Sᴇᴍᴛɪᴍᴇɴᴛɪ.

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"Possibile che stai ancora dormendo?"

Armin mi stava chiamando da 20 minuti buoni.

Eccomi tornata alle mie solite abitudini.

"Dai che se non puliamo questo posto da cima a fondo Levi ci ammazza uno per uno."

Già, dimenticavo quasi la sua fissa assurda per le pulizie, e questa casa era conciata abbastanza male effettivamente.

"Mmh." Mugugnai però contrariata, si stava fin troppo bene in quel letto.
"Vieni su!"
Sbuffai.

"Va bene hai vinto. Si può sapere che ore sono?"
Armin:"Le 8."

Le 8?! E c'era bisogno di fare tutto questo casino?

T/n:"Ma non dobbiamo nemmeno allenarci potevi farmi dormire ancora un po'."
Lo guardai malissimo e mi alzai.

Non sono pronta ad affrontare quella giornata.



"Buongiorno Armin, t/n ti ha fatto fare tardi vedo!"
Erano già tutti svegli.
Persino Eren.

Armin era sempre in anticipo, si svegliava prima di tutti quindi ovviamente avevano capito che ero io a non volermi alzare.

"Zitta Mikasa. Allora, che dobbiamo fare?"

Jean:"Pulire tutto quanto aiuto."

Sembrava disperato anche più di me.

Eren:"Qualcuno vada a prendere la legna, noi restiamo a pulire qui."

"E vedete di darvi una mossa. T/n, a raccogliere la legna. Per quanto riguarda voi, che questo posto splenda al mio ritorno."

Merda.

Levi era sbucato dietro di noi senza che ce ne accorgessimo, io mi girai subito verso Eren, che sembrava furioso.

Non avevo nessuna voglia di pulire, peggio ancora di andare a prendere la legna.

Con Levi poi.

"Posso almeno fare colazione?"

Levi:"5 minuti."
Detto questo, uscì fuori.

Ti odio Levi.

"Lo so che lo fa apposta per farmi arrabbiare! Brutto stronzo!"
Eren stava dando di matto ovviamente.

"Nemmeno io ho voglia di parlarci. Te lo posso assicurare. Ma non succederà nulla tra noi. Assolutamente nulla."

Eren:"Mi fido di te. Ma non di lui!"

Armin:"Eren calmati ti prego. Lasciala andare! Non vorrai litigarci ora!"

Povero Armin, non so con quale pazienza tentasse ancora di calmare gli altri quando si arrabbiavano con Levi.

Eren:"Va bene. Ma che non ti tocchi!"
"Stai tranquillo per favore!"
Forse era il caso di prenderlo da parte un attimo..
Mi sembrava troppo geloso e non volevo cacciarmi in qualche altro guaio, così lo tirai per un braccio lontano dagli altri.

"Eren.. tutta questa gelosia?"

Inizió a balbettare, arrossendo subito.

Eren:"N-non è gelosia. È solo che dopo quello che ha fatto non voglio vederti soffrire."

"Eren sto andando a raccogliere della legna!"

Eren:"Hai ragione, ma sai che vorrá finire il discorso di ieri."

"Lo finiremo. Prima o poi è inevitabile che dovremo parlare."

Dovevo dirgli quello che provavo.
Ma avevo seriamente paura.

𝚄𝚗 𝚌𝚞𝚘𝚛𝚎 𝚍𝚒𝚟𝚒𝚜𝚘 𝚒𝚗 𝚍𝚞𝚎.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora