Amati Sempre 2 - Alessandro Casillo

Capitolo 1

5 ANNI DOPO

"Ciao mammina" dice la mia piccola uscendo dall'asilo.

"Ciao amore" dico io abbracciandola.

"Ci andiamo a prendere un gelato?" dice lei.

"Certo che si" dico io e lei mi da la manina.

Prendiamo il gelato e andiamo a mangiarlo al parchetto dove le piace giocare.

Mangiamo il gelato e va a giocare con le sue amiche, anche se spesso ci litiga perchè è una testa dura, esattamente come il padre.

-

"Emily, vieni, dobbiamo andare" dico io.

"Ancora un minutino, ti prego" dice.

"Si ma deve essere un minuto davvero eh, sta sera vengono gli zii a cena" dico io.

Dopo circa 5 minuti si decide e torniamo a casa.

"Mamma posso chiederti una cosa?" dice mettendosi a fatica seduta sul divano, data la sua altezza.

"Certo amore, dimmi" dico io aiutandola.

"Perchè io non ho un papà? Tutte le mie amiche ce l'hanno" dice lei, per avere solo 5 anni è davvero una delle bambine più intelligenti che abbia mai visto, e non lo dico perchè è mia figlia.

"Vedi piccola, tu un papà ce l'hai" dico io.

"E dov'è? Io non l'ho mai visto" dice lei.

Mi ricorda cosi tanto lui, in ogni suo gesto vedo un pò di Alessandro, a partire dai capelli cosi scuri, neri, agli occhi del suo stesso colore.

"Allora...molte volte succede che due persone non vadano d'accordo, e quindi si lasciano perchè è meglio per tutti e due" dico io.

"Ma anche i genitori di Giada non vanno d'accordo eppure suo papà la viene a prendere quasi sempre" dice lei confusa.

"Io e il tuo papà ci siamo lasciati, e quando ci siamo lasciati io non sapevo di essere incinta di te piccola, cosi non gli ho detto nulla, e lui abita molto lontano da qui" dico io.

"Quindi lui non sa di me?" dice lei.

"No, non lo sa" dico io.

"Ma lui non ti amava più?" chiede.

"A volte l'amore non basta" le sorrido leggermente.

"Mh va bene" dice alzandosi in piedi "Quando arrivano zio Zine e zia Fede?"

"Tra un oretta circa" dico io sorridendole.

"Okay allora io vado a giocare" dice lei.

"Va bene, dammi un bacio prima però" dico e si avvicina dandomi un bacio sulla guancia.

Corre via in camera sua.

Vado in bagno e piango,piango perchè in questi 5 anni sono stata malissimo, piango perchè lei me lo ricorda ogni santo giorno, piango perchè lui non è più con me.

Rimango qui dentro per altri 10 minuti e poi esco per andare a preparare da mangiare.

-

Il campanello suona.

"Emily, vieni sono arrivati!" urlo leggermente.

Lei esce correndo dalla sua camera.

Io apro la porta e lei corre in braccio a Zine.

"Zio Zine!" dice e lui la prende in braccio.

"Ciao bellissima" dice lui abbracciandola e dandole un bacio sulla guancia.

E' molto affezionata a Zine, viene spesso a trovarci quando ha un pò di giorni liberi, e lui le vuole molto bene.

"Ciao zia Fede" dice lei allungando le braccia per farsi prendere in braccio.

"Ciao tesoro" dice lei abbracciandola "Ti ho portato un pò di cose eh"

Federica le porta molti trucchi, infatti, spesso, esce da camera sua che sembra un pagliaccio.

"Ciao Nina" dice Zine abbracciandomi.

"Hey" dico ricambiando.

Faccio lo stesso con Federica e li faccio entrare.

Ci mettiamo quasi subito a tavola dato che sono le 20.

Emily torna a giocare in camera sua e a truccarsi con i trucchi che le ha portato Federica.

"Che succede?" chiede Zine "Hai gli occhi gonfi"

"Oggi mi ha chiesto di lui" sussurro.

"Cosa? Davvero? Che ha detto?" dice lui.

"Mi ha chiesto perchè il suo papà non ci fosse, e dove fosse, e perchè lei non l'avesse mai visto" dico io.

"Che le hai detto?" chiede.

"Cosa le dovevo dire Zine? Le ho detto che a volte le storie finiscono per vari motivi" dico io.

"Inesistenti" dice lui e io lo guardo male.

Lui è tornato con Shanon per un periodo, dopo essersi lasciato con me, ma non ha funzionato e nel giro di pochi mesi si sono lasciati, nuovo.

"Sai che lui ti ama ancora? Mi chiede sempre come stai" dice lui.

"Smettila" dico io.

"Di fare cosa? Di dire la verità?" dice lui.

"Sai che anche io lo amo ancora e che ci sto male" dico io.

"E per quale motivo non gli parli? Perchè non gli dici tutti?" chiede.

"Perchè non mi perdonerà mai per avergli nascosto lei, e non so se sono disposta a perdonarlo per quello che lui ha fatto a me" dico "E ora, per favore, possiamo mangiare in pace senza nominarlo?" mi asciugo le lacrime che sono uscite senza che io me ne accorgessi.

CIAO RAGAZZI, SONO TORNATA CON IL CONTINUO DELLA STORIA! SPERO CHE VI PIACCIA. 

COME AVETE PASSATO QUESTE FESTE DI PASQUA?