Drarry One-shot

𝓢𝓬𝓪𝓶𝓫𝓲𝓸 𝓭𝓲 𝓬𝓸𝓻𝓹𝓲

𝙾𝚗𝚎-𝚜𝚑𝚘𝚝
𝚂𝚑𝚒𝚙: 𝚍𝚛𝚊𝚛𝚛𝚢
𝚁𝚊𝚝𝚒𝚗𝚐: 𝚏𝚕𝚞𝚏𝚏
𝙿𝚊𝚛𝚘𝚕𝚎:1337

Un giorno un saggio disse: chi si odia veramente va per la propria strada, mentre chi maschera un sentimemto con l'odio è destinato a rimanere legato con il cuore alla persona in questione.
Il saggio: modestamente io.
(Lo so che non c'entra niente, ma la volevo scrivere)

Chi si sarebbe mai aspettato che un giorno due nemici si potessero scambiare di corpo e vivere per un giorno sotto forma di un ragazzo diverso?

Una profezia diceva: i due ragazzi dai poli opposti sono destinati a scambiarsi di corpo. Se si rifiuteranno, saranno persi per sempre... (Oggi mi è partita la saggezza a mille)

Draco quella mattina si svegliò con una strana sensazione addosso.

Appena aprì gli occhi vide tutto sfuocato. Possibile che fosse diventato cieco da un giorno all'altro?

Si strofinò gli occhi, ma non cambiò nulla.

Sbuffò alzandosi dal letto e notò subito che era più basso del solito.

Che cosa succedeva? Oltre ad essere diventato cieco era pure diventato un nano?

Si diresse verso il bagno chiudendosi la porta alle spalle.

Si guardò allo specchio e quasi non gli venne un colpo.

Era nel corpo di Harry.

Lanciò un urlo che fece quasi tremare le pareti.

Qualcuno bussò alla porta del bagno.

"Harry? Tutto bene?" Chiese Ron

"No, idiot- cioè sisi, tutto bene, non ti preoccupare."

Era vero. Lui non sapeva cosa stava succedendo e per, non sapeva quanto tempo, avrebbe dovuto sopportare lenticchia e la mezzosangue.

Decise che forse era meglio lasciar perdere e uscire dal bagno.

Aprì l'armadio rimando a contemplarlo per una decina di minuti in cerca di qualcosa di decente.

Si fece tante domande su che cavolo di abiti avesse.

Ma la vera domando era: ma se lui era nel corpo di Potter, voleva dire che c'erano due Potter?

Sarebbe stato bellissimo.

Un Potter che parla con un altro Potter.

Un Potter che ride con un altro Potter

Un Potter che dorme con un altro Potter.

Un Potter che bacia un altro Potter... no, ma che cosa gli veniva in mente.

Anche se poteva sfruttare l'occasione di osservare meglio il suo corpo. Tanto non avrebbe mai avuto l'occasione.

No, basta. Quella strana cosa gli stava dando alla testa.

"Harry? Terra chiama Harry" disse Ron sventolando una mano davanti alla faccia di Draco

"Che c'è!?"

Ron sobbalzò.

"Sei davanti all'armadio da più di 20 minuti. Ti sei per caso trovato una fidanzata?"

"No, solo sto cercando di trovare qualcosa di decente. Quel Potter si veste al buio" borbottò l'ultima frase.

"Non fa niente. Mettiti la divisa e andiamo a far colazione che sto morendo di fame" esclamò tutto felice e Draco si bloccò.