•5•

229 8 4
                                    

Neanche il tempo di vedere chi era, che mi ritrovo, con una mano sulla bocca che mi zittiva e rinchiusa di nuovo in bagno.

- ehii - dice sangio con un sorriso malizioso.

- che ci fai qui?!?-

- perché mi hai ignorato per tutto questo tempo?- ma come perché ! gliel'ho spiegato l'altra volta!

- sai a casa mia alle domande non si rispondono con altre domande - dico, molto superstiziosa.  - e poi te l'ho spiegato -

- cazzo, Annalisa - ringhia.

- sono costretto, io, sangiovanni,  a stare qui a parlare di ste cose con te anche se nel mentre dovrei essere in sala a fare musica.- ma sta bene?!? è lui che è venuto qui!

- allora muoviti , cosa vuoi dirmi? - sono stufa, è venuto lui e si lamenta? incoerente da parte sua.

- che non riesco a starti lontano cazzo, più ci provo , più voglio sentire il tuo profumo inondare le mie narici...- vorrei poterlo dire anche io, così tanto ,ma sono.qui.per.la.danza., e no Annalisa non pensarci mai e mai.

- sangio ti devo spiegare di nuovo la storia dell'altro giorno?-  ci guardiamo negli occhi ,come se fossero l'ultimo mezzo di comunicazione rimasto, trasmettiamo tante emozioni dagli occhi e da quei occhi color azzurro, sento sicurezza e amore. Non ce l' faccio più, sono stanca di rimandare indietro i miei sentimenti per la danza, ho 18 anni, saprò gestire tutte e due no?

-senti sangio...sempre stesso discorso, devo pensarci sù, sono venuta qui per un motivo, la danza,  e tu qui insieme a me rinchiusi in un bagno, mi manda in confusione- dico, non voglio né ferirlo né deluderlo, mi sento una persona di merda...so bene quello che provo ma continuo a respingerlo, perchè? perchè non mi fido più di nessuno, da quando il mio ex ragazzo mi tradì con la mia migliore amica...Sarei sola senza questi stupendi ragazzi che mi ritrovo.

- va bene, ma se c'è qualcosa che non va dimmelo, non sentirti obbligata - sta male, e si vede, cazzo sangio spero di farti felice.

Sono in camera mia da un ora, a pensare e pensare, cose su cose, e quelle cose sono Sangiovanni.

- svegliati, bella addormentata - questo è Leonardo, capisco la sua voce anche nel sonno.

- daiii- perché dovrei svegliarmi sto così bene a letto.

E' ora di pranzo e in queste ore mi sono allenata come sempre, e oggi Rosa ci ha cucinato un bel piatto, proprio quello che ci voleva.

Sono seduta vicino a Sangio, non voglio minimamente che pensi che lo lascerei ancora da solo, ogni tanto gli sorrido, e lui ricambia.

Non so proprio che fare, voglio seguire il cuore, ma la paura della delusione c'è.

- Sangio, dopo vieni da me?- sussurro nel suo orecchio. In risposta lo vedo scuotere con la testa un "si". 

-ehi- dice entrando in camera mia, sarà mezzanotte.

-ehi- dico, ho paura per quello che starò per dire e su cosa accadrà, nel mentre faccio due colpetti con la mano sul letto per segno di " vieni, siediti qua".

- che c'è Anna?- tante cose sangio, tantissime.

- ecco... come devo dirtelo... beh... Non avrei mai e mai pensato di trovare un ragazzo come te, così dolce,  carino, maturo. Io sono qui per la danza e nient'altro mi dicevo... ma poi ho visto te , e tutte le mie raccomandazioni a me stessa sono crollate. Beh dire che provo qualcosa per te è un si, ma dopo essere stata tradita è difficile per me ricadere nella pozza del amore, però te sei quel eccezione, ti rendi conto di quanto sei speciale per farmi certi effetti?- l'ho detto finalmente, ho svuotato il mio cervello, ho detto tutto. Non so come la prend- Non faccio in tempo nemmeno a finire i miei pensieri, che quella meravigliosa personcina accanto a me si fionda sulle mie labbra.

E' un bacio appassionale come per dire "sei stupenda", "sei mia" , non mi stacco, sembra durare anni questo bacio e ne sono contenta, quelle sue labbra morbide mi fanno sentire a casa, protetta, io non avrei mai immaginato questo momento e poi qui alla scuola di amici. Io avevo le mani nei suoi capelli ricci e lui sulla mia vita, questo bacio poteva essere affrescato e diventare patrimonio dell' Unesco. Sorridevamo con la fronte vicina a quella dell'altro, eravamo felici.

Apro gli occhi sotto la luce del sole che mi colpisce dritto sulla vista.Mi giro a sinistra e trovo un dio greco, ossia Sangiovanni. Ieri sera ci siamo addormentati insieme, era tardissimo  e per fortuna che oggi non ho lezioni. Vedo sangio che si sveglia

- buongiorno principessa- dice con una voce rauca capace di far cedere pure a una suora.

- buongiorno...- sono una ragazza che si imbarazza facilmente e questa occasione non è da meno. Lui lo nota e mi prende il viso tra le mani per tranquillizzarmi.

- rimaniamo ancora un po' a letto? - chiede

- ma sangiovanni che domande sono, ovvio! -

In giornata lui aveva lezione quindi sono stata praticamente sola e non ho deciso di dire niente a nessuno per ora...

Dopo pranzo ci sediamo insieme, io e sangio, affianco avevo Leonardo, non gli parlavo da tempo, mi mancava, dopo una certa inizio a sentire una mano calda sulla mia coscia, mi giro di scatto, è sangio, ma non l'avevo mai visto così protettivo...

Oggi abbiamo deciso di giocare a obbligo o verità insieme.

-Leonardo obbligo o verità?-

-verità-

- c'è qualcuno che ami in questa casa? -

- si - sono scioccata dalla risposta di Leo perché non me l'ha mai detto!

- sangio obbligo o verità? -

- obbligo -

- bacia qualcuno della casa - sono preoccupata si? no? non lo so. Sangio si alza e va da Kika e la bacia, ma..dopo una sera non posso aspettarmi niente vero? sono così scema, come faccio ad aspettarmi qualcosa, ovvio che no Annalisa.

-Anna obbligo o verità? -

- obbligo -

- questa notte dormi con Kika -

Ciaoooo regazz, scusatemi ma in settimana ho scuola lol e posso aggiornare davvero poco quindi preparatevi più per i weekend.
Voglio ringraziare tutti in molto leggete la storia e la apprezzate, vi amo tuttiiii
Oggi capitolo corto ma movimentato e nienteee spero vi piaccia😝 💗
votate e commentate!!

e sarai per sempre mia...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora