Oggi ho terribilmente sonno.
Stanotte stavo dormendo così bene.. almeno fin quando non mi sono svegliato completamente a caso. Saranno state, non so, le 5 forse.
Poi stamattina dopo aver fatto colazione e cazzeggiato un attimo mi sono messo a dormicchiare sul divano, con gli auricolari nelle orecchie, ascoltando ASMR.
Quali sono i tuoi ASMR preferiti? A me piace ascoltare quelle ragazze che ti leccano i lobi. 😬
Hai letto la mia poesia nel capitolo precedente? Potrei anche scriverne altre, anche se già ti sento mentre pensi "NOOO TI PREGO, NON FARLO!"
Ormai dovresti averlo capito che non sei tu a decidere. Però sai.. potrei comunque ascoltare il tuo parere ogni tanto. Giusto così, per farmi un'idea di cosa voglia la gente psicopatica che legge questi miei capitoli. Parole che poche persone leggeranno. Sa un po' di deepweb.
Oggi mi sento anche un po' frustrato, per questo sento il bisogno di scrivere l'ennesimo racconto biografico. Il bisogno di ammorbare la tua anima ancora un po' con le mie paranoie.
Mi chiamo @malamorbo per questo dopotutto.
Sono frustrato per una cazzata in realtà. Non riesco ad avere molti feedback su Telegram nei miei progetti, con tutto lo sbatti che mi faccio.
Adoro le mie creazioni, eppure non sono mai virali come vorrei. Ok, non pretendo il livello del SARS-Cov-2, ma almeno che so.. del Kappaarterivirus wobum. Non lo conoscevi? Manco io, ne ho preso uno a caso da Wikipedia.
Ho un gruppo carino di scrittura, @LoScrittoio, in cui in questi giorni ho dato il via a un contest per scrivere un racconto a più mani, e spero di avere almeno una decina di partecipanti, nonostante le centinaia di views che ha già raggiunto il post d'invito. E niente, per ora sono in due, ed è il secondo giorno quindi incrociamo le dita. 🤞🏻
Fin qui ok, è abbastanza di nicchia il gruppo perché è per creativi, e su Telegram non ce ne stanno tantissimi.
Però dai, almeno più partecipazione nell'altro mio canale, @SondaggiCringe, in cui mi diverto io stesso a porre quesiti molto particolari, mi farebbe piacere.
Vabbeh pazienza. Mollo questo piccolo sfogo scritto durante una passeggiata solo un cielo plumbeo e rientro in casa.
La mia micia miagola. Si struscia sul mio braccio. Vado a vedere cosa vuole.
Ah sì, forse è invidiosa perché non l'ho fatta uscire. La mia coinquilina non vuole, ma ogni tanto quando c'è il sole la faccio scappare apposta. Povera reclusa.
Almeno sino sicuro che lei non leggerà questo capitolo. La coinquilina, non la micia. Lei non sa leggere. Ti immagini se sapesse farlo? Inquietante. Me la figuro mentre apro la porta del bagno e la trovo seduta sul cesso con un giornale tra le zampe e degli occhialetti per presbiti.
Ti lascio con questa immagine.
Ciao persona. Alla prossima.
