Amici D'Infanzia || CT

9. I'll Save You

I've seen that look before
I've worn it all to well
It's hard to comprehend
How far that I have fell
But I have found a place
That I can call my own
And I could take you there
Why should you be alone?

Io e Tsubasa siamo da soli nel corridoio.

Solo i nostri passi si sentono rimbombare con rumore sordo a mano a mano che procediamo.

-Che ore sono?- chiedo a Tsubasa.

-Le cinque di mattina- commenta lui.

-Dobbiamo sbrigarci! Presto non avremo più tempo per fare nemmeno una voce della mia lista!- esclamo io, preoccupata.

Tsubasa sorride, un sorriso un po' amaro.

-Vedrai che farai tutto quello sulla tua lista- sussurra lui, gentilmente.

-Apprezzo il tuo ottimismo, sei un grande amico- mi fa strano dire la parola amico dopo le mie precedenti considerazioni su come tra di noi sia tutto cambiato.

-Ecco un'altra stanza!- esclama Tsubasa e spalanca una porta.

Entriamo dentro, ma come ci siamo ormai abituati è vuota.

C'è una finestra aperta tuttavia.

-Ho un'idea! Vieni!- Tsubasa mi prende per una mano e mi trascina con sé.

-Aspetta! Fermo non è da quella parte l'ospedale!- replico io, mentre lui si cala giù dalla finestra, come ieri sera.

Mi tende una mano, dolcemente.

-Vieni con me!- mi sprona lui.

Esito un secondo.

Se non facessimo in tempo per tornare da Jun?

-Ti prometto che non faremo tardi! Sarai di nuovo qui prima delle sei!- mi promette Tsubasa, come se mi avesse letto nel pensiero.

Esitante prendo la sua mano e mi calo dalla finestra.

-Andiamo!- esclama lui.

Passeggiamo vicini, lungo il marciapiede della strada.

-Dove stiamo andando?- domando io, nervosa.

-I un bel posto! L'ho visto dal taxi quando sono arrivato!- spiega lui.

-Va bene...- sussurro io.

Tsubasa e io continuiamo a camminare, avvolti nella nebbia mattutina.

Finalmente lui si ferma, siamo in mezzo ad un prato pubblico.

-Cosa ci facciamo qui?- chiedo confusa.

Tsubasa mi prende per una mano e mi fa sedere.

-Un momento, è bagnato... Aspetta!- mi ferma lui, togliendosi la felpa e appoggiandola a terra, per farci sedere sopra al prato bagnato dalla rugiada.

Rimaniamo seduti vicini.

Dopo qualche minuto mi giro verso di lui.

-Cosa facciamo qui?- chiedo confusa.

-Aspetta ancora un poco...- mi implora lui.

Lo guardo senza capire.

-Guarda Yayoi!- mi prende la mano e indica l'orizzonte.

Il sole sta pallidamente sorgendo.

-Non è meravigliosa l'alba?- sussurra lui, incrociando le sue dita con le mie.

-Mi hai portata a vedere l'aurora? Sei stato così gentile...- commento io, arrossendo leggermente.

Tsubasa mi guarda dritta negli occhi.