Prologo

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Era il mio primo giorno di lavoro e già ero in ritardo, correvo per le strade della mia città, le persone camminavo lentamente ignare di quello che mi stava per succedere, arrivai con il fiatone e la divisa ormai sfatta davanti all'Hotel

-”Sono la nuova receptionst” Dissi accasciandomi sul bancone

-”Vieni che ti faccio vedere dove puoi ehm sistemarti” Il ragazzo mi condusse negli uffici posteriori

-”Comunque piacere io sono Meredith”

-”Neymar” Disse il ragazzo stringendomi calorosamente la mano.

Tornammo alla reception dove mi aspettavano otto lunghe ore di lavoro, non era male come posto la hall era grande e arredata in stile design, la migliore io avessi visto fino ad ora

-”Allora Meredith, cosa ti porta qui al Sibelius Hotel?”

-”Non lo so di preciso, forse la mia fissazione per gli hotel, o forse perchè questo hotel ha un qualcosa di oscuro che mi attrae, insomma non lo so di preciso” Sul viso del ragazzo comparì uno strano sorriso che non riuscivo a decifrare

-”Imparerai a conoscerlo, tra poco dovrebbe arrivare Marc l'altro receptionist, appena arriva ti faccio fare il giro dell'hotel”

Dopo circa una mezz'ora un ragazzo prese la postazione di Neymar

-”Piacere Marc” Mi fermai a guardare i suoi occhi, erano qualcosa di meraviglioso

-”Meredith”

-”Potete continuare a fissarvi dopo, ora la porto a vedere l'hotel”

Mentre mi incamminavo verso l'ascensore una forte presa sul mio braccio mi fece voltare all'indietro

-”Non ti fidare di lui Meredith, non è come sembra” Mi limitai ad annuire e tornai sui miei passi.

Mentre l'ascensore salive le parole di Marc mi risuonavano nella testa, perchè non avrei dovuto fidarmi di lui? Sembrava così gentile e bello, dolce, premuroso con i clienti e bello, la voce metallica dell'ascensore mi fece svegliare dai miei assurdi pensieri

-”Questo è il quinto piano, qui ci sono solo suite e camere superior” Mi mostrò tutte le camere del piano e fece lo stesso con il quarto

-”E su questo piano che camere ci sono?”

-”Qui al terzo ce ne sono di tutte le tipologie, ora ti faccio vedere”

Entrammo in una camera matrimoniale, le pareti erano impregnate di un profumo di vaniglia, mi sdraiai sul grande letto e dopo poco tempo Neymar mi affiancò

-”Tu mi piaci Meredith”

-”Aspetta che?” Mi girai verso di lui sbarrando gli occhi, iniziò a ridere

-”Non in quel senso, ma non sei come le altre che ogni volta che le portavo a fare il giro dell'hotel appena ne avevano l'occasione cercavano di fare sesso con me, tu sei normale”

-”Lo prenderò come un complimento, ora andiamo che mi devi ancora far vedere la camera 309” Sentii il corpo di Neymar irrigidirsi

-”No la 309 non te la mostrerò, non ora almeno, forse un giorno te la farò vedere” Si alzò e uscì dalla stanza

-”Aspetta ma perchè? È talmente brutta che prima devo prepararmi psicologicamente prima di vederla” L'unica cosa che ricevetti in risposta fu un 'no' secco.

Neymar prese le sue cose e uscì velocemente dall'hotel senza salutare né Marc né me.

Più il tempo passava più la mia curiosità per quella maledetta camera aumentava

-”Marc, cos'è la camera 309 o meglio cosa c'è nella camera 309?” Il ragazzo sollevò lo sguardo dal computer, nei suoi occhi vidi un bagliore di terrore

-”Non lo so esattamente, solo Neymar lo sa, tutte le assegnazioni riguardanti a quella camera le fa lui, nessuna cameriera è più entrata dentro a quella stanza da quando Neymar è stato assunto” Tutte le parole che volevo dire mi si bloccarono in gola, volevo parlare ma non riuscivo

-”Come ti ho già detto Meredith, non fidarti di lui”

Okay, premettendo che io ho seriamente paura di una camera 309 di un determinato albergo,tutte le vicende che scriverò non parleranno della camera che ho visto io.

Spero che questo nuovo genere di storia vi piaccia

Vivs 

Camera 309 || Neymar JrDove le storie prendono vita. Scoprilo ora