The Uknown. //Gionnyscandal

Sad.

" Cazzo Abigail! È tardi! "

Mio cugino è il solito, sempre a mettermi fretta mezz' ora prima dell' orario stabilito.

" Cristo Fede! Mancano venticinque minuti! "

Dopo aver imprecato ripetutamente per quanto è stressante mi asciugo i miei lunghi capelli castani con le punte blu. Piastrandoli superano la metà della mia schiena.

Questa sera vado in disco con mio cugino Fede per festeggiare il compleanno di un suo amico, a dir la verità non so nemmeno come si chiama, me lo farò spiegare in macchina.

Indosso una gonna a vita alta, un top nero, una giacca di jeans scura e delle scarpe col tacco.

Metto un po' di mascara per far notare meglio i miei occhi azzurri,la matita e il rossetto fuxia.

Scendo velocemente le scale per poi dirigermi da Fede, che però non c' è.

" Fede! "

" Cosa c' è? "

Si degna di rispondermi. È in bagno.

Vado anche io dato che la porta è aperta, sto sulla porta e cosa vedo?

Beh, ovvio: Il mio stupido cugino che si sistema i capelli. Perché é una cosa normalissima stressarmi per il possibile ritardo quando lui ancora non é pronto.

" Cazzo hai in testa? Noccioline? Perché mi hai detto che é tardi se non sei ancora pronto? "

Sbuffa e superandomi va a prendere le chiavi.

" Dai, andiamo che poi davvero facciamo tardi. "

" Okay. "

Meriterebbe ancora la mia incazzatura, però non riesco ad essere arrabbiata con lui. Dopo svariati minuti di macchina il silenzio regna, decido di rompere il caos creatosi. A volte è proprio il silenzio che fa rumore.

" Come si chiama il tuo amico? "

" Gionny. "

Annuisco semplicemente, capisco che ce l' ha con me per prima anche se non ne ha alcun motivo, ma almeno può non risultare così freddo?

" Che hai? "

Nessuna risposta.

" Se non rispondi questa sera dirò a tutti che hai pianto guardando Titanic. "

Sgrana gli occhi e io guardo fuori dal finestrino.

" Ma chi non ha pianto guardando Titanic? Comunque sono solo stanco. "

Scoppio a ridere.

" Sei sicuro? Io però non ho pianto guardando quello stupido film. "