Spiegazione

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Cheryl's pov
La luce che filtra dalle tende mi sveglia dal mio sonno, ricco di esperienze abbastanza piacevoli, infatti ho dormito davvero bene. Guardo fuori dalla finestra stropicciandomi un occhio. Che bella giornata. C'è il sole e dalla finestra aperta entra un venticello caldo che mi fa sentire rilassata. I pensieri sulla bella escursione che effettuerò con le mie amiche a breve, viene demolita dal ricordo di ciò che è successo ieri notte. Non toccarmi con le mani con le quali hai masturbato quel tipo. Esci dalla stanzaLe ho detto davvero quelle cose. Mi sto pentendo? Probabile. In questo momento il mio lato Bombshell, prende il sopravvento, facendomi cambiare completamente idea. No, ho ragione, mi ha tradita, ha masturbato quel tipo e voleva addirittura cercare una scusa per spiegare il suo gesto. Mi alzo dal letto, rinvigorita dall'idea di avere ragione. Vado in bagno, iniziando a lavarmi i denti. L'ho vista solo per un secondo ieri, quasi nell'oscurità più totale, però ho comunque scorto il suo viso; stanco, con gli occhi rossi e gonfi, lo sguardo perso. Scendo in cucina e vedo che tutte sono già riunite intorno al tavolo, mentre bevono caffè e mangiano qualche biscotto. Tutte, tranne Toni. Heather deve aver capito il mio sguardo direzionato verso la sedia che dovrebbe essere occupata da lei, infatti alza lo sguardo dal suo toast.
Heather: -Toni?-
Veronica: -penso stia ancora dormendo- mi siedo vicino a Heather.
Veronica: -bella giornata oggi, perfetta per la montagna- se lo dici tu.
Betty: -spero che qualcuno qui non abbia cambiato idea-
Cheryl: -non ci sperare cugina- prendo una fetta biscottata spalmandola velocemente con la marmellata di ciliegie, che Veronica ha comprato apposta per me.
Veronica: -bene, usciremo a mezzogiorno. Vi prego non fate tardi- dice guardando me, visto che sono quella a cui serve più tempo per prepararsi.
Cheryl: -ho mai fatto tardi Lodge? La risposta è no, perciò non farò tardi neanche oggi- vado al piano di sopra e passando accanto alla porta di Toni, sento dei singhiozzi. Il cuore mi si stringe in una morsa assurda, vorrei entrare, chiederle come stia, però riesco a respingere questo istinto, proseguendo per il corridoio. Prendo dei pantaloni della tuta, un top ed una felpa, completando il look con delle scarpe da ginnastica. Le odio, però non posso di certo andare in montagna con i tacchi e anche se sono Cheryl Blossom, non voglio slogarmi una caviglia. Mi guardo allo specchio, compiaciuta del mio aspetto, perfetto come sempre. Esco dalla stanza e vedo che la porta della camera di Toni è socchiusa. Sbircio un attimo e vedo che sta parlando con Heather, seduta sul bordo del letto. Apro la porta entrando. Heather sobbalza.
Cheryl: -sei pronta?-
Heather: -sinceramente non mi sento molto bene. Ieri ho camminato tanto e ho dolori dappertutto-
Cheryl: -bel tentativo, ma questa scusa non va di moda da molto tempo, perciò alzati ed andiamo. Non penso tu voglia rimanere in questa casa- guardo con disprezzo Toni ed esco dalla stanza.
Cheryl: -Hev sta scendendo-
Veronica: -perfetto- aspettiamo cinque minuti e finalmente vedo la chioma mora di Heather uscire dalla casa e dirigersi verso di noi.
Cheryl: -ce ne hai messo di tempo- lei mi guarda di sbieco e si siede nell'auto. Ma che hanno tutti oggi? Sembra che sia stata io a toccare il cazzo di un tipo davanti alla mia ragazza. Mi siedo vicino a lei e Veronica mette in moto, partendo verso la nostra meta.

Toni's pov
Mi sento uno schifo, non finirò mai di ripeterlo. Mi sento l'essere più schifoso del mondo. Non so minimamente cosa fare, però non posso restare sdraiata qui, mentre mi sto allontanando sempre di più dalla persona che amo. Prendo il telefono. Le mie dita sono come impossessate da una forza più forte di me, infatti dopo neanche un minuto mi trovo nella pagina ipnosi, come funziona e che effetti ha sugli umaniScorro in basso, arrivando fino al paragrafo intitolato: ipnotizzare una persona toccandola. Inizio a leggere il paragrafo: L'ipnosi tramite tocco, si può effettuare anche su un corpo in tensione, causata dai ricordi, oppure anche semplicemente da un clima abbastanza freddo. Il tocco trasmette al corpo vibrazioni, attivando la produzione di endorfine, che fanno calmare l'individuo, facendolo sentire a proprio agio. Questo tipo di ipnosi può essere svolta solo da soggetti che hanno una grande esperienza, in quanto bisogna calcolare perfettamente il tempismo di ogni singola emozione della persona che si vuole ipnotizzare. Quindi mi stava ipnotizzando anche questa volta. Una scarica di adrenalina mi percorre tutto il corpo. Ho la spiegazione. La spiegazione a tutto. Può essere la risoluzione dei miei problemi. Mi alzo di scatto dal letto, andando a farmi una doccia, lavandomi i capelli, mentre ascolto le canzoni che partono a caso dalla mia playlist. Mi metto ad asciugarli senza neanche il tempo di tamponarli per bene; non voglio perdere neanche un secondo del mio tempo.
Toni: -Hev, dove siete?- non è online, dannazione. Non mi faccio abbattere e continuo a prepararmi alla velocità della luce. Beep-beep. Prendo il telefono, non facendolo per poco cadere nel lavandino.
Heather: -in montagna, no?-
Toni: -quando tornerete?-
Heather: -stasera, perché?- non posso aspettare così tanto.
Toni: -dammi l'indirizzo, le coordinate, non so-
Heather: -cosa vuoi fare?-
Toni: -ho una spiegazione a tutto quello che è successo-
Heather: -ti prego, non dirmi che è una cosa tipo: scusa mi dispiace tanto, ma io ti amo-
Toni: -divertente, allora mi mandi queste coordinate?-
Heather: -come se avessi scelta- mi manda l'indirizzo del posto dove si sono fermate e io mi fiondo fuori. Mi dirigo verso il parcheggio, però solo ora mi ricordo che non ho la macchina. O quasi. Rientro in casa, entrando nella stanza di Cheryl e frugando nella sua borsa. Odio violare la sua privacy, ma non aspetterò di certo la sera per parlarle. Accendo la macchina e dopo aver impostato il navigatore sull'indirizzo che mi ha mandato Heather, parto.

Before the sparkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora