CAPITOLO 12 ~ Questione di principi 🫀

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*La sera prima*
Feci la doccia per primo. Mi lavai i capelli e mi sciacquai le ferite ancora sanguinanti.
Entrai in doccia consumato da un misto di sudore e sangue, e ne uscii con un forte profumo al cocco.
Ethan mi prestò dei vestiti per stare comodo e che mi stavano larghissimi. Mi nascondevano mani e piedi.
Dopo di me, toccò ad Ethan che decise di usare il bagnoschiuma all’olio di argan.
Guardammo fino a mezzanotte una commedia su Netflix, dopodiché, ci rifugiammo nei letti.
Chiusi gli occhi, ma mi arrivò una domanda inaspettata.
In realtà me l’aspettavo. Solo che non riuscivo a trovare una risposta. <<Marcus… cosa fai se i tuoi lo scoprono?
… che sei gay, intendo… cosa fai se lo scoprono?>>
Dato che non avevo trovato nessuna risposta decente, decisi solo di non rispondere e di abbandonarmi ai miei sogni.

*giorno seguente*
Pensavo sarebbe stato un giorno tranquillo, e invece:
<<Marcus… dove cazzo sei stato?>>
<<Papy… lo avevo detto alla mamma… sono stato a dormire a casa di Ethan perché non c’erano più pullman che mi avrebbero potuto portare a casa>>
<<Queste cazzate valle a raccontare a qualcun altro… ti prego… dimmi che non sei stato da Ethan per secondi scopi e che non è come tutti dicono in giro>>
<<Dimmi cosa dicono in giro perché proprio non lo so…>>
<<Dicono che tu sia gay, e io ho provato a difenderti… sono delle accuse orribili per l’amor di dio… ma come faccio a difendere un coglione come te, che dopo quello che è successo ieri con quel gruppetto di capre è andato a dormire da un suo ‘amico’?>>.
Non sapevo se fossi più arrabbiato per il fatto che una notizia del genere aveva fatto il giro del paese in così poco tempo, o per il modo in cui mio padre aveva spregiato i gay.
<<Mamma! Puoi venire qua un secondo?>>
Mia madre dalla cucina si recò in salotto e si sedette su di una poltrona.
<<Ho un annuncio da farvi:
sono gay. Non credevo fosse così importante per la relazione genitore-figlio sapere l’orientamento sessuale di quest’ultimo… non capisco neanche perché la notizia abbia creato così tanto shock in giro tra i ragazzi. Magari perché non sono il classico gay dei film americani, che sta nel gruppo di amici della ragazza popolare? Magari perché la scenetta creata con Alexa era talmente tanto perfettamente recitata che è stata scambiata con la realtà? La verità non la so. E sinceramente non mi interessa saperla. Ci sono così tanti problemi nel mondo e la società considera uno di essi la LGBT+?
Drin driin… buongiorno fiorellino… sveglia… attiva il cervello…
C’è gente che muore in guerra… gente che muore di fame, di sete, o perché non ha ricevuto le giuste cure mediche…
E il problema fondamentale di questo secolo qual è? L’amore.
Io direi di rivedere i vostri principi>>
<<devi andare in chiesa a confessarti… cazzo>>
Vidi una lacrima scendere dalla guancia di mia madre.
<<Avete qualcosa, oltre agli insulti, da dirmi o devo continuare a parlare da solo?>>
<<io ho una cosa da dirti: da oggi tu esci di questa casa.
Ti manterrò fino alla fine della scuola in modo che tu non muoia di fame, dato che sei comunque mio figlio. Ma non credere che ti lascerò farmi fare figure di merda davanti a tutti.
Non credere che la passerai liscia… io e tua madre ti abbiamo cresciuto e abbiamo fatto di tutto perché la tua vita fosse perfetta e tu dal primo ponte che hai trovato ti sei buttato…>>
<<Se non la passerò liscia e mi butterò da un ponte, non sarà sicuramente per colpa dell’amore ma per colpa vostra.
Di voi adulti che pensate solo al vostro ego. Guardate che mondo di merda ci state lasciando… facile dire ‘le generazioni future distruggeranno questo mondo’ dando la colpa all’amore… Facile scaricare la colpa sui giovani… Ci state consegnando la terra come se fosse un cazzo di rifiuto. La avete utilizzata per i vostri scopi economici e ci mancava poco che le consumaste anche l’anima.
Guerre? Diamo la colpa ai giovani.
Riscaldamento globale? Diamo la colpa ai giovani.
Fame nel mondo? Diamo la colpa ai giovani.
Ci dite che noi non facciamo niente per migliorare il modello di vita umano, ma non siamo sicuramente noi ad avere il potere per cambiarlo. E stiamo facendo tutto il possibile per togliervi le fette di salame sugli occhi, ma non decidete neanche di aprire le vostre orecchie per ascoltare la nostra voce, cazzo! Volete capirlo che il problema non siamo noi ma voi?
Le uniche argomentazioni del cazzo che avete sono ‘pensa che io a otto anni facevo 3 chilometri per andare a scuola con lo zaino sulle spalle’. Sono le uniche perché è l’unica cosa della quale vi potete vantare.

Guerre che a noi giovani ci sembrano così lontane, ma che sono dietro alla porta…
Pensate un po’… non siamo noi a deciderle queste cose ma voi… Voi che avete una mentalità talmente tanto chiusa che sareste in grado di dividere la specie umana in razze…
Ah… e poi? Chi ci va a combattere in guerra? Noi, i giovani… ma che sorpresa…
Noi che non ci conosciamo neanche e che dobbiamo morire in nome di nessuno.
Non sappiamo neanche per che cosa combattiamo. Principi morali? Culturali? Religiosi? Problemi politici? Ma chissenefrega, tanto siamo solo le vostre marionette…
Perché non ci portate un po’ più di rispetto? Volete tanto fare guerra?
Andateci voi, che magari finite per fare una partita di scacchi.>>

<<Fuori da questa casa>>

Not Only Two Souls (ITA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora