Il mio nuovo vicino ☼ EXO

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- Chanyeol... - lo chiamò piano Miyoung.
La ragazza gattonò delicatamente nel letto e si sdraiò accanto al suo gigante; osservò attentamente il suo bel viso addormentato e un po' gonfio per qualche minuto.
Poggiò le braccia sul suo petto, che si alzava e abbassava rilassato, e su di esse il mento; portò una delle sue piccole mani sul suo viso e dolcemente iniziò ad accarezzargli le lunghe ciglia poggiate sulla sua guancia arrossata.
Fece aderire il palmo nella sua mascella spigolosa e con il pollice sfiorò le sue rosse labbra, che adorava da impazzire.
- Svegliati, stamattina abbiamo un appuntamento importante... - continuò la ragazza, cercando di essere il più dolce possibile; svegliare Chanyeol era una tortura per lei, allontanarlo dal mondo dei sogni, privarlo del suo momento di relax.
Chanyeol si lamentò piano, rilasciando un verso rauco e poi un sospiro; aprì leggermente un occhio, per osservare Miyoung e appena la vide, nel suo viso si stese un sorriso innamorato.
Mise le sue braccia attorno al piccolo corpo della sua ragazza e con forza, nonostante stesse ancora praticamente dormendo, la prese e la poggiò sopra il suo petto, per poi stringerla forte.
Affondò il naso nei suoi lunghi capelli, ancora un po' arruffati, ma sempre profumati.

All'improvviso a Chanyeol scappò una piccola risata graffiata, e a quel suono in Miyoung crebbe una brutta sensazione.
- Ti prego, non farlo! - esclamò la ragazza con un tono disperato, mentre con le piccole braccia cercava in tutti i modi di scappare dalle grinfie del suo ragazzo.
- Troppo tardi, ormai non posso più fermarmi. - rispose Chanyeol divertito, stringendo leggermente di più la presa su di lei, bloccandola.
- Ti prego, ti prego, ti prego. Lo sai che non riesco a sopravviv---- - provò a dire Miyoung, prima che una scarica violenta di risate le iniziò a uscire dalle labbra. Il gigante, senza pietà per la sua povera amata, iniziò a pizzicarle il fianco, solleticandola.
- Sei un essere cattivo!!! - continuò la ragazza, tra una risata e l'altra, mentre si contorceva dalle risate e provava invano a liberarsi.
Chanyeol, divertito, fermò la sua crudele tortura e iniziò ad osservarla con ancora il suo sorrisetto stampato sul volto, mentre Miyoung, a corto di fiato si teneva la pancia, cercando di dare sollievo ai suoi muscoli addominali doloranti e si allontanava da lui.
La ragazza sollevò lo sguardo di scatto su di lui e lo guardò con una espressione, che secondo lei, doveva essere minacciosa. A quella vista Chanyeol sorrise più ampiamente, mostrando la sua dentatura perfetta; si sollevò leggermente e si mise seduto dritto, appoggiandosi allo schienale del letto.

- Questa me la paghi. Avevi detto che per almeno un mese non mi avresti fatto il solletico, sei un bugiardo! - esclamò Miyoung, riprendendo fiato, e cercando di tenere in volto una espressione seria; proposito molto difficile al momento, dato che quel gigante che aveva di fronte la stava guardando con quei suoi grandi occhi, le guance arrossate e i suoi capelli scuri tutti disordinati, facendolo assomigliare a un cucciolo.
- Avanti, e cosa mi faresti? Microscopica come sei. - rispose Chanyeol ridacchiando un po', mentre si mordeva il labbro inferiore.
Miyoung, a quella provocazione, si alzò e veloce si mise seduta sulle sue gambe, bloccandogli le braccia con le ginocchia.
- Vuoi vedere? - si formò un accenno di sorriso in Miyoung, mentre lo guardava negli occhi.
Il gigante con un sorriso innamorato ricambiò lo sguardo intensamente, non opponendo nessun tipo di resistenza e perdendosi negli occhi della sua ragazza.
- Se speri in qualcosa di piacevole, ti sbagli di grosso. - continuò Miyoung, notando il suo corpo rilassato.
La ragazza sollevò lentamente le mani verso di lui e le poggiò delicatamente sul suo viso; avvicinò piano il suo viso verso quello di lui, continuando il loro gioco di sguardi, fino a quando non fu abbastanza vicina da far sfiorare le loro labbra.
Chanyeol chiuse, finalmente, gli occhi, in attesa del suo primo bacio della giornata; fu in quel momento che nel viso di Miyoung spuntò un sorrisetto.
Le sue piccole mani abbandonarono il viso del suo gigante e si poggiarono sopra le sue grandi orecchie; a quel contatto Chanyeol aprì gli occhi sorpreso e quando notò il sorriso di Miyoung, che non prometteva nulla di buono, capì che aveva ragione.
Niente di piacevole sarebbe arrivato da lì a qualche secondo.
- Ti avevo avvertito! - esclamò Miyoung afferrando con le dita le sue orecchie e iniziando a tirargliene, seppur non in maniera troppo forte.
- Peste!!! - rispose il gigante, mentre sentiva già le sue orecchie accaldarsi e diventare rosse per quella piccola tortura che stavano subendo.