CAPITOLO 1

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sono super stanca ,cosi tanto che non riesco ad aprire gli occhi, sento  un dolore molto forte alla testa, ho la nausea ma anche con tutto questo dolore cerco di aprire gli occhi, all'inizio non riesco a mettere a fuoco ciò che si trova intorno a me , ma dopo di che.. mi ritrovo un ragazzo, un ragazzino che avrà circa 15 anni, non lo so...faccio schifo ad indovinare , questo ragazzo ha i capelli bianchi ,pelle pallida e dei bellissimi occhi azzurri, ma non soffermiamoci sull'aspetto , CHE CAVOLO CI FA UN RAGAZZO SDRAIATO VICINO A ME! non penso di aver bevuto o di essermi drogata la sera precedente quindi non riesco proprio a capire...la verità è che non riesco proprio a ricordare.

<< Killua >> disse il ragazzo .

<< cosa?! >> non sto capendo niente, per caso parla una lingua straniera??

<< il mio nome , a quanto pare non ti ricordi neanche quello...almeno adesso che mi hai visto per bene riesci a riconoscermi?>> disse avvicinandosi a me

<< a dir la verità penso che tu abbia sbagliato persona, io non so minimamente tu chi sia>> sono spaventata sto tremando , non so cosa fare

si avvinò a me e pose le sue labbra sulle mie, io rimasi bloccata ero scioccata , perché lo aveva fatto?!

<< non mi sono sbagliato minimamente sei tu y/n, sei la mia ragazza>> disse per poi abbracciarmi

io lo spinsi e gli diedi uno schiaffo << UNO, COME CAVOLO FAI A SAPERE IL MIO NOME E DUE, PERCHE NON MI RICORDO ASSOLUTAMENTE NULLA>> stavo piangendo ero in lacrime non riuscivo a fermarmi, fin quando sentì un peso sul mio capo ,era la mano di killua che mi accarezzava ,cercando si calmarmi.

<< y/n , lo so sarà complicato per te sentire questo ma cercherò di spiegarti tutto, era tutto cominciato ieri mattina...>>

*salto temporale*

stavo salendo sul ring dovevo dovevo scontrarmi contro illumi , ero molto ansiosa e mentre vedevo il ragazzo con la chioma nera avvicinarsi iniziai ad attaccare, creai una combinazione di numeri creando un loop , se qualcuno in quella transizione mi vede negli occhi rimane immobile, del tutto vulnerabile , ma illumi anzi chiuse gli occhi corse contro di me , mi prese per il braccio e mi schiantò contro il pavimento sbattendo la mia testa e causando l'amnesia  .

*ritorno al presente*

<<questa è la spiegazione della tua amnesia, avrei davvero voluto aiutarti ma era troppo tardi ,ti eri scordata di tutto e non riuscivi a svegliarti e per questo decisi di portarti a casa mia... essendo i tuoi genitori morti e non avendo una casa per te io e te vivevamo insieme , spero che anche adesso che tu non ti ricordi di niente non sia un problema , non vorrei lasciarti da sola a vagabondare ,ho paura che ti succeda qualcosa , ci sono un sacco di gente orribile in giro...>> disse guardandomi dolcemente negli occhi

<<a dir la verità non sono completamente a mio agio in questo momento, ma sento che forse potrei fidarmi ,ma rimarrò solo ad una condizione...>>

<<quale?>>

<<non puoi baciarmi a caso, adesso che non so più niente vuol dire che io e te non stiamo più insieme, non posso stare in una relazione non qualcuno che non conosco anche se precedentemente si , vorrei che tu mi dia la mia privacy >>dissi con una voce estremante seria ed arrogante

<<va bene, capisco...>>annui

<<perfetto!>>

e qui comincia la mia vita in questa nuova o vecchia casa.

My story with KilluaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora