Dylan
<<Pensi che ce l'abbia ancora con te?>> mi domanda Wendy.
<<Ma che ne so. Adesso è fuori con gli altri e con quel mongoloide di James>> rispondo.
<<Mi sembra un ragazzo apposto>>.
<<Ma stai zitta. Ci prova con la mia ragazza ma ti rendi conto? Solo che lei non lo capisce. È ingenua, l'ho sempre detto e sempre lo ripeterò. Sin da quando la conosco lo è sempre stata, che sia cambiata ora non ci credo>> confesso incazzato nero.
<<Per te chiunque gli stia vicino ci prova>> replica lei sbuffando.
<<Perché è così>> affermo.
<<Ma no Dylan!! Non è affatto così>> esplode lei. Ma che le prende?
<<Mi sto incazzando>> ammette.
<<Si vede>> replico a presa per il culo.
<<Per te, lei, non potrebbe avere nemmeno un amico maschio e non è una cosa sana. Non può avere solo te come unica persona maschile nella sua vita. Forse tu non te ne rendi conto ma sei tossico se la privi di qualcosa, ti prego dimmi che lo capisci>> spiega lei.
<<Io non sono tossico!!>> replico incazzandomi ancora di più.
<<Si invece>> insiste.
<<No>> ripeto.
<<Si>> ringhia.
<<Sai almeno il significato di ciò che stai dicendo?>> chiedo esterrefatto.
<<Lo so eccome>> risponde sicura di se.
<<Per relazione tossica si intende quando nella coppia non c'è sostegno l'uno nell'altro ed io l'ho sempre sostenuta>> confesso.
<<Non significa solo questo Dylan. Una relazione tossica porta entrambe le persone a non stare bene, significa che entrambi cercano di fare del male al partner. C'è conflitto, tanta sofferenza, dolore, tensione e competizione nell'aria. A tratti mancanze di rispetto...>>.
<<La nostra relazione non è così>> affermo.
<<Vuoi forse farmi capire che non siete mai stati male l'uno per l'altro?>> domanda.
<<Si certo, siamo stati male però è normale in una coppia. Non sempre va tutto rose e fiori Wendy>> gli ricordo.
<<Hai ragione, su questo siamo d'accordo ma voi non avete fatto altro che farvi del male. Sicuramente avete passato anche momenti bellissimi ma i vostri litigi sono sempre stati molto frequenti, hanno sempre influenzato la vostra relazione. Di fatto guarda quante volte vi siete lasciati>> dice rinfrescandomi la memoria. Ora che ci penso ha ragione, ma non mi piace definire la nostra relazione tossica.
Io la amo quella ragazza, non avrei mai voluto farle del male. L'ho fatto, delle volte involontariamente altre di proposito, ma solo quando ero arrabbiato... Però... se ci penso forse è vero. Un po' tossico sono.
Quando mi faceva infuriare gli dicevo cose che non stavano né in cielo né in terra, cose che sapevo che la facevano soffrire ma di cui non mi importava niente in quei momenti perché la rabbia prendeva il sopravvento e non mi faceva ragionare. Non è assolutamente una giustificazione, mi sono sempre preso le mie responsabilità e le mie conseguenze, buone o cattive che erano. Però io non riesco ad immaginarmi un futuro senza questa ragazza, lei ha fatto tanto per me ed è giusto che anche io faccia qualcosa per lei. L'ho fatto, in alcuni casi gli sono stato vicino ma mai quanto lei lo è stato con me. Lei si merita molto di più e questo lo sanno tutti, l'ho sempre detto sia a lei sia al mondo intero. So di non meritarla ma so anche che la mia realtà gira intorno a lei.
Tutto gira intorno a lei.
Non posso perderla e l'idea di averlo già fatto mi fa venire i brividi.
<<E che vuoi dirmi con questo discorso?>>.
<<Che dovete cercare un punto di incontro per far funzionare le cose>> mi consiglia lei.
<<E come?>> chiedo a mia volta.
<<Secondo me il vostro problema è la comunicazione. Voi non parlate, non avete mai risolto le cose parlando. Avete preferito farvi del male pur di non parlare, ed io credo che adesso sia arrivata l'ora di cambiare>> spiega.
