Quegli occhi. Quei maledetti, bellissimi, adorabili occhi castano chiaro che brillavano ai raggi del sole del mattino come gemme appena lucidate, fissi per puro caso, per un solo istante, sui miei.
Dolci, ma anche forti e determinati, puri e sinceri, di quegli sguardi che non possono, neanche volendo, mentirti, o tentare di ingannarti.
E, come una cometa, piombano sul mio mondo, facendo a pezzi qualunque mia certezza e obiettivo, abbandonandomi lì, sul posto, fermo ad ammirarli in silenzio. Perchè dietro di loro c'era Lei, ed era ciò che, in realtà, li rendeva perfetti.