le dodici fatiche di Ercole.

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Asia rise, sapeva cosa voleva dire il fratello.

D' un tratto il cielo si fece nero e da un lampo comparve mio padre che disse:

- Kira, cosa ci fai qui? Devi subito venire con me! -

Poi si fece tutto nero e mi ritrovai in un palazzo enorme: aveva lunghe colonne bianche lungo tutto il bordo e una struttura a triangolo.

- Spero tu sappia dove siamo.- disse Ade.

- Beh... come potrei non conoscere questo posto? Si vede dalle colonne, siamo arrivati al palazzo degli dei sul monte Olimpo. - risposi sicura.

Mio padre non disse niente.

Si sentirono tre rintocchi e subito dopo fummo costretti ad entrare.

- Bentornato Ade, come va laggiù? - chiese una voce.

- Grazie fratello. Tutto bene, invece a te? Come va con Era?- rispose mio padre.

Da dietro il trono sbucó un uomo: abbastanza alto, con i capelli bianchi e una faretra piena di fulmini.

" Non può essere!  È proprio Zeus!" Pensai.

- Non me ne parlare.- rispose Zeus.

- Allora! La ragazza qui presente deve fare una serie di cose prima di entrare a far parte del consiglio degli dei. E tu Ade lo sai bene.- disse Zeus.

E gli porse una pergamena.

Ora eravamo a casa, mi padre mi porse la pergamena e io andai in camera a decifrarla con Asia e Matthew.

- La pergamena dice che per avere un posto al consiglio degli dei devi prima svolgere dodici azioni le dodici fatiche di Ercole.- disse Asia.

la ragazza dalle ali d'argentoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora