Cap.2

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Sono passate ben due ore da quando Chris Evans mi ha accompagnata a casa aiutandomi con le buste.
Mi ha aiutata a mettere a posto la roba per poi decidere restare per chiacchierare. 

Adesso siamo qui stravaccati sul divano con la coperta di Loki sulle gambe e guardare un film comico e a parlare del più e del meno bevendo un poco del mio alcolico preferito: Jack Daniel al miele.
Non appena Chris vide la coperta mi guardo negli occhi e poi scoppiò in una risata fragorosa mettendo come al suo solito una mano sul cuore. La sua risata era ed è così contagiosa che sono scoppiata anche io a ridere.
Una volta finito ci pulimmo le lacrime dovute alle troppe risate e ci sedemmo sul divano ridacchiando ancora.
Decisi dopo un po' di film di rompere il ghiaccio
Io: e come mai ti sei traferito da Boston?
Lui mi guarda per dei brevi secondi cercando di capire la mia domanda improvvisa per poi iniziare a parlare.
Chris: beh sai qui a Los Angeles mi è più facile lavorare e poi qua ho anche molti amici.-
Risponde con tranquillità per poi prendere un sorso della bevanda color miele e continuare a parlare
Chris: e tu invece? Perché ti sei trasferita dalla meravigliosa Italia e sei venuta fin qui e per di più sola?
Io: Beh...-  e ora come gli rispondo? Non voglio fare la ragazza che ha bisogno di aiuto - diciamo solo che ho voluto distaccarmi da tutta la mia famiglia per una buona ragione e che qui ho maggiore possibilità di diventare un'attrice- rispondo alla fine sinceramente.
Chris mi guarda con comprensione e fa per parlare ma poi si blocca. Torniamo a guardare il film e nessuno proferisce più parola.

                                             . . .

Mi sveglio con la sveglia che rimbomba nelle  orecchie tanto da farmi spaventare e cadere per terra. Mi guardo intorno strofinandomi gli occhi assonnati fin quando non vedo un corpo muscoloso inerme sul divano proprio accanto a dove stavo dormendo io prima. Strabuzzo gli occhi quando mi accorgo che la sera precedente ci siamo addormentati sul divano durante il film. Mi alzo indolenzita, credo proprio che mi uscirà un livido sul culo. Lo guardo meglio, ha un'aria tranquilla e dolce per non parlare delle labbra leggermente schiuse. Cerco di fare il più silenziosamente possibile mentre mi dirigo al bagno. Abbasso la maniglia della porta lentamente e finalmente eccomi nel mio bagno. Mi guardo allo specchio e tiro un urletto interiore quando noto tutto il trucco sbavato sulle guance. Mi tolgo i vestiti e li metto nella cesta dei panni sporchi per poi decidere di fare un bagno rilassante dato che sono solo le 7 di mattina e non credo che Chris si svegli tanto presto. Apro l'acqua e nel mentre aspetto che la vasca si riempie mi strucco e mi slego i capelli.
Metto del bagnoschiuma per creare un po' di schiuma e il mio bel bagno è pronto. Mi immergo nell'acqua bollente rilassando tutti i muscoli del corpo. Chiudo gli occhi e li spalanco non appena sento la porta aprirsi con sicurezza per poi richiudersi velocemente.
Sento una voce provenire fuori dalla porta del bagno
Chris: SCUSA NON VOLEVO!
Fanculo il bagno rilassante. Mi sciacquo velocemente ed esco avvolgendomi nel mio asciugamano. Esco dal bagno e trovo Chris fuori dalla porta che si strofina gli occhi assonnati.
Alza lo sguardo e non posso non notare come mi squadra prima di dire un buongiorno con la voce roca.
Io: b-buongiorno anche a te- dico balbettando.
Isabelle riprenditi. Per favore.
-i-io vado a vestirmi poi magari andiamo a fare colazione da qualche parte. T-ti va?- dico tutto d'un fiato l'ultima frase tant'è che Chris ci mette un po' a decifrare ciò che ho detto.
Chris: certo, sì mi va.
Sono sicura al 102% che in questo momento io sia diventata un maledetto peperone.
Abbasso lo sguardo e con passo deciso vado in camera mia. Decido di indossare dei jeans a vita alta abbinati con un top nero e le mie amate Nike. (Foto)

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