrambi abbiamo bisogno di tempo.
Le mie aspettative erano molto alte, credevo davvero in te, ma dopo la scorsa notte mi sono ricreduta ed è come se fosse stata la goccia a far traboccare il vaso.
Non sono più sicura che per noi ci sia un futuro, non riesco più a vederti nel mio ed io non riesco più a vedermici nel tuo.
Siamo troppo diversi ed evidentemente ho sbagliato sin dall'inizio con te.
Magari un domani potremmo ritornare, la vedo dura per il momento ma mai dire mai.
Forse tornerò a casa e non sarà troppo tardi perché tu possa diventare il tipo di uomo che desidero per i miei figli.
E può darsi che non sarà tardi nemmeno per me perché diventi una donna che non ha paura di vivere una vita turbolenta, ma fino ad allora è giusto che ognuno prosegua da solo la propria strada. Se un giorno riuscirò ad avere la forza per archiviare tutto bene, ne sarò felice ma altrimenti vorrà dire che il nostro treno è giunto a capolinea.
Se ci sarà un ritorno questo dipenderà solo da noi, ma sappi che per il momento per me è un no. Ho sofferto abbastanza e voglio andare avanti, con o senza di te.
Ho preso la decisione di andarmene di casa perché tutto questo mi fa male e sono stanca di vivere così. Sono stanca di non essere felice a causa tua, e a maggior ragione adesso che non posso permettermelo visto il mio stato di salute e visto i miei, anzi nostri, 3 figli.
Hope, Marylin e Tobìa sono con me. Non sprecare tempo a cercarmi perché non mi troverai, è giusto così fidati. Quando me la sentirò ti scriverò e ci rincontreremo, prima di allora credo che sia giusto che tu metta la testa apposto e che ti renda conto della gravità dei tuoi errori.
Non starò qui a dirti che ti amo, già lo sai ma preferirei odiarti.
-Chloe.
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Nothing more 5 || amore incondizionato
Chick-LitCOMPLETA. ⚠️⚠️ A BREVE IN REVISIONE ⚠️⚠️ Questo è il sequel di "Nothing more 4 || strade opposte" e ULTIMO LIBRO della serie Nothing More. È consigliabile leggere prima gli altri quattro libri e da ultimo questo per capire meglio tutta la storia. ...