-Come mai tutte queste domande?-
-Uh niente sono solo curioso-
-Ok-dico io
-Sta sera pensavo di ritornare al
bosco, vieni con me?-
-Va bene, ti vengo a prendere sotto casa tua alla 22:00 d'accordo?-
-Ok, non fare tardi, sono una tipa molto precisa-
-Okay principessina- Fa una risata
-Non ridere e non chiamarmi mai più principessina-
Passa del tempo. E cala la notte.
-Sono le 22 Jason doveva stare già qui-
-Eccomi principessina, sei pronta per la passeggiata notturna?-
-Sei in ritardo-
-Si ma solo di un minuto?-
-È pur sempre un ritardo-
-Adoro quando fai la scontrosa-
Jason si avvicina al mio viso, e io lo spingo via
-Jason prima che andiamo devo dirti una cosa...-
-Dimmi tutto-
-Io non mi chiamo Helena..mi chiamo Rachel, ti ho mentito perché all'inizio non mi fidavo-
-Ah-
-Scusa-
-non preoccuparti meglio dire la verità tardi che mai-
Non mi aspettavo che Jason rimanesse calmo.
Dopo quella confessione è rimasto muto e ci siamo diretti verso il bosco. Stavo inciampando su un ramo quando Jason mi afferra e mi viene un deja-vu. Mi sembra di sentire un rumore.
-Me lo sento è qui vicino-
-Anche io-
Passa la figura sopra di noi e vedo che Jason caccia un fucile dal suo zaino (non sapevo avesse portato un fucile).
Jason spara alla figura che si accascia a terra.
-JASON MA CHE C***O FAI? SEI FORSE IMPAZZITO?-
-No principessa sono solo protettivo, i grifoni sono essere orribili e pericolosi, vanno uccisi-
Subito si collega tutto, per questo aveva fatto così tante domande
-Jason sparisci dalla mia vista immediatamente-
-Principessina ma io-
-SPARISCI HO DETTO-
Jason corre via, stava piangendo.
Piangere non risolve nulla
adesso avevo tra le braccia un uccello gigante con un ala fratturata, vedo che respira, così lo porto a casa con la speranza di curarlo.
Gli fascio l'ala e lo lascio riposare.
Avevo la faccia e il corpo sporchi di fango e sangue.
-Ci vuole una bella doccia, anzi forse un bagno caldo-
Dopo il bagno metto l'accappatoio e torno in camera.
Lancio un grido
-AAAAAAAH-
Vedo che al posto de grifone sul mio letto c'è un ragazzo che dorme.
Faccio ricerche online, dovevo immaginarlo, un mutaforma. Da grifone a umano e da umano a grifone. Lo osservo bene, non ha un viso cattivo. Aveva i capelli Biondi con delle sfumature nere, mi ricordavano molto le sua ali. La pelle liscia e le lentiggini. Veramente affascinante. Mi accorgo che apre gli occhi che sono di un verde smeraldo.
-D-dove mi trovo?-
-Uhm sei a casa mia....ti ho curato-
-Non sei spaventata di me? non mi trovi un mostro una creatura orrenda?-
-No..-
Mi accenna un sorriso, gli rispondo.
-Piacere Aiden-
-Rachel...-
Mi accorgo che le ferite si stanno sanando.
-Oddio ma ti sta guarendo la ferita-
-Si, sono i poteri del grifone: protezione e guarigione-
-Quindi non uccidi le persone?-
Aiden scoppia in una risata
-No certo che no- O almeno io...-
-Ci sono le persone cattive e le persone buone- dico
-Esatto- Sei il primo umano che mi capisce- dice Aiden
Io sorrido
-No letteralmente, non dovresti capire la mia lingua-
-Ah- strano-
-Ah ecco, hai trovato la collana con l'artiglio-
-Parli del ciondolo con l'artiglio?-
-Si-
-Ah per questo mi passavano i giramenti di testa quando la indossavo-
-Esatto, a proposito ti sei mai chiesta da cosa erano causati i giramenti?-
-Si ma non ho trovato la risposta.-
-I giramenti di testa sono causati dalla scia che fanno le aquile giganti, altri essere mutaforma, possiamo dire che sono i nostri "nemici"-
-Quindi siete contro?-
-Si, le aquile uccidono le persone, e noi le difendiamo. Ma purtroppo umani come il tuo amico che mi ha sparato pensano che siamo noi i cattivi, e ci uccidono-
-Mi dispiace- Comunque adesso riposati-
-Anche tu dovresti riposarti, si vede che sei stanchissima-
-Si adesso infatti vado a dormire, posso mettermi vicino a te?-
-Si certo-
Percepivo che stava nascendo un feeling tra me e Aiden. Ma forse ero troppo frettolosa.
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ci sono 1000 modi per amare
ChickLitUna ragazza un po' scontrosa innamorata di due ragazzi. Quale sceglierà?