Y
era seduta con le gambe strette al suo petto e le braccia attorno ad esse, la testa era posata sulle ginocchia, sentì dei passi, si girò, era Bakugou,la fissava con sguardo interrogativo, mentre dal viso della ragazza scendevano lacrime, ma non singhiozzava
"Oi cos'è successo?
Sei rimasta ferita?
Ti porto in infermeria "
disse il ragazzo tutto d'un fiato, era agitato, lo si capiva dal tono di voce, stringeva forte i pugni;
non sopportava neppure l'idea che lei potesse essere rimasta ferita, lei lo guardò negli occhi, al che Bakugo capì che c'era ben altro che non andava.
Rimase a fissare l'orizzonte, intanto che la ragazza potesse trovare la forza di parlare;il cielo notturno aveva un che di affascinante, erano visibili poche stelle, ma la luna era piena, splendeva nel cielo e catturava gli occhi di chiunque, il suo colore argenteo che spiccava nel nero del cielo.
*sigh* la ragazza prese un profondo respiro
"Hai presente l'attacco dei Villains di oggi, no?"
Il ragazzo fece segno di sì con il capo.
"Ecco, stavolta è andata bene, ma cosa ci piò in qualche modo confermare che in futuro, staremo tutti bene, insomma che nessuno di noi rimanga ferito gravemente, o addirittura muoia, so perfettamente da me, che dovremo fidarci cecamente degli Hero professionisti, ma non ci riesco, dovremo aspettarci che prima o poi non potranno salvare tutti, semplicemente ho Paura(?)
Il ragazzo non si sarebbe mai aspettato una cosa simile da lei, era sempre stata coraggiosa, si buttava sempre per prima, in qualsiasi occasione, anche senza pensarci, ed era anche per questo che lui la controllava sempre, non voleva che a causa di ciò potesse finire nei guai, perché a volte non si fermava a pensare, il suo primo pensiero era sconfiggere il nemico il prima possibile, il problema era che non si preoccupava di se stessa.
"Siamo solo ragazzi, stiamo maturando troppo in fretta, guardiamo il mondo già con gli occhi degli adulti, si ho scelto questa scuola per diventare un eroe, ma dentro di me speravo di vedere certi orrori il più tardi possibile, io non ce la faccio, vorrei semplicemente fare cose da ragazzi, uscire, cenare fuori con gli amici, con tutti voi, stare bene, senza doversi porre il problema di poter essere attaccati da un momento all'altro"
Bakugou senza dire nulla si catapultò tra le braccia della ragazza, la strinse forte a sé, posò una mano sui capelli, e le mise la testa sella sua spalla, lei ricambiò quell'abbraccio che in quel momento la rassicurò, ne aveva bisogno, al che il ragazzo la strinse ancora più forte, facendole sentire il suo calore, rimasero in quel modo per un po' di tempo,
al che il ragazzo la prese in braccio tenendo un braccio sotto le gambe di lei e l'altro sulla schiena di quest'ultima, la portò nella sua stanza e la fece sedere sul suo letto, non appena la lasciò notò che gli aveva bagnato un po' la maglietta con le lacrime dopo che l'aveva abbracciata, gli scappò un sorriso quasi impercettibile,
y
si era addormentata, forse a causa dello stress, non era semplice lottare con tutti i pensieri che si hanno in testa, e lui in fin dei conti la capiva, eccome se la capiva.
Mentre il ragazzo era immerso nei suoi pensieri lei sembrava muoversi mentre dormiva, Bakugou se ne accorse subito e si avvicinò a le inginocchiandosi di fianco al letto, inizialmente non la toccò per paura di svegliarla e farla spaventare,
"Oi, oi ci sono io qui, tranquilla
