Capitolo 18

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Mi sono appena svegliata e sto andando a prendere Emily a casa della sua amica.

Ho lasciato Alessandro a casa a dormire, non mi sembrava il caso di svegliarlo.

Questa notte ho dormito poco e niente, ho pensato molto, pensato al fatto di andare a vivere a Milano.

Dopo quello che è successo, credo che sia l'ideale, andare via da qui e tornare a Milano.

Arrivo davanti casa di Giada e suono il citofono.

"Chi è?" mi chiede sua madre.

"Sono Nina, mi fai scendere Emily?" chiedo.

"Ma vieni un attimo su dai" dice lei aprendomi il portone.

Entro, salgo in ascensore e arrivo a casa.

"Ciao Nina!" dice Laura, la mamma di Giada.

"Ciao" dico io e mi abbraccia.

"Allora? Come stai?" mi chiede.

"Bene bene, tu?" chiedo.

"Bene" ci dirigiamo verso la cucina "Le piccole stanno ancora dormendo"

Mi siedo su una sedia e lei si siede di fronte a me.

"Allora? Emily mi ha accennato del suo papà" dice lei.

"Si, siamo tornati insieme" dico io.

"L'ho incontrato ieri aveva un viso famigliare" dice lei pensandoci un attimo.

"E' un cantante" dico io "Alessandro Casillo"

"Porca miseria! Ecco perchè mi sembrava famigliare!" esclama.

"Già" dico io.

"Come l'hai conosciuto?" chiede lei.

"Ero la sua vicina di casa" dico io "Se non ti dispiace devo andare, mi porti da lei?"

Mi danno fastidio le persone che cercano di sapere gli affari miei.

"Certo, ieri sera ha messo tutte le sue cose apposto per non farti aspettare oggi" sorride.

Apre la porta della camera e loro stanno ancora dormendo.

Io mi avvicino e le accarezzo i capelli.

"Hey piccola, svegliati" dico e lei piano apre gli occhi.

"Ciao mammina" mentre si alza piano.

Mi butta le braccia al collo e mi abbraccia.

"Dai, prendi tutto e andiamo a casa" dico io.

"Ci sono anche papà e Ringhio a casa vero?" chiede lei.

"Certo" dico io.

Prendo il suo zainetto, si guarda intorno per vedere se ha dimenticato qualcosa, saluta Giada e usciamo.

Mano nella mano andiamo verso la macchina e saliamo.

"Ieri hai fatto un dispetto a papà eh?" chiedo sorridendo.

"Ma si! Una bambina di 5 anni non può avere ancora il ciuccio!" ride leggermente.

"Ma papà non lo sa" dico io.

"Sai cosa gli ho detto ieri?" chiede ridendo.

"Cosa?" chiedo.

"Gli ho detto che ero contenta di andare a dormire da Giada" dice lei.

"Perchè?" chiedo.

"Perchè cosi potevate sbaciucchiarvi senza di me" dire più forte.

"Che stupida" rido.

"Quindi?" chiede.

"Cosa?" chiedo confusa.

"Vi siete sbaciucchiati o no?" chiede.

"Non sono affari tuoi nanetta" dico io e lei ride.

"Quindi si" adfferma lei e io scuoto la testa.

Non smetterò mai di dire che è uguale a lui.

Quando arriviamo sotto casa, percheggio la macchina e saliamo.

Quuando entriamo Ringhio ci corre incontro.

"Ciao monello" dice Emily abbracciandolo.

"Eccovi" dice Ale sporgendo la testa dalla porta della cucina.

"Ciao papà" dice Emily correndo da lui.

Ale la prende in braccio e lei gli da dei bacetti sulla guancia.

"Ti sono mancato eh?" dice lui.

"Un pochino" dice lei.

"Ciao piccola" dice guardando me e allungando la testa per darmi un bacio.

"Bleah" dice Emily arricciando il naso.

"Cosa c'è? Quando avrai un fidanzatino gli darai anche tu i baci sulle labbra" dico io.

"No no, tu non avrai mai un fidanzato" dice Alessandro guardandola.

"Si invece" dice lei incrociando le braccia.

"No" dice Ale.

"E perchè?" dice lei.

"Perchè sei mia" dice lui.

"Ma che vuol dire!" esclama lei "Io un fidanzatino lo avrò, che ti piaccia o no"

"D'accordo facciamo cosi allora" dice lui "Se tiferà Milan e ti tratterà bene, allora va bene, altrimenti niente" allunga la mano.

"Va bene" dice lei stringendogliela.

"Amore non dovresti fare patti con papà, potresti rimanere single a vita" dico io.

"E' questo il mio intento" dice lui sorridendo.

"Sei cattivo" si imbroncia "Io ti ho dato il permesso di stare con la mia mamma" afferma.

"In realtà non te l'ho mai chiesto il permesso" dice lui.

"E io non chiederò il permesso a te allora" sorride lei.

Alessandro rimane scioccato da come una bambina di 5 anni l'abbia aggirato per ottenere quello che vuole.

"Emily 1-0 Alessandro" rido io.

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Amati Sempre 2 - Alessandro CasilloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora