e sarai per sempre mia...

•3•

Dopo essermi fatta la doccia, tutta bella profumata, mi ricordo che Sangio aveva chiesto di vedermi ma per lo sbadata che sono non mi ricordavo l'orario.

Vedo l'orologio e sono le 11 quindi decido di andare da Sangio.

Non lo trovo, cerco dappertutto, chiedo a chiunque , ma niente.  

Decido quindi di aspettarlo in camera sua, e dopo una decina di minuti, lo vedo uscire dal bagno con l'accappatoio.                                                              

- oh scusa io sono venuta, non mi ricordavo l'orario- dico tutta imbarazzata.    

 -non preoccuparti, anzi hai fatto bene a venire-dice con un sorriso malizioso. Mi dispiace ma sangio ,non cado  così facilmente nelle tue grinte, vedendoti in accappatoio e capelli bagnati, non sono così facile come pensi.

 - vabbè ritorno quando sei pronto- dico andandomene.

Ritorno in camera sua dopo un'oretta.

Busso, -entra- .

-ehii- dico 

- ciao, adesso resterai o scapperai come se volessi mangiarti?-  dice sarcastico                            

- si scusa per prima, ma ho visto l'orario e dovevo scappare- falso. 

-scuse accettate, ti va di fare qualcosa?-. - vieni qui, siediti-

devo dire che sangio è un bel gentleman , ma oggi ho questa voglia di farlo arrabbiare.

- beh io ero passata per parlarti, visto che me l'avevi chiesto, di là c'è Leonardo che mi aspetta- Leonardo probabilmente dorme.

Lo vedo alzare gli occhi al cielo, sta provando a nascondere la sua gelosia, ovviamente da amico, ma caro sangiovanni non sei per niente bravo.

-però potrebbe aspettare- dico tutto d'un colpo, sangio cambia subito espressione e mi risponde con un bel sorriso.

Mi butto sul letto con l' intenzione di riposarmi un po', ma per il bel ragazzo che ho di fianco questa idea non piace, inizia a farmi il solletico e non so come faccia , ma sa i punti più deboli dove lo soffro.

Dopo 5 minuti passati a liberarmi dalla sua presa , mi stendo a pancia in giù sul letto, così fa pure lui.

-ti ho vista sabato, sei davvero brava- 

- grazie... anche se devo ancora imparare tante cose-

- sei già brava così- bastano poche parole di sangiovanni per farmi venire le farfalle... ma Annalisa no, ti ricordi? solo la danza in testa

Stiamo zitti per un po', ci guardiamo negli occhi, come per conoscerci senza parlare.

Questa è l'ultima cosa che ricordo di quella sera.

-Cazzo Annalisa svegliati- sento una voce che mi parla

-Anna svegliati, dai - apro gli occhi e vedo Sangiovanni, spalanco gli occhi vedendolo, domandandomi se ho dormito con lui.

-Sì, hai dormito insieme a me- questo ragazzo mi legge nel pensiero

-ma perchè? che io ricordi, non volevo dormire con te- dico alzandomi e andando in camera mia.

- sai Annalisa, dicono che di notte si fanno le cose senza ragionare- al sentire la sua risposta sbuffo, mi farà impazzire.

-aspetta... CHE ORE SONO?- dico urlando preoccupata per le lezioni.

-aspetta fammi vedere.. mmm.. le 8 e 10, perchè?- appena sento otto e dieci, corro in camera a prepararmi, lasciando Sangiovanni da solo.

Perchè non mi ha svegliata prima? ugh.

Mi preparo in un lampo, con Rosa, Martina e Giulia che mi chiedono dove abbia dormito, le ignoro senza perdere tempo e corro in sala.

Appena arrivo vedo il maestro che mi aspetta.

-mi scusi, non è suonata la sveglia- falso.

Dopo 4 ore di allenamento, vado in casetta. 

Vado in camera, per stendermi un po' prima di pranzo, ma mi ritrovo le tre ragazze con cui condividevo la camera a farmi un interrogatorio.

-ragazze tranquille, ho dormito con sangio-

- SANGIOVANNI?!?- urlano in coro, -mica avevi detto che volevi solo un amicizia leggera con lui?- dice Rosa.

-beh si, infatti non volevo dormire da lui, ma sicuro mi sono addormentata- 

-secondo me gli piaci- 

- si è vero-

-pure secondo me-  dicono le tre ballerine tra di loro.

-ma per favore, ragazze vi pare?- 

-si- dicono tutte e tre annuendo con la testa

- e secondo noi, anche tu provi qualcosa- 

-MA STATE BENE? NO E NO E NO, MAI.- 

-non provare a convincere noi, Anna, ma te stessa- dicono questa frase quasi ridendo.

Come fanno a pensarlo, io voglio avere in mente solo una cosa, la danza, nient'altro.

Vado in cucina ad aiutare Leonardo, ma sentiamo, un bel pezzo di latino e iniziamo a ballare, anche se ha il banco di canto non sarebbe male in ballo.

Vedo arrivare sangio, non ci faccio molto caso e continuo a godermi la musica, tra le braccia di Leonardo. 

Vedo Sangiovanni guardarmi male ma che gli prende, boh non gli ho fatto niente

-RAGAZZI è PRONTOOO- urlo un po' in imbarazzo

Tutti ci sediamo, e oggi non ho sangio vicino.

Finito di mangiare vado in camera, a cambiarmi. Mi ricordo che ho solo una felpa e quindi inizio a chiederne una in giro.

-hai una felpa da prestarmi?- 

-no-

-hai una felpa da prestarmi?-

-no-

-hai una felpa da prestarmi?-

-si- mi dice Sangiovanni

-tieni- mi dice, molto freddo, inizio a preoccuparmi.

La prendo e vado in giardino, mi piace stare all'aria libera. Mentre mi godo l'aria dell'inverno, vedo arrivare Leonardo.

Ciaoooo regazz, ringrazio chi legge la storia, spero vi piaccia :) Luv you guysss, votate e commentateee quello che pensate hihihih.😝💗