Capitolo 4 - Messaggi notturni e Chitarre

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È notte, al momento.
Sono stata svegliata da un messaggio.
Da Ross.
"Ehi piccolaa❤️"
Che teneroo
"Ehi Ross❤️"
"Che avete fatto ieri con le altre?❤️"
"Chiacchierato.."
"Di che?"
Di te cazzo...
"Non lo so, a dire il vero non ho ascoltato tutto ahaha"
"Com'è tuo solito fare ahah"
"Ehi..."
"Scherzavo ahah.."
"Lo so ahah"
"Se non ascoltavi...a che pensavi?"
A te cazzo, a te. Gira sempre tutto intorno a te.
"A nulla...una domanda...perchè mi hai mandato un messaggio alle 3 di notte?"
"Mi mancavi, ti pensavo, ti ho mandato un messaggio"
Aww *~*
"Tenero sei*_*"
"...lo so..."
"Ahah e sei anche modesto"
"...lo so ahah"
"Beh...scusa Ross ma vado a dormire che ho sonno, buonanotte❤️"
"Buonanotte piccola, e scusa se ti ho svegliato😘"
"Non fa niente, è stato bello sentirti❤️"
"Anche per me piccola❤️"
Amo quando mi chiama piccola. È così dolce...
Spengo il telefono, chiudo gli occhi e realizzo che Ross mi ha fatto passare il sonno. O meglio, ho un sonno che sto morendo ma non riesco a dormire. Vado silenziosamente in cucina e prendo il barattolo di nutella. No, mi ricorda Ross. Non devo pensare a lui. Metto via la nutella e prendo una merendina. Che mi fa pensare a Rydel, sorella di Ross. Prendo allora un bicchiere di latte e non so perchè, ma mi torna in mente Ross, in qualche modo. Maledizione. Perchè gira tutto intorno a lui?

Apro gli occhi. Sono le due, cazzo. Chissà a che ora mi sono addormentata ieri notte...
Alle 4 devo andare a casa Lynch..dobbiamo parlare tutti della famosa organizzazione. Mangio qualcosa e vado a farmi una doccia.
Poi mi vesto. Maglia nera corta con su scritto "hate" in bianco, pantaloncini di jeans scuri a vita alta e le mie inseparabili converse nere. Fard, matita, mascara, rossetto e una treccia ai capelli castani e disordinati.
Manca ancora un'ora...che faccio?
Prendo la chitarra e suono qualche accordo a caso, senza pensarci mi vengono una melodia e delle parole. Di che canto? Di Ross, perchè sfortunatamente tutto gira intorno a lui.
Finito di cantare guardo la chitarra. Ne possiedo tre, ma questa è di gran lunga la mia preferita. L'ho ricevuta dai ragazzi per il mio 16º compleanno, e ci sono scritte tante dediche di amici con il pennarello indelebile, tra cui quella di Ross.
"Ti adoro piccola, non riesco a fare a meno di te. Non voglio fare a meno di te. Ross."
Osservo la dedica per qualche minuto. Ricordo esattamente quando me l'ha scritta. Eravamo nella sua casa in Colorado. Era pieno inverno, faceva così freddo che mi aveva prestato la sua felpa per riscaldarmi. Profumava di lui. Stavamo cantando The Reason Why di Lorenzo Fragola, io suonavo e lui cantava. Finita la canzone mi sfila dolcemente la chitarra di mano, prende un pennarello nero dal tavolino e iniziò a scrivere. Dopodiché lessi il tutto e lo abbracciai. Lui mi diede un bacino sulla guancia e mi sussurrò nell'orecchio "ricordatelo sempre. Ok?"

Tra ricordi e canzoni si sono fatte le 4, quindi esco e mi dirigo a casa Lynch.

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Salve a tutte! Il terzo capitolo della giornata, wow...per la gioia di robycicciapasticcia ❤️😚
Spero vi sia piaciuto e al prossimo capitolo! <3<3

On The Road With You || Ross LynchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora