Trama: dopo la seconda guerra, dopo la morte di Voldemort, Harry decide di tornare ad Hogwarts, prima che le lezioni inizino
Passeggiando per le aule entra in quella di pozioni e lo sente un vuoto , una mancanza , così decide di...
Severus ed Argentea con i bagagli in spalla stavano varcando il cortile di Hogwarts. "NON PUOI AVERLO FATTO DAVVERO" gridò una voce. Severus sospirò. Già sapeva chi fosse, e cerco di restare calmo. "Papà, ci parlo io se vuoi!" "No, faccio io piccola, vai in macchina perfavore" Argentea fece come il padre le aveva ordinato. Severus si voltò le vedere un Harry, in lacrime, che correva verso di lui seguito da Sirius, Remus e i suoi genitori. Harry si avvicinò a lui e si aggrappò alla sue spalle. "Non puoi andare via, non puoi, non puoi lasciami, non di Nuovo, non puoi" strillò "Potter!" Lo ammonì l'oramai di nuovo ex professore. "Ti prego..." Harry strinse ancora di più la presa sulle sue spalle. Severus non lo guardava negli occhi, manteneva la testa alta e sospirava. "Hai una famiglia che ora può prendersi cura di te Harry, non hai più bisogno di me" "Non è vero, famiglia o meno io avrò sempre bisogno di te" "Tua madre è qui, i malandrini sono qui, i tuoi amici sono qui, hai tutto ciò che ti serve" disse Severus con un pizzico di tristezza. "Baciami" sussurrò Harry "se proprio devi abbandonarmi almeno lasciami un ultimo primo bacio" "Non posso" disse Severus "Perché?" "..." "Te lo dico io perché" sussurrò lo studente mentre iniziava a strusciarsi sul l'uomo dai capelli corvini "perché sai che se mi baci, non potrai staccarti" "Non farmi questo, allontanati, ti prego" Severus lo pregò a bassa voce. Lui non era uno che si chinava o pregava, non chiedeva la pietà degli altri. Ma sapeva che ad Harry, con quel corpo, con quelle labbra, quegli occhi, non poteva resistere e lo sapeva molto bene. Harry non demordeva, ma Piton lo allontanò, cercando di mantenere il suo autocontrollo e respingerlo. "Non puoi resistermi Sev, lo sappiamo entrambi" "Harry io-" "Aah~ sta zitto" Harry era stufo, tirò Severus improvvisamente per il colletto e lo bacio appassionatamente. Tutti lo guardavano sbalorditi tranne Argentea e Lily che se lo aspettavano. Severus avrebbe voluto spingerlo via, avrebbe tanto voluto, ma non lo fece. Oramai era risucchiato in quel vortice di passione e desiderio, di amore e calore infinite mo che avevano preso possesso di lui. Ricambio quel bacio così passionale e sensuale. Mise le mani sui fianchi del ragazzo, lo tirò più vicino e avvolse le braccia intorno al busto schicciandolo contro si se.
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"Finalmente, Severus..." Disse Harry dopo essersi staccato per mancanza di fiato "Non avrei dovuto, non avremmo dovuto" replicò l'uomo "Ma è successo Severus, e lo volevamo entrambi, perché continui a negarlo? Perché non vuoi che ci diamo una possibilità?" "Harry ... " Severus ci pensò, ci pensò a lungo. Aveva paura, ma per il ragazzo, e quello che state insieme comportava. Però quegli occhi, quei splendidi occhi, erano diventati il suo tutto, e adesso non poteva andare, non dopo averlo baciato e aver dimostrato davanti a tutti i suoi sentimenti, lo avrebbero preso per un codardo. Così decise di accettare le condizioni be di proteggerlo in caso di pericolo. Lo proteggeva da tutta la vita, continuare a farlo non sarebbe stato un problema. Così Severus sorrise, si chinò su di lui e lo baciò a fior di labbra. "Sei proprio un moccioso lo sai?" "Il tuo" rispose Harry e lo abbracciò forte
