Il rapimento

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Stavo ballando con i miei amici quando all'improvviso non vidi più Dylan

Mi girai per guardarmi in torno ma non lo vidi, ad un certo punto sentì delle mani grandi prendermi per i fianchi...

"ei...dov'eri?!'" dovetti gridare per farmi sentire, la musica era altissima

"Bea seguimi..." all'improvviso era serio, non capivo cosa stesse succedendo "dobbiamo uscire..." mi prese per mano, mi portò fuori...appena usciti delle persone armate ci fermarono...

"dove vorresti andare O'Brien" Dylan mi mise dietro di lui "chi è la ragazzina, che non ci vuoi far vedere..." erano in 3, tra cui 2 armati che puntavano le armi verso Dylan "se ci segui nessuno si farà del male...altrimenti..." mi puntarono le armi addosso

"va bene fermi! Lei non c'entra niente lasciatela stare..." disse Dylan alzando le mani

"ei cosa fai Dylan..." feci un passo avanti

"ragazzina un altro passo e sei morta..."

"okay okay calmiamoci, prendete me..." disse Dylan

Ad un certo punto sentì un ago pungermi il collo

"Dylan..." sentì le gambe cedere e gli occhi si chiusero...sentì uno sparo e poi buio non vidi nient'altro che l'oscurità...

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Mi svegliai ma non capivo molto...vidi Dylan davanti a me legato con la spalla sanguinante, mi guardai ed ero legata anche io...

"ma ciao, ci siamo svegliati..." disse un uomo avvicinandosi a me "allora Dylan dove si trova..." non capivo di chi stesse parlando, ma sembrava importante scossi la testa per dire a Dylan di non rispondere, ero ancora leggermente stordita....

"lasciatela stare lei non c'entra niente in questa storia... volete me, eccomi!" disse Dylan

"sbagliato O'Brien" l'uomo dietro di me mi poggiò un coltello alla gola...

"mm!mmm!" non potevo parlare avevo il nastro sulla bocca, sentivo la lama del coltello spingere in profondità

"lasciala stare!" vidi Dylan agitarsi cercando di liberarsi... le mie lacrime scesero a fiume...poi per un secondo mi passarono davanti gli insegnamenti di mio padre

Flashback

"devi essere più veloce!" gridò mio padre

"papà sono stanca..." ci allenavamo da ore ormai

Mi colse alla sprovvista facendomi uno sgambetto per poi farmi arrivare a terra in piena faccia

"Bea devi concentrati, non ti sto insegnando a combattere...ti sto insegnando a difenderti è diverso; devi ricordarti solo 2 semplici cose:

1 mai farsi vedere deboli, si forte e lucida in qualsiasi situazione

E 2 pensa in fretta, non ti daranno tempo, prendi i piccoli sbagli che faranno e coglili come un'occasione per fuggire"

"e se non commettessero errori?" mi alzai

"commettono sempre un errore"

Fine flashback

"ai!" mi staccarono il nastro dalla bocca interrompendo i miei pensieri

"allora vediamo un po'...da dove posso iniziare ti taglio un dito? Oppure un orecchio, oppure ti scopo..." disse mettendo la mano sulla mia coscia

"giuro che se la tocchi..." tirarono un pugno a Dylan

"Dylan! Vi prego non fateli del male..." dissi cercando di liberarmi

Amore non corrispostoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora