Capitolo 13

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"Come scusa? Ripeti se hai il coraggio" dice Ale.

"Io faccio quello che voglio" scandisce bene le parole.

"Tu non fai quello che vuoi con la mia ragazza, ti è abbastanza chiaro?" si alza in piedi avvicinandosi pericolosamente alla sua faccia.

Io mi metto in mezzo.

"Decidi tu per Nina scusa?" chiede lui.

"No, ma io con te non ci esco, e te lo sto dicendo da quando ti conosco David, quindi smettila ed esci" dico io.

Ci stanno guardando tutti.

"Se non volessi uscire cosa succederebbe?" dice lui con aria di sfida.

"Succederebbe che ti spaccherei quella faccia di merda che ti ritrovi" dice Alessandro.

"Esci da qui, muoviti" dico a David.

"Oh scusa se ti ho disturbata col tuo fidanzatino" dice lui.

"Ti scuso, ora esci" dico io seriamente infuriata.

"Ci provo con te dal primo giorno, e bastava che mi facessi 4 tatuaggi di merda per conquistarti?" dice lui.

"No, basterebbe un cervello, quello che a quanto pare non hai" dico.

"Oh ma che simpatica, ti lascio fare la puttanella col tuo ragazzo allora" dice lui.

Alessandro gli sferra un pugno in faccia.

"Se vengo considerata puttana solo perchè non te l'ho data, sono contenta di esserlo. Ora esci da qui se non vuoi prenderne altre" dico io.

Lui esce e io lascio un sospiro di sollievo.

Guardo l'ora e sono quasi le 14.

"Tra poco chiudo, vi chiedo di cominciare ad uscire" dico io e tutti pian piano si alzano.

Quando escono tutti vado verso Alessandro prendendogli la mano con cui gli ha tirato il pugno.

"Stai bene?" chiedo.

"Si tu?" chiede.

"A me non è successo niente" dico ridendo leggermente.

"Non fisicamente, ma ti ha dato della puttana" dice lui.

"So di non esserlo, quindi il suo commento non mi tocca minimamente" dico io.

"Mh" dice lui abbracciandomi.

"Andiamo?" chiedo.

"No dai restiamo ancora un pò qua, è molto tranquillo" dice guardandosi intorno.

"Va bene" dico e mi rimetto seduta sulle sue gambe.

"Mi da fastidio che ti abbia detto una cosa del genere, se lo vedo da qualche parte lo riempio di botte" dice.

"Non ce n'è bisogno amore, non voglio che ti abbassi al suo livello" dico io e lui annuisce.

Gioca un pò con i miei capelli.

"Devo trovare un modo per parlare a tutti di Emily" dice lui.

"Si, dovremmo pensarci, soprattutto con la tua famiglia" dico io.

"Si ma anche ai fans, e devo cercare di farlo senza che si scateni l'inferno contro di te" dice lui.

"Sai che non mi interessa" faccio spallucce.

"Si ma a me da fastidio, quindi dovrò mettere in chiaro un pò di cose prima di parlare di lei" dice lui.

"Va bene" dico alzandomi per andare a chiudere la porta in modo da evitare che qualcuno entri.

"Mi vuoi uccidere per caso?" dice Ale e io rido.

"Nah, se non l'ho fatto prima d'ora, non vedo perchè farlo adesso che va tutto bene" dico avvicinandomi e abbracciandolo.

"Domani è l'ultimo giorno d'asilo di Emily" dico io.

"Sarà contenta" dice lui.

"Si, lei si" dico un pò giù.

"Che succede?" chiede.

"Niente, è che sta crescendo cosi in fretta" dico.

"Oh ma amore mio" dice abbracciandomi forte.

Rimaniamo abbracciati per un pò e quando ci stacchiamo vado a mettere i libri che hanno lasciato sui tavoli per metterli apposto.

Mentre sto mettendo un libro su uno scaffale in alto Ale viene verso di e dice:

"Non mettere più vestiti al lavoro"

"Per quale motivo?" chiedo.

"Perchè quando alzi il braccio per mettere i libri apposto ti si alza davvero molto" dice lui "E quindi non voglio che gli altri ti guardino"

"Uh geloso" dico io.

"Si, molto" dice e mi da un bacio sul collo.

"L'altro giorno ho fatto sentire alcune delle tue canzoni ad Emily, sai?" dico.

"Davvero? Non mi ha detto niente" dice lui.

"Le sono piaciute moltissimo, sono già un paio di giorni che corre per casa urlando ' Io ci credo ancoraaaaa'" dico ridendo leggermente.

"No dai davvero?" chiede lui e io annuisco "Io amo quella bambina" dice ridendo.

"Sarebbe preoccupante se non l'amassi" dico io.

Lui mi bacia.

"Ho fame" dico io.

"Si, anche io" dice lui.

"Ci mangiamo una pizza qui?" dico io.

"Mangio dove vuoi, basta che ci sei tu con me" dice lui.

Io sorrido e gli do un bacio.

Amati Sempre 2 - Alessandro CasilloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora