Capitolo 18

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<<Ero certa di aver sentito il dottore ordinarvi di diminuire il fumo, Grenlley>> incrocio le braccia e assottiglio le palpebre.

<<Mi sei mancata anche tu, bambina. Ti ho già detto quanto ti sei fatta bella?>> mi abbraccia.

<<Zio, così non aiuterete la vostra causa>> sghignazza Ethan.

Sospira lasciando andare per allungarsi verso il nipote <<Ragazzo mio, ti trovo più rilassato. Dici che un piccolo regalo ed una sorpresa, non mi salverebbero almeno un po'?>> mugugna sbattendo gli occhi ripetutamente.

Avverto qualcosa appoggiarsi sulla gamba, così rivolgo l'attenzione verso il basso. L'emozione mi chiude la gola e gli occhi mi si fanno più offuscati. Riri! <<Riri!>> avvolgo tra le mie braccia la femmina di dingo scodinzolante di ormai dieci anni. Mi lecca la faccia, mi prende il mento con i denti e mi fa finire a gambe all'aria. Mi è mancata coì tanto che alcune lacrime di gioia rigano le mie guance. Lei non è un animale qualunque. È un regalo che mia madre ha fatto all'allora Sir Francisco, proprio qualche anno prima della partenza per la campagna del Nord.

Non solo è molto intelligente, ma anche ubbidiente, ben addestrata e molto, molto viziata. È l'ombra del Lord e lui ci è molto affezionato, praticamente è la sua bimba.

Cominciamo a muoverci verso l'interno e rammento ai due gentiluomini l'appuntamento importante <<So che siete appena arrivati, ma vorrei informarvi che la festa di benvenuto si terrà tra ...>>.

<<Domani>> afferma Francisco.

Mi blocco e mi giro per scrutarlo in volto. Per la prima volta da quando ha messo piede sul terreno del castello, la sua aria spensierata ha lasciato posto bruscamente alla determinazione. È strano questo suo cambio di programma, visto che non ci tiene molto a fare vita mondana con appuntamenti in cui i nobili bevono e tradiscono mogli spettegolando su chiunque.

<<Domani?>> chiedo un po' intontita e incuriosita.

<<Sì, principessa Crystal. Mi piacerebbe che il grande ballo di benvenuto si svolgesse domani sera. Prima è, meglio è. Sono stato avvisato degli ultimi svolgimenti e gradirei conversare con voi sui futuri eventi che ci attenderanno. E poi detto sinceramente, preferisco passare il fine settimana con i miei figlioli che con cani rabbiosi che non vedono l'ora di seppellirmi. Quando tornerò a Palazzo Fruttato potremmo fare un secondo ricevimento dove inviterò soprattutto i genitori dei ragazzi dell'esercito>> la sua voce passa dallo scettico allo scherzoso. So bene che molti vorrebbero la sua morte, visto che il suo è il titolo maggiore tra la "Vecchia Aristocrazia", ma ciò accorcia i tempi per l'introduzione di un nuovo membro tra le fila dell'esercito. Ogni volta che ne ha l'occasione accoglie in una serata tutti i genitori o tutori dei nostri compagni d'armi, sebbene debba comunque estendere l'invito anche ai vecchiacci odiosi e al sovrano.

Annuisco, soppesando la sua teoria. Purtroppo, è un testone e non cambierà idea. Tanto vale assecondarlo <<Sir Lian, avete sentito? Fate in modo che sia tutto pronto per domani. Invitate anche i familiari degli ufficiali. Avvertite i soldati e mandate un messaggio alla Corte>>.

Il mio braccio destro si inchina e si allontana per mettersi subito al lavoro.

<<Che ne dite di un buon tè e qualche dolcetto?>> chiedo ad entrambi gli uomini.

<<Mia principessa, mi piacerebbe molto. Sfortunatamente, devo incontrarmi con vostro padre. Sono stato assente un mese ed ora devo ritornare al mio posto. Mandatemi i documenti e rapporti delle spese dell'esercito, li controllerò>> mi fa l'occhiolino e dopo averci salutato, si avvia con due uomini della sua scorta verso l'interno.

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