Dicembre 2009
Girare tra le bancarelle dei mercatini di natale è la mia attività preferita in assoluto.
Adoro l’atmosfera che si crea in questo periodo dell’anno, la magia che contorna la città e anche noi.
C’è qualcosa di speciale nel Natale. Qualcosa che spiegare a parole sarebbe troppo difficile in quanto solo ognuno di noi sa esattamente cosa si scatena dentro, e non voglio dire che dev’essere per forza positivo.
Sì, le luci, i colori, i regali, i festeggiamenti, sicuramente riportano nella memoria attimi di gioia, ma a volte può capitare che questo periodo dell’anno sia macchiato anche da ricordi spiacevoli. Se ripenso all’anno scorso in questo periodo dell’anno stavo per affrontare una perdita importante. La mia nonna acquisita è quasi un anno che non è tra noi, ma in compenso c’era Andrea con me. Lui era presente con i suoi messaggini giornalieri.
Prendo il positivo anche dalle esperienze negative.
Lui la mia ancora di salvezza.
Arrivato nella mia vita nel momento giusto.
«cosa ne pensi di queste stelle?» chiede Daniel mostrandomi degli addobbi per l’albero.
Vorrei fare l’albero con Andrea, lui ancora non lo sa. Per ora ne ho parlato con Daniel che ovviamente era entusiasta di aiutarmi a trovare degli addobbi “unici”, come li ho definiti io e lui si è fatto una grossa risata.
Pensava stessi scherzando poi ha realizzato che parlavo sul serio e si è arreso.
Giriamo le bancarelle in cerca di questi ornamenti particolari.
Faccio un cenno di disapprovazione alle stelle trovate da lui.
«sei troppo difficile Julia» afferma sconsolato.
«altrimenti non avrei un amico unico come te» dico avvolgendo le mie braccia intorno al suo collo e lui mi avvolge la vita avvicinandomi al suo corpo.Appoggio la testa sulla sua spalla e sussurro: «ti voglio troppo bene Dani.»
«Julia io..»
«eccovi!» annuncia Andrea interrompendo ciò che mi stava dicendo Daniel.Ci stacchiamo dall’abbraccio sorpresi dalla sua presenza.
«vi siete appena incontrati anche voi due?» domanda Andrea alludendo all’abbraccio.
«sì, sono appena arrivato anche io» afferma Daniel.Non so perché gli abbia mentito ma non mi sento di contraddirlo. Temo che quell’abbraccio possa essere interpretato in modo diverso da parte di Andrea e poi quella frase di Daniel lasciata a metà inizia a tormentarmi.. “Julia io..”
Julia io cosa?
Che cosa voleva dirmi con il fiato rotto? Osservo Daniel in cerca di risposta del suo sguardo, ma noto che sta evitando di guardarmi.«bene, cosa facciamo amore?» domanda Andrea prendendomi per mano.
Osservo Daniel e noto che si trova a disagio. Cerco il suo sguardo, ma purtroppo non mi osserva.«Dani tutto bene?» domando e lui si volta a guardarmi e afferma con la testa.
Il suo telefono inizia a squillare e ci comunica che deve andare.«ti voglio un mondo di bene» sussurra al mio orecchio mentre mi saluta.
«questo volevo dirti» annuncia come se lui sapesse cosa mi sta tormentando.«ti voglio bene anche io amicone» comunico mentre lui si allontana.
«se non fossi a conoscenza del vostro rapporto morboso sarei quasi geloso» comunica Andrea.
Mi volto a osservarlo sorridente e ripenso all'abbraccio con Daniel.
«perché siamo in questo mercatino?» chiede cambiando discorso.
«siamo qui perché voglio fare l’albero di Natale con te» affermo felice.
«oddio Julia per favore sembri mia madre.»
Lo osservo interdetta, in quanto raramente menziona la sua famiglia e aver parlato con questo tono quasi di orrore nei confronti di un gesto compiuto dalla madre mi sorprende.
Allo stesso tempo mi confonde.
Ogni volta che provo ad aprire l’argomento famiglia lui cambia discorso parlando di tutto tranne di loro.«lo trovo un complimento sai? Immagino tua madre sia una figura importante per te e la tua vita.»
«ci sono complimenti migliori per te.. Dai dimmi che cosa avevi in mente e dove lo vorresti montare?»
Faccio la faccia pensierosa mentre mi guardo intorno e mi soffermo davanti a quello che cercavo: «voglio quello» dico indicando un albero bianco.
Andrea mi osserva con un espressione che non necessita di parole.
«si lo so che l’albero tradizionale è verde ma io voglio qualcosa di diverso.. voglio questo.»
Preso l’albero e gli addobbi ci rechiamo a casa sua, luogo dove voglio montarlo, voglio un angolo nostro.
Nella casa che condivido con Giada non sarebbe la stessa cosa. Che poi io sono prevalentemente da Andrea.Iniziamo gli ornamenti con la musica natalizia in sottofondo e gli occhi che esprimono la felicità che ci avvolge.
«voglio che ogni nostra giornata sia così» affermo mentre metto la stella in cima all’albero.
«e lo sarà Julia, sarà così se realmente lo vogliamo entrambi.»
Ci uniamo in un bacio mentre il suono di un nuovo messaggio ci interrompe.
Arriva dal mio cellulare che si trova dietro ad Andrea. Mentre recupera il telefono legge a voce alta: “in pausa pranzo si sentiva la tua assenza”.«chi diavolo è Lorenzo?» chiede rabbioso mentre mi butta addosso il telefono.
Lorenzo, un nuovo collega, che proprio oggi doveva scrivere questa cagata che lui ovviamente ha interpretato in tutt’altro modo.
«amore è un collega nient’altro» affermo con un sorriso per sdrammatizzare il suo malumore.
«io non ho colleghe che mi scrivono certe cose, non ci siamo proprio Julia.»
Recupera le chiavi e il telefono ed esce dall’appartamento lasciandomi sola.
Rimango lì con i miei pensieri.
Ci tiene a me ma a volte ho l’impressione che sia troppo possessivo.
Bastano queste cose, per me insignificanti, per turbarlo e mandarlo in bestia.
A volte ho l’impressione che basta una virgola sbagliata a rovinare tutto.
Stava andando tutto bene, tutto alla grande e poi è apparso un messaggio senza senso e lui si è creato un film.
Basta poco per essere felici e altrettanto per rovinare la nostra felicità.
Questi suoi atteggiamenti mi mandano in bestia e vorrei dirgli basta Andrea, basta non ne posso più dei tuoi sbalzi d’umore, basta delle ansie senza senso, basta di tutti i dubbi che ti circondano e basta di noi, ma poi penso a quanto diavolo ci tengo, a quanto mi sento legata a lui e a quanto lo sento parte di me, lo sento dentro di me più di ogni altro essere al mondo.
Spazio autrice:
Eccoci con l'aggiornamento della domenica.Aspetto i vostri commenti.
❤
Al prossimo capitolo.
😘
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© L'amore è
RomanceINIZIO PUBBLICAZIONE 10/03/2021. L'AMORE È nasce da piccoli attimi di felicità che unendoli creano la gioia immensa di amare ed essere amati. Perché dalle piccole cose si raggiungono i grandi traguardi. L'AMORE È non vuole insegnare cos'è l'amore...