Le fantasmagoriche avventure di Algy💸💎

Una notte insolita

Colo in queste due settimane ha pensato notte e giorno al suo fatidico compleanno ovvero il 16 gennaio, manca solo una settimana e non ci può essere cosa migliore di festeggiare con le persone che si amano in questo caso il guacamole e la sua quasi-ragazza Lili. Questa mattina è andato a comprare una bottiglia di champagne per ubriacarsi per bene nell'attesa del venerdì. Algy in questi giorni è un po' irrequieto dato che non ha di che festeggiare essendo da solo in quella cupa mutanda in cui si trova ogni santo giorno. Il pomeriggio si apre con un usignolo che canta nella lavanderia sotto casa, tra cesti di bucato e lavatrici impegnate a lavare i calzoni sudici di qualche anziano si scorge Algy dalla tuta grigia.
Colo: "LULLI-LULLI, TULLI-TULLI, POLLI-POLLI!"
Algy: "..."
Colo: "Come va Signora Moore?"
Afferma spingendo con un piede il suo cestino vuoto,
Signora Moore: "Ehh se tira avanti..."
Algy: "Credo voglia lavare le sue mutande indisturbata..."
Colo rivolge uno sguardo intimidatorio ad Algy che per la prima in volta in 28 anni se ne torna tranquillo nella parte inferiore del boxerino.
Una signora di dubbia provenienza inizia a piegare i boxerini neri e rossi di Colo mettendoli nel suo cestino. A questo punto Colo vedendo che anche quelli con le gazzelle vengono messi in quel cestino azzurro chiede cortesemente alla signora cosa voglia fare con le su mutande.
Colo: "Scusi cosa vuol fare con le mie mutande?"
?: "Beh te stai mettendo tutte le mie sottovesti e reggicalze nel tuo cestino così io mi prendo le tue"
Colo guarda il suo cestino e nota una decina di ampie mutande e varie sottovesti sgualcite nel suo cestino. Le restituisce imbarazzato e corre verso casa sua dove un pacco moscio sullo zerbino un po' come l'amichetto di Dylan. Nota subito il marchio Jamaicano e nella sua testolina approfittatrice si accende una lampadina gialla: LA MUTANDE VENTILATE!
Entra in casa alla velocità della luce e apre il pacco facendo uscire Algy per la curiosità.
Dicono in coro:
Algy: "FINALMENTE!"
Colo: "FINALMENTE!"
Si smutanda velocemente rimanendo solo con i calzettoni e il piumino verde.
Le infila con leggiadria ed accende il piccolo interruttore a lato, un getto di aria fresca si sprigiona nella zona genitale lasciando Algy con la bocca aperta che non ha.
Si corica nel letto con una lattina di acqua tonica in mano, i peli delle gambe ormai dritti e le ascelle sudate fanno rendere la scena ancora più realistica. Un ragazzo di 28 anni peloso e sudato con una bibita in mano ed un pendolo refrigerato cosa ci può essere di meglio. La serata passa velocemente e oramai sono le due passate, Colo è sul suo letto con le mutande rinfrescanti un po' abbassate che lasciano trasparire la peluria nera e folta, la lattina vuota sul comodino e il piumino ancora indosso. Sembra una notte normale o meglio normale solo per noi.

Ad un tratto una figura nera dai capelli folti e dalle mani da donna si fa spazio sotto al letto di Colo, resta li qualche minuto finché con la lentezza di una lumaca e la velocità di un leopardo inizia a solleticare dolcemente le caviglie sottili di Colo. Una mano continua il massaggia alla caviglia destra mentre l'altra inizia a salire verso il ginocchio. Ormai le mani sono vicine ai polpacci mollicci...con una accarezza il destro e con l'altra il sinistro...finché Algy non sente una presenza vicino alle sue gambe.

Si alza di scatto e accende la lampadina sul comodino, quando vede Frido è abbastanza interdetto e cerca una via d'uscita da quel sogno macabro in cui si ritrova intrappolato ma non c'è soluzione ha semplicemente davanti un Tanzaniano che gli sta accarezzando il polpaccio...
Di colpo si sveglia da quel sogno e finalmente nota che la realtà è peggio del sogno...Frido sta baciando e accarezzando il suo polpaccio sinistro mentre Algy è uscito a guardare la scena con la coda dell'occhio.
Algy: "Io l'ho sempre detto che questo è disturbato..."
Colo: "Più di te..."
Algy: "Si certo non credo che senza il tuo disturbato Lili sarebbe venuta nel lettone di casa Sprouse con te!"...