Erano le 9:30 di mattino quando decisi di svegliarmi per la troppa confusione che veniva dal salotto. Le voci erano tutte molto roche e si capiva che al piano terreno c'era un gruppo di ragazzi, tra i tanti schiamazzi riconobbi la voce di Yuri che a volte esultava o a volte si deprimeva.
Mi ricordai che dovevano venire dei ragazzi per sistemarmi la camera, allora aprii la finestra per cambiare l'aria della stanza e mi andai a fare una doccia veloce. Decisi di mettermi degli skinny, la canottiera dei The 1975 e le mie vans authentic all black. Scesi le scale per andare a fare colazione quando mi sentii urlare dietro:
<<che gnocca che ti sei scopato ieri yuri>>, quest'ultimo confuso mise pausa alla play e si girò per vedere di cosa stessero parlando tutti quanti insistemente.
<< Lore' quella è Cassandra, la mia nuova sorella.>> disse iniziando a ridere.
<< Uh bene, allora me la posso portare a letto io.>> i suoi occhi si erano illuminati, patetico.
<< Non ci sperare caro.>> dissi subito. Non avevo voglia di continuare ad ascoltare quella conversazione, così andai in cucina per fare colazione con latte e cereali.
<< Yuyu dov'è il nesquik?>> forse avevo urlato un po' troppo, ma volevo farmi sentire.
<< Non c'è Cassie>> rispose subito
<< E perché?>>
<< Perché Matteo l'ha buttato per terra sotto al lavandino. E' ancora là, se vuoi serviti.>>
<< Ma io adesso come lo bevo il latte? Non è buono senza nesquik.>>
<< Se vuoi lo andiamo a comprare insieme>> disse un ragazzo dai capelli mori e quasi ricci, aveva la carnagione poco più scura rispetto agli altri.
<< Uhm, va bene. Così ne approfitto per prendere alcune cose. Yuyu prendo il tuo portafoglio, bye bye.>> dissi frettolosamente in modo che Yuri non potesse ribattere.
<< TU COSA?!>> disse all'ultimo, ma ormai era troppo tardi. Ups.
Inizia a girare poco orientata con il ragazzo senza nome, si può dire che lo seguivo proprio visto che non sapevo nessuna strada di Roma.
<< Comunque io sono Edoardo>> disse con un po' di imbarazzo.
<< Piacere, Cassandra.>>
<< Ma non ti chiamavi Cassie?>>
<< No, quello è il soprannome che mi ha affidato Yuri. Che inutile babbano.>> e con ciò scoppio a ridere. << Ma perché ti sei offerto per venire con me?>>
<< Perché volevo conoscerti e diventarti amico. Visto che poi ne avrai già persi tanti venendo qua.>>
<< In verità il mio unico amico l'ho perso 3 anni fa e tranquillo, non ce nè bisogno>>
<< Secondo me sì>> appena finita la frase entrammo dentro un supermercato. Presi il nesquik, qualche schifezza da mangiare e diversi materiali scolastici.
Tornammo a casa senza parlare, ma non mi sentivo affatto a disagio; con lui il silezio era meno imbarazzante. E' stato l'unico fino ad ora a voler essere mio amico e da quel momento il mio umore migliorò.
Arrivati andammo subito tutti quanti in camera mia, pronti per risistemarla. Dopo circa tre ore di ""duro lavoro"" la stanza era finalmente completata. Avevamo rifatto la tinta e ora tutte le quattro pareti avevano un colore azzurino eccetto quella in cui si affacciava la porta, essa era grigia. Su quella parete scrivemmo la mia frase preferita "Il mio amore ha il senso dell'humor: è la risatina al funerale.". Su un'altra parete, invece, ci attaccammo la libreria che riempii immediatamente con tutti i libri che avevo rubato nel corso degli anni: da Harry Potter fino al Giovane Holden. Nella terza optammo per attaccarci vari adesivi di marche e qualche piccolo poster delle mie band preferite. Non ci mettemmo altre cose perché in quella parete vi si trovava la finestra e quindi era inutile, e lo stesso fu per l'ultima parete: ricoperta da il mio grande armadio. Ripensandoci avrei proprio bisogno di fare dello pazzo shopping, domani trascinerò qualcuno con me.
Alle 22:30 i ragazzi tornarono a casa e poco più tardi io e yuyu andammo a letto. Io ancora non avevo molto sonno, per cui presi le cuffiette e premetti il tasto "riproduzione casuale". Mi addormentai sulle note di "There Will Come A Time" dei Noah And The Whale.-----------------------------------------------------------------------------------------------------
BUON POMERIGGIO RAGAZZE
SPERO CHE ANCHE QUESTO CAPITOLO VI SIA PIACIUTO
FATEMELO SAPERE TRAMITE DEI COMMENTI
BUONA GIORNATINA
STAI LEGGENDO
Insegnami a respirare. || MyDreams & Crookids.||
FanfictionE' una giornata come tante, una vita come tante, una ragazza come tante. Eppure, Cassandra si sente sottosopra. Con amici fuori dal comune, con i genitori assenti, con lo studio sempre in calo. Cassandra spera in una vita migliore.