Il piano deve continuare

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- Davide pov's -

Credo di aver recitato bene la parte del geloso. Ora però la faccenda si fa seria. Simone ha contattato Sofia, questo vuol dire che la pensa ancora. Devo chiamare Aurora per avvisarla di quello che è successo. Mi allontano ancora un po' da Sofia e Amedeo, in modo che non mi sentano.

Davide: Ehi Aurora!

Aurora: Ciao, cosa succede?

Davide: Simone ha contattato Sofia, non so cosa si siano detti, ma dopo la chiamata lei era fredda nei miei confronti. Quindi ho fatto la parte del tipo geloso ma è si è intromesso Amedeo e mi stava per tirare un cazzotto.

Aurora: Oh no no no, qua non va affatto bene. Cazzo Dadde ma come ti viene in mente di improvvisare un raptus di gelosia? Sei stupido?! Dovevi essere preoccupato e farti dire cosa voleva Simone! Così io potevo muovermi di conseguenza. Incompetente, sei davvero un incompetente. Ora raccontami meglio cosa è successo.

Le racconto tutta la faccenda, senza tralasciare nulla.

Aurora: Sicuramente Simone le avrà messo qualche pulce nell'orecchio se lei ha cercato di allontanarti. Ora ascoltami bene, devi chiederle scusa fatti perdonare in qualche maniera e successivamente fatti dire cosa voleva Simone. Non mi deludere questa volta eh!

Davide: Ok, ma io domani mattina parto, lascio Milano e torno a casa.

Aurora: Ti sembra il momento di andartene? Sei scemo allora, ho parlato a vanvera fino adesso. Tu non vai da nessuna, devi farti perdonare.

Davide: Allora anticipami lo stipendio, l'hotel costa!

Aurora: Ok, ti faccio un bonifico all'istante.

Davide: Ho un piano per come farmi perdonare, le comprerò un bracciale e glielo consegnerò domani mattina. Piano perfetto no?

Aurora: Può andare. Per il resto non sospetta di nulla vero?

Davide: No tranquilla, tutto fila liscio.

Sento qualcuno alle mie spalle, mi giro e mi trovo la faccia di Sofia a poca distanza da me. Spero non abbia sentito nulla.

Davide: Ehm, ora vado. Ci sentiamo, ciao.

Riaggancio. Sto sudando freddo.

Davide: Ehi!

Dico con un tono preoccupato.

Sofia: Cosa fila tutto liscio?

Davide: Come?

Sofia: Ti ho sentito dire: "No tranquilla, tutto fila liscio", quindi? Cosa fila liscio?

Davide: Tra me e te, va tutto bene anche se abbiamo avuto questo screzio.

Sofia: E vai a raccontarlo in giro?

Davide: Era mia mamma, mi ha chiamato nel momento sbagliato e sentendomi giù mi ha chiesto cosa avessi. Tutto qua.

Per fortuna so mentire bene.

Sofia: Ok. Andiamo, il carroattrezzi è arrivato. Saliamo in macchina con Ame, ci porta a casa lui.

Senza dire nulla la seguo.

In macchina c'è un gelo pazzesco, nessuno apre bocca. Amedeo è alla guida, Sofia ha deciso di mettersi davanti e io sono seduto dietro.

Davide: Sofia ti chiedo scusa.

Dico avvicinandomi per quel che posso a lei. Amedeo si volta e mi guarda con una faccia schifata, mentre Sofia non mi degna nemmeno di uno sguardo.

Davide: Sofia.

Dico a bassa voce.

Davide: Ti chiedo scusa. Non dovevo comportarmi in quel modo. Sono uscito fuori di testa appena mi hai detto di aver parlato con Simone. Sai, io ci tengo a te e non voglio che nessuno ti faccia soffrire.

Non dice niente. Al suo posto interviene Amedeo.

Amedeo: Non ci tieni abbastanza se usi la violenza.

Non dico niente fino all'arrivo all'hotel. Con Amedeo in mezzo non ho chance di parlare con lei.

Amedeo: Siamo arrivati, puoi scendere ora.

Davide: Grazie del passaggio. Sofia mi accompagni?

Amedeo: Lasciala stare. Prendi le tue cose e vai.

Guardo Sofia per vedere se interviene, se mi cerca con lo sguardo ma nulla, è impassibile. Così esco senza salutare e mi dirigo all'hotel.

Ho una crisi d'identità!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora