Frank è dunque riuscito a liberare Thomas, ma non Anthony ,che è ancora rinchiuso in cella.
Il giorno dopo.
In questa mattina ,Anthony dovrebbe sapere il suo futuro, dovrebbe sapere la decisione del giudice e quanti anni doveva scontare,insomma, dovrà sapere il destino che lo attende.
Ma Landolina ripone molte speranze in Thomas e Frank, che infatti non lo deludono.
Prima di recarsi in tribunale, ad Anthony gli si apre la cella da una guardia, che gli dice di seguirlo.
A quanto pare la guardia non ha intenzione di andare in tribunale. Anthony segue la guardia penitenziaria lungo una via ,abbastanza remota e dispersa del carcere ,una via quasi nascosta.
Ma il ragazzo non è convinto e ferma la guardia dal braccio dicendogli:-"Ma si può sapere dove cazzo stiamo andando?"
La guardia replica con voce bassa, e con un viso impaurito:-"Shhh, stai zitto Landolina,me l'ha chiesto il boss, quindi non posso deluderlo" ,quindi sostanzialmente Frank ha trovato e minacciato la guardia la sera prima ,dicendoli di liberare Anthony.
Anthony esce quindi da una porta nascosta del penitenziario, un' uscita si sicurezza.
È qui che lo aspetta Thomas all'interno di un'altra Dodge del 1965.
Anthony entra velocemente in auto e i due finalmente sono liberi.
Landolina appena entrato in macchina dice:-"Oh ma arrìeri pi chista màchina stamu? Già ci purtau sfurtuna a apprima vùota, figurati ùora"
E ridono , entrambi, in un momento di libertà e leggerezza.
I due quindi vanno spediti , stavolta con Thomas alla guida, verso villa Russo, per riorganizzare l'omicidio di Gabriel Guzzetta.
All'arrivo però , non trovano un Frank soddisfatto del loro rientro, ma anzi.
Lo trovano seduto, girato verso la finestra, guardando l'orizzonte, e soprattutto, silenzioso, fin troppo.
Anthony e Thomas entrano nell'ufficio del boss, ed è Landolina a rompere il ghiaccio:-"F-F-Frank ,tutto apposto?Sono qui!"
Il boss continua a proferire silenzio.
Anthony però ,ad un certo punto fa un passo in avanti per provare ad avvicinarsi a Frank.
Ma appena lo fa ,Russo schiocca le dita della mano sinistra, e dalla porta entrano quattro uomini, alti e robusti, a bloccare entrambi i ragazzi.
Anthony a questo punto chiede :-"Ehi, ma cosa vuol dire questo?"
Frank finalmente si gira, con la poltrona che fa da controluce al sole.
Il boss quindi si alza dalla poltrona , e comincia a camminare in giro per la stanza:-"Aah ragazzi, per un errore di gioventù, vi siete ritrovati in galera.PER UN CAZZO DI ERRORE DI GIOVENTÙ! Voi gli errori in sta fottuta giovinezza non dovete farli, voi se volete vivere , se volete il rispetto, se volete essere uomini d'onore ,si sbagghi nun duviti farli.U capisti?!"
Ormai nella stanza è calato il gelo.
Il boss si allontana, sbattendo i pugni sul tavolo.
Anthony però risponde:-"Frank ,ci devi scusare ,è stata colpa mia, io ho sbandato con la macchina, se devi fare qualcosa falla a me, lassa iddu"
Frank ,sempre girato di spalle verso Anthony ,alza lo sguardo, e guarda ancora una volta la finestra ,il cielo quasi fissandosi.
Ancora una volta cala il gelo ,fino a quando Frank non si gira, e si avvicina ad Anthony,vicinissimo, faccia a faccia. Il boss fissa Anthony negli occhi. Tutto questo dura sette otto secondi.
All'improvviso poi , Frank alza il braccio destro, con la mano che impugna una pistola. L'arma è puntata dritta dritta sulla testa di Thomas, che a questo punto inizia a supplicare di non ucciderlo:-" No no no no no ,padrone di prego non lo fare, farò tutto quello che vuoi ,non uccidermiii" e piange, piange a dirotto.
Frank continua a guardare in maniera ormai obbligatoria Anthony nelle pupille degli occhi.
Anche Anthony ha capito le intenzioni del boss, e quindi comincia a piangere, ma sempre e solo fissando il boss ,come se fosse costretto psicologicamente a farlo.
Frank all'improvviso, pronuncia una frase:-"Gli errori di gioventù gli ho fatti anch'io, ma a me mi hannu perdonato, io no ,non perdono"e spara . Spara senza alcun tipo di pietà, al centro del cervello di Thomas, che incredibilmente muore lì, sul colpo, senza neanche pronunciare l'ultima parola.
Viene subito trasportato fuori dalla villa, e bruciato in mezzo ai cespugli.
Anthony non riesce neanche a piangere forte, per il troppo dolore formatosi nel suo cuore.
Piange, ma a scatti.
Frank ritorna sulla sua poltrona, e dice ad Anthony:-"Ragazzo, io te l'ho detto che devi essere pronto a qualunque cosa se vuoi far parte di questo mondo"
Anthony abbandona la stanza ,senza neanche rivolgere la parola al boss di Filadelfia.
Il ragazzo ora ,si sente solo,ricordando il limitatissimo tempo passato assieme al suo ormai amico ,Thomas.
Landolina quella stessa sera dunque,pensa a qualcosa di pazzo, quasi paradossale: eliminare proprio Frank Russo ,per prendere il controllo di tutto, e per vendicare Thomas, ma prima deve studiare il tutto,deve fare "buon viso a cattivo gioco".
Dunque già dal giorno dopo,la mattina,dopo aver dormito ancora a villa Russo,Anthony si reca subito dal boss, b suo ufficio, e gli dice:" Salve padrò, oggi è il grande giorno
quel pezzo ri mmedda u uccido iu cu i mia mani"
Frank non rilascia parola.
Perciò Landolina si veste e si equipaggia, per andare subito ad uccidere il boss di Baltimora.
Questa volta però, prende un motore, o meglio ,lo ruba dalla strada:una Horex Imperator 400 del 1960.
Si reca a tutta velocità verso Baltimora, dove ha sede l'impero del potente boss.
Anthony entra in città, è giorno,mattina ,sono più o meno le dieci e trenta.
Landolina sa dov'è la villa di Guzzetta, grazie a Frank, e quindi si dirige spedito, verso lì.
Arrivato alla grandissima villa, si accorge subito che la villa,come prevedibile, è super blindata da vedette e cecchini, insomma ,proprio come un presidente.
Anthony allora ,prova ad andare da dietro la villa,invece che dalla parte frontale e quindi principale.
Arriva dietro e, davanti alle quattro grosse colonne in pietra, che hanno alle spalle una grande piscina e la porta d'ingresso secondaria, ci sono ,ovviamente, gli uomini di Guzzetta a sorvegliare.
Anthony quindi si nasconde in mezzo a dei cespugli molto folti.
Posiziona l'arma ,in questo caso un mitra ,e con un silenziatore ,inizia a sparare una guardia, colpendolo in petto almeno quattro-cinque volte.
Il primo uomo è giu.
L'altro uomo però ,sente la caduta a terra dell'amico,e quindi si avvicina a dare un occhiata, lasciando quindi libera la sua colonna, che tra l'altro è molto vicina alla porta d'ingresso.
Anthony quindi ne approfitta, e spara anche l'altro uomo, ricoprendolo di buchi in petto e in volto.
Il sangue comincia a scorrere, il pericolo comincia a serpeggiare, forse per la prima volta ,in casa Guzzetta.
Dell'accaduto se ne accorge anche un terzo uomo , che però invece di avvicinarsi per dare un' occhiata, capisce che gli spari provengono dalle parti dove c'è il giardino e quindi si reca verso di esso, dicendo al quarto uomo di restare lì, dinanzi alla porta d'ingresso.
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Welcome To Little Italy
General FictionLa storia di un ragazzo che nonostante le difficoltà familiari ed economiche ,ha un obbiettivo: farsi un nome all'interno della criminalità organizzata italo americana,partendo dalla Little Italy di New York. La storia pur essendo incentrata sul pro...