NEW YORK

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<Tesoro svegliati, siamo arrivate> apro piano piano gli occhi e vedo tutte le persone che iniziano a scendere.

Mi stiracchio e mi alzo seguendo mia mamma all'uscita.

Scese dall'aereo, ci fermiamo ad aspettare le nostre valige che non tardano ad arrivare, infatti 30 minuti dopo siamo fuori dall'aeroporto.

<Mamma eccolo saliamo su questo> dico a mia mamma appena vedo un taxi fermarsi davanti a noi.

<Buongiorno signore, dopo devo portarvi?> ci chiede il tassista 

<Via America, 208B> risponde mia madre.

Il tassista mette in moto e partiamo. 1 h e 20 minuti dopo siamo davanti alla nostra nuova casa, che come disse mia madre, è enorme.

<wow> dico mentre sono immobile a guardarla.

<Te l'avevo detto che ti sarebbe piaciuta, entriamo?> mi chiede mia mamma.

<Si > le rispondo sorridendo.

Il tassista ci aiuta a scaricare le valige, mia mamma lo paga e se ne va.

Entrate dentro la casa è ancora più bella di come sembra fuori.

All'entrata ce un grande salotto con un divano al centro, una televisione maxischermo, un camino è um enorme tavolo per quando avremo ospiti.

Proseguendo troviamo la cucina a penisola è un piccolo tavolo.

<Ragazze, finalmente siete arrivate> ci dice Alan scendendo le scale.

Mia mamma gli corre subito in contro e si butta tra le sue braccia.

Io mi incanto a vederli e penso a come è stata mia mamma nei 5 anni seguenti la morte di mio padre. Mio padre mori quando avevo 7 anni in un incidente stradale, ma mia mamma ha sempre detto che non è stato cosi.

Sta con Alan da 3 anni, lui la tratta benissimo, a me sta simpatico e sono felice se la mamma è felice. Lui ci rende entrambe felici.

Mia mamma ha voluto farmi finire il liceo nel Michigan prima di trasferirci e iniziare qua il college.

<Mamma, Alan io esco a comprare delle cose che mi servono, vi serve qualcosa?>

<No grazie cara, mi raccomando torna a casa per pranzo> mi dice Alan sorridendomi e accompagnandomi alla porta.


Sono uscita per fare una passeggiata, orientarmi un po e lasciare da soli la mamma e Alan che non si vedono da 5 mesi.

<AHIIII> dico andando a sbattere contro una persona.

<Cazzo scusa, non ti avevo vista, perdonami, davvero, e che ero distratta, non era mia intenzione, davv..> mi dice di getto la ragazza

<Tranquilla non preoccuparti, ero distratta anche io> le rispondo sorridendole.

<Sono Carlotta, abito qui a fianco. Tu sei nuova?> mi chiede la ragazza che si chiama Carlotta

<Piacere Camilla, si mi sono trasferita proprio oggi.> le rispondo 

<Oh fantastico!! Sei iscritta al college Amasti?> mi chiede e io annuisco 

<Allora ti va se domani andiamo insieme? Cosi ti aiuto ad orientarti> mi chiede Carlotta

<Certo, mi farebbe piacere> le rispondo 

Dopo ciò, mi lascia il suo numero di telefono e se ne va.

Io continuo la mia passeggiata e dopo circa 1 oretta torno a casa, pranzo e vado in camera.

Arrivata in camera, mi butto sul letto e crollo in un sonno profondo.



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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 19, 2021 ⏰

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