Ho una crisi d'identità!

Beccato!

- Sofia pov's -

Sto per avere una crisi di pianto. Ora so chi è la persona con cui parla di nascosto, è Aurora. Su WhatsApp ci sono molti messaggi brevi, botta e risposta. Quello che mi ha dato la mazzata al cuore è stato:

"Lei sospetta di qualcosa?"

"Non sospetta di nulla, te l'ho già detto"

"Ottimo attore, ci riaggiorniamo domani"

Di cosa devo sospettare? E poi perché ha scritto ottimo attore?

Continuo a leggere qualche altro messaggio con le lacrime agli occhi:

"Bonifico fatto"

Poi arrivo al messaggio fatidico, l'ultimo messaggio che si sono scritti:

"Tra un paio di giorni devo conoscere i suoi genitori, cazzo! Questo ti costerà caro, voglio un bonifico almeno di euro 1.500. Ti rendi conto in che situazione mi hai messo?"

Mi sta crollando il mondo addosso.

Si è preso gioco di me? Con quale coraggio?

Cerco di comporre il numero di Amedeo, ho bisogno che lui venga qua subito.

Amedeo: Ehi Sofi! Che succede?

Sofia: Ame..

Dico singhiozzando.

Amedeo: Sofia che è successo? Ti ha fatto del male?

Non riesco a parlare, ma solo piangere come una disperata.

Cerco con tutta la volontà di prendere fiato e calmarmi un attimo prima di parlare:

Sofia: Non puoi capire cosa è successo. Ti prego vieni qua immediatamente.

Amedeo: Ti giuro che questa volta è finita per lui.

Aspetto con ansia l'arrivo di Amedeo, ho bisogno di un amico vero e affidato al mio fianco per mettere in chiaro questa situazione.

Nel giro di 10 minuti è davanti alla porta di casa, lo faccio accomodare e gli dico di fare piano, non voglio che quel verme di Davide si svegli, prima devo parlare ad Amedeo.

Gli faccio strada verso la mia camera e ci sediamo sul letto.

Amedeo: Allora che succede?

Sofia: Davide mi ha preso in giro, mi ha mentito, non so a quale scopo, leggi qua.

Gli do il cellulare di Davide e gli faccio leggere tutti i messaggi.

Amedeo: Io gli spacco la faccia a quello schifo!

Furibondo si alza dal letto e va in salotto dove c'è Davide che ancora dorme, gli lancia il cellulare addosso e gli urla:

Amedeo: Stronzo alzati!

Davide: Che c'è?

Dice tutto assonato.

Sofia: Spiegami perché parli con Aurora!

Si alza di scatto.

Davide: Cosa? No, non è vero..

Amedeo non ci pensa due volte e lo afferra per la maglietta:

Amedeo: Ti giuro che questa volta ti spacco il naso! Rispondi a Sofia, e non mentire!

Davide: Davvero, non so di cosa sta parlando.

Sofia: Menti? Perché mentire, oramai la verità sta venendo a galla, quindi spiegami come stanno le cose.

Davide: Sofia..

Il suo viso diventa cupo. Ma non molla, non vuole dire la verità.

Sofia: Ultimamente ti vedevo strano, facevi le cose di nascosto, oggi ho avuto la conferma che mi nascondevi qualcosa. Ho preso il tuo telefono e ho controllato.

Amedeo molla la presa e lo spinge sul divano con violenza.

Davide: Mi arrendo! Ormai sono stato scoperto. Prima di raccontarti tutto ti chiedo scusa, non era mia intenzione ferirti. Sei una bella persona e credimi ero stufo di fingere e andare avanti così.

Si prende la testa tra le mani e inizia a piangere.

Sofia: Spiegati cazzo! Non sto capendo nulla.

Dico urlando.

Davide: Sono un amico d'infanzia di Aurora, studio recitazione, e a tempo perso faccio l'attore. Sono stato contattato da lei per fingere di essere il tuo ragazzo. E' impazzita quando ti ha visto insieme a Simone e questo era il suo stupido piano per farti allontanare da lui. Dovevi pensare a me, tutto doveva girare attorno a me, dovevo essere il centro della tua vita, così lei poteva riprendersi Simone.

Amedeo: E ti sei fatto pagare?

Davide: Si.

Dice con le lacrime che scorrono lungo le sue guance.

Sofia: Quindi tu per tutti questi mesi hai finto? Ogni bacio, ogni carezza, era tutto finto?

Davide: Si, però con il passare del tempo ho iniziato ad affezionarmi a te.

Mi gira la testa, mi sento mancare il pavimento da sotto ai piedi. Come può una persona essere così cattiva? Come si può tramare tutto ciò?

Sofia: Tu hai ottenuto i tuo soldi, e Aurora cos'ha ottenuto? Simone non c'è, non c'è da mesi.

Scoppio di nuovo a piangere.

Sofia: Davide mi fai schifo, io credevo in te, in noi, come hai potuto fare questo? Ti auguro che qualcuno ti faccia soffrire come tu hai fatto con me. Ti auguro di stare male, che ti spezzino il cuore. Sei una persona cattiva.

Sto avendo una crisi isterica di pianto. Amedeo viene ad abbracciarmi e mi sussurra all'orecchio:

Amedeo: Ti prometto che risolviamo tutto. Ognuno di loro pagherà per quello che ti hanno fatto, è una promessa.