When blue eyes meet green eyes

Chapter 1

06:50 am.
La sveglia suona e brontolando allungo la mano verso il comodino per poter spegnere quella fastidiosa musichetta che mi tormenta ogni mattina. Apro gli occhi con fatica per via della luce che illumina la stanza attraverso la finestra che avrà aperto Steve. Mi giro lentamente verso l'altra metà dell'enorme letto ma Steve, come sempre, non è al mio fianco. Mi metto seduta sbadigliando per poi controllare le notifiche sul telefono.
3 chiamate perse da Steve
1 chiamata persa da Natasha
1 nuovo messaggio.
Decido di aprire il messaggio. È di Steve.
"Buongiorno piccola, qui stiamo avendo dei piccoli problemi, potresti raggiungerci?".
Mi alzo dal letto infreddolita sbuffando, decido di fare colazione con una tazza calda di latte e qualche biscotto, per poi andare a farmi una doccia calda. Una volta uscita finisco di prepararmi e per il lavoro decido di indossare un maglioncino in cashmere, dei jeans a vita alta e delle semplici sneakers. Mi trucco come al mio solito solo con eyeliner e mascara, mi do una veloce pettinata dopo aver asciugato i capelli e corro in ufficio per capire cosa mi aspettava.
Una volta arrivata vengo accolta da Steve che mi lascia un piccolo bacio sulla fronte e mi fa l'occhiolino subito dopo.
"Ehi piccioncini, riunione in sala, subito" ridacchia Natasha.
"Subito, capo" ribatto ridendo e dirigendomi in sala con Steve al mio fianco.

"La situazione sta diventando più complicata del previsto. Quest'uomo non è soltanto un uomo qualsiasi. È il soldato d'inverno. Il famoso super soldato a cui sono stati eseguiti esperimenti.". Fury fa scorrere varie immagini sul proiettore raffiguranti l'uomo in questione e i disastri e gli omicidi commessi.
"Non può essere" commenta Steve sbiancando di colpo. stringo la mia mano nella sua non capendo la situazione.
"Purtroppo è così capitano. E tu in primis ci aiuterai nella missione di recupero di Bucky Barnes" continua Fury.
A quel punto capisco. Quel nome l'avevo sentito miliardi di volte. Quell'uomo non era un semplice assassino. Era il migliore amico del mio fidanzato e dovevo fare qualcosa per aiutare a sistemare tutto.