Abuso di fiducia

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Toni's pov
Ho passato così un mese a fare lavoretti per Sebastian, mentre ero vittima della sua ipnosi.
Un giorno Sweet è entrato nella sua casa e dopo avermi vista all'opera, mi ha preso per un braccio e mi ha trascinata di peso fino alla roulotte. La sua ramanzina sarà durata almeno un'ora, però è servita a rischiararmi la mente e capire che stessi facendo una delle mie solite cazzate. Ho deciso di non andare mai più da quel mostro. Un giorno si è presentato nel SouthSide, dicendomi che voleva un ultimo favore. Ho subito capito cosa intendesse ed ovviamente ho rifiutato. Sappi che ottengo sempre ciò che voglioQuesta è stata l'ultima volta che l'ho visto; prima di ieri. È ormai passato un giorno da quando Cheryl ha innalzato le barriere contro di me. Ho pensato di entrare la notte nella sua stanza e sdraiarmi vicino a lei, però alla fine ho rinunciato. Già è ferita per la stronzata che ho fatto, non volevo anche toglierle il lusso del riposo.
Betty: -giorno Toni, dormito bene?-
Toni: -sì, benissimo- uno schifo. Non ho chiuso occhio tutta la notte. Non avevo nessuno da stringere, nessuno da abbracciare, nessuno a cui dire cose dolci prima di addormentarmi. Anche il risveglio è stato pessimo. Mi sono girata di fianco e non c'era nessuno. Solo una metà di letto, fredda e desolata. Cheryl intanto sembra un albero di ciliegio fiorito. Sorridente, niente occhiaie, pelle perfetta come sempre, già vestita di tutto punto.
Heather: -vai da qualche parte?-
Cheryl: -sì, alla scoperta di posti carini qui in giro-
Heather: -vuoi compagnia?-
Cheryl: -dipende, perché?-
Heather: -penso che un po' di compagnia non ti farebbe male- ha qualcosa in mente?
Cheryl: -ok. Ti aspetto, però muoviti. Non voglio sprecare il mio tempo prezioso in questa casa-
Veronica: -gentile come sempre Cheryl-
Cheryl: -sono solo realista- mi oltrepassa, come se fossi invisibile; non un'occhiata, non una parola, niente di niente.
Veronica: -Toni, tu che farai invece?-
Toni: -niente, rimarrò qui, in camera a dormire- appena Cheryl e Heather escono di casa Ronnie si alza venendo vicino a me ed alzandomi il volto con due dita.
Veronica: -ma guardati, hai delle occhiaie assurde-
Toni: -lo so, non ho chiuso occhio oggi-
Betty: -Toni, non puoi ridurti così solo perché Cheryl non ti parla-
Toni: -sai quanto mi è difficile dormire senza di lei, dopo mesi che l'ho sempre avuta al mio fianco? Sai quanto è difficile non avere il suo sguardo e la sua attenzione addosso?-
Betty: -lo sappiamo Toni, però lascia che passi un po' di tempo. Per ora è inutile che ci provi, sai quanto è cocciuta- torno in camera, buttandomi sul letto. Ho provato a parlarle, niente. Ho provato a chiarire, niente. Ho provato a spiegarle, niente. Ho cercato di farmi notare, niente. Tutto è stato inutile. Non ho un piano, non ho una spiegazione razionale. Penso davvero di mollare tutto e cercare di godermi questa vacanza, anche se dubito che riuscirò in questo intento. Continuo a fissare il soffitto, una visione molto interessante, contando che è totalmente bianco. Bianco come il mio umore. Nessuna emozione, solo un vuoto totale che non riuscirà a colmare nessuno tranne la mia ragazza dai capelli rossi, però penso che dovrò aspettare ancora molto, sempre se mi parlerà ancora.

Cheryl's pov
Heather: -allora, dove mi porti?-
Cheryl: -sei tu che ti sei offerta di farmi compagnia, o sbaglio?-
Heather: -perché hai voluto uscire di casa? Senza nessuno?-
Cheryl: -perché stare in casa quando c'è una bellissima giornata?-
Heather: -Cheryl, con me non abbocca, so che sei arrabbiata con Toni, ma ignorare i problemi al posto di risolverli, non ti porterà da nessuna parte-
Cheryl: -Hev, fatti i cavoli tuoi per una buona volta-
Heather: -e tu smettila di fare la menefreghista-
Cheryl: -non sono io che ho masturbato un tipo mentre la mia ragazza era nello stesso ristorante-
Heather: -tu non hai mai sbagliato? Anche tu mi hai baciato a quella festa cazzo-
Cheryl: -Heather, quello era uno stupidissimo bacio a stampo, questo è vero e proprio tradimento. Se non fossi andata a controllare se stesse bene, avrebbero continuato. Avrebbero scopato mentre io sarei stata lì a mangiare carne arrosto-
Heather: -questo non lo possiamo sapere-
Cheryl: -Hev, usa la tua testa diamine. La stava palpando e lei non stava opponendo nessuna resistenza-
Heather: -forse le ha detto qualcosa, magari lei lo conosce, non possiamo saperlo, tu sei arrivata in un secondo momento, magari prima stava cercando di opporsi-
Cheryl: -senti basta, non voglio andare avanti con queste stupidaggini-
Heather: -non vuoi andare a fondo in questa cosa?-
Cheryl: -Heather, non sto scherzando. O esci dalla macchina e torni a casa da sola, oppure cambiamo discorso. Adesso-
Heather: -sai, penso che mi farò una passeggiata. Tutta questa ignoranza mi uccide e poi è una bella giornata no?-
Cheryl: -sarei io quella ignorante? Va bene, prego- esce dalla macchina, incamminandosi a piedi lungo le strette viuzze del paese. Non scherzava a quanto pare. Faccio ripartire l'auto, seguendola lungo il ciglio della strada. Apro il finestrino urlandole.
Cheryl: -dai, rientra in macchina- lei fa finta di non sentirmi.
Cheryl: -Hev!- nulla.
Cheryl: -Hev, dannazione, smettila di ignorarmi- suono anche il clacson, beccandomi delle occhiatacce dai passanti, però mi importa poco e niente.
Cheryl: -giuro che ora vengo lì e ti rimetto in macchina con la forza- quanto è fastidiosa quando fa così. Finalmente si ferma ad un incrocio, con le braccia incrociate sul petto, mentre mi guarda seria. Esco dalla macchina mettendomi di fronte a lei.
Cheryl: -rientri o vuoi stare qui per sempre?- mi guarda negli occhi ma non spiccica parola. La scuoto per un braccio.
Heather: -ora capisci quanto faccia male essere ignorati?- abbasso lo sguardo. Nessuno mi ha mai ignorata. Anche quando litigavamo con Toni, ero sempre io ad ignorare lei. Non avrei mai pensato che ci si sentisse così male.
Heather: -adesso capisci cosa prova quando non la guardi, quando le passi accanto senza filarla minimamente, quando lei prova a parlarti e tu le sfoggi un sorriso falso?-
Cheryl: -io-
Heather: -non lo avresti mai pensato, lo so. Però devi capire che tutti abbiamo dei sentimenti cazzo, non puoi prenderla e buttarla fuori dalla tua vita. Prova a chiarire, anche se ha fatto un torto enorme, provaci- riesce quasi a farmi cambiare idea riguardo a Toni, quando il ricordo di lei e quel tipo mi torna in mente. Scuoto la testa. Non posso.
Cheryl: -scusa Hev, ma non posso. Posso perdonare tutto, un insulto, uno schiaffo, qualsiasi cosa, ma non perdonerò un tradimento-

Before the sparkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora