Inuyasha: La Reincarnazione.

✅Speciale Sesshomaru!

NOTE DELL'AUTRICE: Speciale non inerente alla storia, spero che vi piaccia!

***

La sveglia suona in maniera prepotente costringendomi a nascondere la testa sotto il cuscino «Pietà...» mormoro con la voce impastata dal sonno, apro un occhio per vedere che ore sono «Le sei di mattina, perché ho impostato l'orario così presto?» la spengo voltandomi dall'altra parte, ma come chiudo gli occhi la motivazione mi cade addosso come una secchiata d'acqua gelata «AHHH OGGI DEVO ANDARE A SCUOLA CON SESSHOMARU!» urlo alzandomi di scatto fiondandomi in bagno per farmi una doccia, successivamente tiro fuori la mia uniforme appena lavata e stirata e poi mi piastro i lunghi capelli castani.

"Sono perfetta!"

Mi dico ammirando il risultato.

Purtroppo, però vengo assalita da un dubbio tremendo «Perché un ragazzo popolare come Sesshōmaru mi ha chiesto di andare a scuola con lui? Voglio dire... ha un mucchio di ragazze ai suoi piedi, tra latro molto più belle di me, perché dovrebbe scegliere la sottoscritta?» sospiro affranta «Forse mi stava prendendo in giro ed io ci sono cascata come una cretina... probabilmente a scuola mi aspetteranno tutti pronti a deridermi capitanati da Mirai e Kagura, per non parlare di Sara, Suijin, Kaguya e Toran... mi sa che è meglio se rimango a casa...» mi dico sedendomi sulle scalinate per arrivare al tempio dove abito assieme alla mia famiglia.

Rimango ad aspettare per un po' di tempo, ma vedendo che nessuno arriva decido di iniziare ad incamminarmi verso scuola, ma proprio quando ogni speranza sembrava morta una voce alle mie spalle mi fa venire i brividi «Mi stai dando buca Higurashi?» mi volto verso Sesshōmaru «No...» mormoro con un filo di voce ammirando la sua perfezione.

"Ma come si fa ad essere così meravigliosi a prima mattina?

Io per essere presentabile mi sono dovuta svegliare alle sei!".

Le sue labbra si incurvano in un sorriso «Che c'è Higurashi, ti piace ciò che vedi?» divento paonazza raggiungendo la stessa tonalità di rosso della mia divisa «Sei... sei un grosso pallone gonfiato pieno di te.» balbetto e lui mi guarda con un luccichio malizioso negli occhi «Effettivamente c'è qualcosa di grosso, gonfio e pieno.» la sua allusione mi colpisce prepotentemente in faccia lasciandomi senza parole.

"Non può averlo detto sul serio..."

«Ora andiamo Higurashi, siamo in ritardo.» lo seguo camminando al suo fianco senza avere più una sola parola da usare per lo shock.

Quando arriviamo tutta la scuola ammutolisce, vedo Kagura, Mirai, Sara, Suijin, Kaguya, Toran e altre ragazze digrignare i denti come se fossero indemoniate.

"Aiuto, se mi prendono mi ammazzano.".

Penso stringendomi vicino alla figura del mio accompagnatore sperando che mi faccia scomparire, lui sghignazza «Per essere uno che non ride mai, oggi ti stai sbellicando dal ridere.» borbotto fulminandolo con lo sguardo «Colpa tua Higurashi, ti trovo divertente.» arrossisco per il suo, per così dire, complimento «È per questo che mi hai chiesto di accompagnarti?»

"Per la verità me lo hai ordinato, però lasciamo stare questa piccolezza."

Gli domando appoggiandomi sotto un ciliegio in fiore «La tua compagnia è gradevole, rispetto alla loro.» «Ma loro sono più belle di me.» sussurro involontariamente «Forse sì, forse no.» arriccio le labbra «La bellezza è molto soggettiva, la maggior parte dei ragazzi va loro dietro perché sono delle facili e sessualmente esperte. Cosa che non sei tu, sono pronto a scommettere che sei ancora vergine.» la sua affermazione mi fa andare in fiamme le guance «Come immaginavo.» ghigna abbassandosi alla mia altezza sollevandomi il mento con l'indice «Almeno lo hai mai baciato un ragazzo?» «Non... non sono affari tuoi...» sbiascico, ma lui sorride quasi maligno e posa le sue labbra sulle mie «Ci si vede all'uscita Higurashi.» detto questo se ne va via come se nulla fosse lasciandomi tramortita.

"Le sue labbra sono la cosa più morbida che abbia mai toccato".