<<Io non ho mai voluto fargli del male>>.
<<Alcune volte si Dylan, quando sei arrabbiato non riesci a controllarti. Sicuramente altre volte non lo avrai fatto di proposito, ma è successo e devi cercare che ciò non accada più>> rivela lei. Mi costa davvero ammetterlo, ma è vero e non se lo merita.
<<Tu la ami vero?>> chiede.
<<Certo che la amo>> rispondo.
<<E sei sicuro di quello che provi giusto?>>.
<<Non ho mai dubitato del mio amore per lei. Dopo due anni sono ancora qui, ad aspettarla e lo farei per altri dieci>> gli confido.
<<E allora combatti per lei. Dimostragli che sei cambiato e darle delle certezze>>.
<<Ci proverò, voglio che torni da me>> ammetto. Lei annuisce e poi mi chiede: <<Perché non gli hai detto che sarei venuta sia con te sia con Ryan?>>.
<<Non mi ha dato tempo di farlo>> rispondo.
<<Ecco.. Come immaginavo. La mia teoria è sempre più vera>> dice non essendo sorpresa.
<<Non vantarti però>> la avverto.
<<Non lo farò>>, alza le mani al cielo e scoppia a ridere. Io faccio lo stesso nel mentre la porta di casa si apre.
<<Bene bene bene, vedo che vi state divertendo qui. Tolgo il disturbo?>> chiede acida Chloe. Oh cazzo.
<<Ciao Chloe>> la saluta Wendy.
<<Tu muta>> dice Chloe puntandole un dito contro. Mi avvicino a lei ma subito mi faceva di stare lontano e mi fermo.
<<Sapete cosa? Mi sono stancata di entrambi. Posso chiudere un occhio una volta ma due no, mi dispiace>> afferma lei.
<<Chloe finora abbiamo parlato di te, lei se ne stava giusto andando e io ti stavo aspettando. Voglio parlarti>> confesso.
<<Rimani pure a parlare con lei, a me non interessa parlare con te>> sbatte la porta ed esce. Io la rincorro e la blocco per un braccio.
<<Non te ne andare>> la scongiuro.
<<Ero venuta qui per chiederti scusa. Per dirti quanto mi dispiaceva della discussione di stamani, ma mai avrei immaginato di trovarmi quella stronza tra i piedi. Ti ripeto Dylan: potevo chiudere un occhio su ieri sera, ma vederla qui anche oggi, in casa nostra per giunta, non lo accetto. È troppo>> dice lei in tono cattivo. Sono un coglione ma è normale che Wendy passi un sacco di tempo con me.
<<Ti prego lasciami spiegare>> ripeto.
<<No no no, basta Dylan. Forse ancora non ti è chiaro che io sono stanca. Ho capito qual è il nostro problema, ma ho anche anche capito che è inutile trovarne una soluzione. Mi sono rotta, sono stanca di te e questa volta non scherzo. Le penso davvero queste cose>> afferma. Stringo la mascella e poi dico: <<E quindi tutto quello che mi hai detto ieri sera non significa più niente?>>.
<<Dal momento che ho trovato di nuovo la persona che ci ha separati in casa nostra, no. Nessuna di quelle parole vale più ormai>>.
<<Sei una stronza>> ringhio per rabbia.
<<E tu un bastardo>> replica lei con cattiveria.
<<Vattene a fanculo>> sbotto.
È così veloce che nemmeno me ne accorgo.
La sua mano viene a contatto con la mia guancia provocandomi dolore.
<<Portami rispetto. Sono una donna e me lo merito, ma comunque non preoccuparti perché ci vado a fanculo>>, se ne va spintonandomi all'indietro e sfreccia via con la sua auto bianca.
Porca puttana. Chloe..
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Nothing more 5 || amore incondizionato
ChickLitCOMPLETA. ⚠️⚠️ A BREVE IN REVISIONE ⚠️⚠️ Questo è il sequel di "Nothing more 4 || strade opposte" e ULTIMO LIBRO della serie Nothing More. È consigliabile leggere prima gli altri quattro libri e da ultimo questo per capire meglio tutta la storia. ...