L

10 1 0
                                    

Audrey's POV:

"io e Michael l'anno scorso abbiamo finito le superiori in Inghilterra e adesso ci siamo presi una pausa, pensatevi noi due studiare. Forse potremmo prendere esempio da voi. Vedremo."strilla Corinne.

"sarebbe fantastico."

La figlia di Zeus si schiarisce la voce come se avesse la peste bubbonica ed io non capisco.

"stai bene?"chiedo.

"Au, è una bella idea, dovremmo pensarci anche noi."dice Dominic.

eh?non voglio dirglielo in modo troppo scontroso ma la sua presenza mi potrebbe distrarre e poi non ho una vaga idea di cosa voglio fare.

"ehm sì, vedremo. Intanto pensiamo a passarlo quest'anno, non è mica così facile."esclamo.

"voi sei invece per quanto penserete di stare qui?"domanda Shawn.

"io, e Julia non lo sappiamo, per quanto ce ne sarà bisogno, sento cattive presenze e finché non avremo sistemato le cose noi non ce ne andremo. Insomma solo perché non siamo cacciatrici di Artemide o più piccole di voi non vuol dire che siamo deboli."spiega Charli.

Sembra molto sulla difensiva tutto il tempo, deve esserle successo qualcosa.

"io a giugno devo tornare a Los Angeles."risponde Sel.

"io ci tornerò la prossima settimana, ho un sacco di nuove canzoni e mi hanno presa in una nuova serie tv."racconta Hailee.

Deve aver sofferto molto ma è subito pronta a tornare a lavoro.

"in realtà io e Ariana non staremo qui per più due settimane, il lavoro ci chiama. Siamo qui in vacanza."risponde Alison.

"mi fate proprio sentire una fallita! Au, tu che sei più gentile di Michael che è inutile consolami e dimmi che hai dell'alcol in casa."esclama Corinne facendomi una faccia dolce.

"se volete ho dello champagne ma poco poco per voi quattro, non siete ancora maggiorenni."dico.

Non voglio di certo finire nei guai, non so nemmeno se hanno mai bevuto queste ragazze.

Brindiamo e iniziamo a magiare tutte le schifezze che gli altri hanno preparato in mia assenza.

Tutto va bene finché non sento un rumore strano provenire dal venire di sopra.

A quanto pare me ne sono accorta solo io.

Non è sicuro andare da sola ma...

"vengo con te, non farlo notare agli altri, gli rovinerebbe la serata."mormora Corinne prendendomi per mano.

Apriamo tutte le porta fino ad arrivare in camera mia e sentiamo in ticchettio di un orologio.

Di colpo vedo un colpo volare in direzione della figlia di Ares.

La spingo per terra e l'oggetto appuntito colpisce la porta.

"figlia di Atena, questa era una mossa da stupidi, dille di andarsene. Sei tu quella con cui devo confrontarmi."

"dimmi quello che devi e mostrati a noi."ribatto.

"sono un fantasma in realtà, non puoi uccidermi perché sono già morto. Molti di noi insieme alle mummie vogliamo ribellarci a voi semidei, solo i figli di Ade possono ucciderci."spiega.

Cavolo, avrei dovuto portarmi dietro Dom.

"perché mai dovreste fare tale cosa?"

"ovvio, loro muoiono continuamente quando potrebbe essere posseduti da noi, sono un problema perché più siamo più è difficile trovare umani. Ora direi che puoi anche donarmi il tuo corpo, suvvia abbi un po' di compassione..."

"quello che state facendo è tremendamente sbagliato. Sparisci dalla mia vista!"grido.

spazio autrice:

scusate l'assenza ma sto avendo problemi di salute e  va abbastanza malino.

-giuls

FALLING SKIES:Gold Rush and Illicit Affairs|giulsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora