Part 9

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salii in macchina e vidi che cico era molto felice di portarmi in quel posto, ma era anche diverso, mi sorrideva ma non so che mi nasconde qualcosa..

Arrivammo sulla spiaggia, tolsi le scarpe per camminare a piedi nudi sulla sabbia,
quando lo feci cico iniziò a ridere, è bellissimo quando sorride.

gli feci segno di venire e fare la stessa cosa, lui si tolse le scarpe e corse da me con i suoi capelli così fottutamente belli e arruffati.

Mi mise una mano dietro la schiena e l'altra dientro le ginocchia, mi prese in collo e io mi aggrappai al suo collo per non cadere.
Iniziò a correre verso l'acqua, fino ad entrarci e bagnarci completamente..
poi mi posò giu, io rimasi con le braccia intorno al suo collo, lui mise le sue mani sui miei fianchi..

Al chiaro di luna, ci guardavamo negli occhi, non mi ero mai accorto di quanto potesse essere bello..
poi si avvicinò al mio viso, e appoggiò la sua fronte con la mia..
"stre tu mi piaci veramente" disse sussurrando
"anche tu mi piaci veramente molto" dissi sorridendo guardandolo negli occhi.

Poi io mi avvicinai, volevo baciarlo, le nostre labbra si sfioravano, lui dai miei occhi spostò lo sguardo verso le mie labbra, e poi ritornò a guardarmi negli occhi.

lo baciai. Assaporai quelle sue labbra così dolci, misi le mie mani nei suoi capelli arruffati, e lui mise le sue dietro la schiena stringendomi a lui.

chiese l'accesso per la lingua e io gli feci subito spazio.

quel momento per me durò ore, io amo cico, lo voglio con me per sempre..

"EI CHE CI FATE IN SPIAGGIA" urlò una guardia da lontano

guardai cico negli occhi e gli dissi "CORRI"

iniziammo a correre mano nella mano come se non ci fosse un domani.. scappammo da quella guardia a corsa, entrambi stavamo ridendo come matti, ci nascondemmo dietro il posto del bagnino, e seminammo la guardia..

ci guardammo negli occhi continuando a ridere per un sacco di tempo, poi prendemmo l'asciugamano e ci sistemammo sdraiati sulla spiaggia..

"cico" dissi pensieroso
"dimmi stre" e si voltò a guardarmi
mi avvicinai a lui e misi la mia testa sul suo petto, e lui un po' sorpreso mi abbracciò

"noi cosa siamo?" continuai
cico cambiò espressione, era diventato improvvisamente cupo, non riuscivo a capire che cosa avevo detto di male.

"noi non siamo niente.." disse serio e sulla mia guancia scese una lacrima.

"ma come? e tutto quello che è successo? vuoi dire che era solo un passatempo!!" dissi alzandomi e prendendo le mie cose

cico si alzò ma non riusciva a guardarmi negli occhi
"noi non potremo mai essere qualcosa"

"ma come? perché ho fatto qualcosa?" dissi con la faccia piena di lacrime

"scusami stre.." si girò e se ne andò lasciandomi solo

pov cicotobbi
mi girai e me ne andai, ero distrutto da quello che gli avevo detto, ma non potevo farlo soffrire.

non voglio commettere l'errore di un anno fa, preferisco lasciarlo andare ora.. o finirà come l'altra volta.

e pensare a stre dopo quello che gli avevo detto mi fa soffrire

durante il tragitto iniziai a correre velocemente per tornare a casa, poi mi fermai, dovevo sfogarmi in qualche modo, iniziai a dare pugni al muro mentre piangevo, iniziò anche a piovere e mentre mi appoggiai al muro vidi le mie mani tutte graffiate, usciva del sangue, ma non me ne curai.

Ero completamente distrutto e non volevo raggiungere gli altri, così decisi di andare a casa mia per poter stare solo.

Arrivato a casa iniziai a spaccare tutto, capovolsi il tavolo, spaccai tutto quello che era sulla mensola. Avevo perso stre, e me ne sarei pentito per sempre, ma non riesco a fidarmi dall'anno scorso, e l'avrei fatto solo soffrire.

pov strecatto

mi aveva lasciato lì, da solo.
mentre tornavo a casa continuavano a scendermi le lacrime sulle guancie, appena aprii la porta guardai Giorgio negli occhi, che era rimasto lì da solo a sparecchiare, i miei occhi in quel momento erano vuoti

caddi con le ginocchia per terra davanti a giorgio, lui corse da me per consolarmi

"non mi vuole" dissi distrutto
"chi non ti vuole stre?" disse Giorgio preoccupato
"cico..non mi vuole" e iniziai a piangere disperamente
"o mio dio.." rispose e mi abbracciò forte per consolarmi

dopo un po' che piangevo mi portò in camera e mi fece distendere sul letto, mi rimboccò le coperte e visto che ero molto stanco capii la situazione come un vero amico e mi lasciò dormire.

quella notte però non ci riuscii, guardavo davanti a me il vuoto, eppure non riuscivo a pensare ad altro.

decisi di scendere giù per andare in bagno e da sopra le scale sentii i ragazzi parlare, mi fermai per sentire cosa dicevano.

"ei come sta stre?" chiese Lyon preoccupato
"malissimo" disse giorgio e poi continuò "non lo vuole, stre prima è scoppiato a piangere"
"mamma mia davvero?" disse Anna molto preoccupata
"adesso Cico dov'è?" chiese Alex
"non lo so, penso a casa sua" rispose Giorgio.

continuarono a parlare ma decisi di non scendere, mi avrebbero sommerso di domande e avrei iniziato a piangere di nuovo.. quindi decisi di tornare in camera e provare a dormire.

Feeling- StreCicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora