//Chapter sixteen//

1.8K 248 74
                                    

15 luglio, 2016 - 4:21 pm.

lo so che ieri avrei dovuto lasciar casa, ma ovviamente non l'ho fatto. ho bisogno di capire cosa non va' con Michael. e spero solo che stanotte non manchi.

cammino in giro per la stanza rabbuiata, quando sento dei passi. qualcosa sta salendo le scale. infilai la testa nella porta, per poi vedere Michael. i suoi capelli sono neri oggi.

rientro, sentendomi abbastanza nervoso. perchè sono nervoso?

la porta si apre, e Michael porta con sè uno skateboard, una busta delle vans, e un piccolo oggetto quadrato, probabilmente un album.

“Luke?” domanda, guardandosi in giro per la stanza. e poi i suoi occhi si appoggiano su di me, e giuro penso di poter avere un attacco di cuore perchè è proprio come se mi stesse guardando. 

ma senza sopresa, si siede sul letto e tira un sospiro. “spero che tu non sia qui.”  percepisco la sua voce irritata. sistema la videocamera sul tripodio.

“ma ti conosco così bene che son sicuro tu sia qui.” 

rido. sentendomi rincuorato ed incuriosito allo stesso tempo perche Michael sta bene di nuovo e spero che questa non sia solo una cosa temporanea perchè vorrei che lui sia sempre felice. vederlo somigliante ad un morto riesce ad uccidermi nuovamente.

apre la scatola delle vans, ma ancora non tira fuori le scarpe. “nel caso te lo stessi chiedendo. tutto ciò è per te.”

sono esterrefatto. perchè dovrebbe comprarmi cose quando son morto come un nokia 360?

“ti ho presto le,” tira fuori le vans “vans tutte nere. so che le adocchiavi da tempo.” sorrido, arrossendo come una bambola cinese.

Michael sorride, e si piega verso lo skateboard, “e ho anche preso per me e per te questo skatebord così possiamo sembrare davvero punk-rock.” sorride, “non ti preoccupare, ti insegnerò ad usarlo.”

grugnisco.

nemmeno tu sai come si usa.

“ho fatto pratica, Luke. perciò evita di sbellicarti dalle risate.” Michael tira la lingua di fuori, e poi appoggia lo skateboard sul pavimento. “Ultimo, ma non per importanza, questo piccolo tesoro-,” prende l'album.

“ti dispiace?” domanda, facendo muovere il regalo. io annuisco, mordendomi il labbro.

sta davvero provando a comunicare con me. e non so proprio come sentirmi a riguardo.

Michael strappa la carta regalo. era l'ultimo album dei Nirvana. “tada” me lo mostra. “spero che questo sia abbastanza. .” una pausa, “sto assolutamente scherzando, alla fine tutto questo andrà a me comunque, quindi è ovvio che sia abbastanza.” 

cretino

appoggia il tutto al lato del letto. “scusami se ho aperto i regali prima del previsto, Luke.” ride un po', “ma non ti preoccupare. . la vera sorpresa è domani.” Michael sorride, e poi qualcosa luccicò sulle sue labbra.

come se fosse davvero qualcosa di luccicoso. mi avvicino a lui e finalmente vedo. come ho potuto non notarlo.

Michael ha il mio stesso piercing al labbro. uno dannatamente piccolo.

_________________
-Translator Corner:

Sempre più vicini-ini-ini alla fine.

Manca la grande sorpresa, adesso.

Ehehheheheheh.

Nada, ci sentiamo presto! Baci. x

Polaroids  → Muke (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora