«Che succede ora?» domandò il signor Jeon, vedendo il figlio entrare nel suo ufficio
«Guarda tu stesso.» rispose Jungkook, lasciandogli i fogli che aveva tenuto in mano tutto il tempo
Jungkook era furioso, ma diversamente dalle altre volte, non lo diede a vedere per non dare soddisfazione a suo padre.
Il fatto che Hyejin se ne fosse andata dalla sua azienda non lo aveva reso tanto felice come la ragazza aveva pensato: c'erano milioni di cose da fare e lei se n'era andata proprio sul più bello.«Non ho tempo per leggerli, perché non mi riassumi il contenuto?» domandò l'uomo, ignorando i fogli
«Hyejin si è licenziata.» rispose il figlio, cercando di mantenere la calma «Se n'è andata proprio quando c'era più bisogno di lei!»
«E tu glielo hai permesso?» domandò l'uomo, alzando il sopracciglio destro
«Cos'avrei dovuto fare? Sequestrarla? Queste sono le sue dimissioni e si è offerta di pagare anche una penale pur di andarsene da qui.»
«Ma che sciocchezze: noi non facciamo mai pagare nessuna penale a coloro che decidono di andarsene.» disse il padre, facendo un mezzo sorrisetto divertito
«Allora mi sembra anche inutile dirti che non ha voluto nemmeno la liquidazione.» aggiunse Jungkook mentre rimetteva in tasca i documenti
«Non pensavo fossi così spaventoso da farle rifiutare anche quella.»
«Semplicemente non l'ha chiesta perché sapeva di andare contro le clausole del contratto che ha firmato quando è venuta a lavorare qui. E comunque sia, ho provato a farle cambiare idea, ma non ha voluto sentir ragioni.»
«Questo è quello che succede quando riempi di lavoro quasi inutile chi lavora per te senza farsi troppi problemi. Mi sembra che sia la prima che si licenzia di sua spontanea volontà: alle altre ci avevi pensato tu.» disse l'uomo, ignorando completamente la preoccupazione di Jungkook
«Cosa intendi fare?»
«Che vuoi dire?» domandò il signor Jeon
«Metterai un nuovo annuncio? Non posso lavorare da solo, ho bisogno di qualcuno che stia al mio passo.» disse Jungkook per spiegarsi meglio
«Potevi pensarci prima di far esasperare quella ragazza. Questa volta non ho intenzione di agire.» disse l'altro con un tono di voce serio
«Stai scherzando, vero? Ho bisogno di una segretaria!»
«Ti ricordi cosa ti avevo detto? Ti rinfresco la memoria: avrei deciso io per te e quindi ora, come capo dell'azienda, decido che tu rimarrai senza segretaria fino a quando non sarai in grado di imparare la lezione.»
«Cos'è? Una punizione per caso? Sono un uomo ormai e queste cose non mi fanno più effetto!» esclamò Jungkook, iniziando a perdere la pazienza «Avremo una riunione a breve e ho bisogno di qualcuno che mi aiuti!»
«Potrebbe essere il momento giusto per diventare multitasking.» disse il signor Jeon, continuando a prendersi gioco di lui
«Papà non penso sia il caso di scherzare ora! La questione è seria!»
«Io sono serio infatti. Non ho alcuna intenzione di assumere una nuova ragazza che deve starti alle calcagna ogni secondo della tua vita. Finiresti per licenziarla come hai fatto con tutte le altre e dopo la nostra azienda si farà una cattiva reputazione.» disse l'uomo «Se Hyejin si è licenziata prima che potessi farlo tu, significa che era veramente una persona adatta a ricoprire quel ruolo.»
«Mi dovrei arrangiare quindi?» domandò Jungkook, fumando per la rabbia
«Ovviamente. Dovrai anche abituarti a contare sulle tue sole forze. Sei un uomo in fondo, non potrai avere una segretaria a vita.»
Jungkook non disse più nulla e si allontanò dall'ufficio del padre per potersi rinchiudere nel suo.
Non poteva assolutamente credere di essere rimasto solo per l'ennesima volta: Hyejin avrebbe potuto anche aspettare prima di licenziarsi, almeno il ragazzo avrebbe dovuto affrontare un carico di lavoro minore rispetto a ciò che lo aspettava.L'idea di suo padre lo fece innervosire ancora di più: sapeva benissimo cosa significasse rimanere senza nessuno pronto ad offrire il proprio aiuto, quindi Jungkook non capì per quale motivo avesse deciso di non assumere nessun altro.
Nemmeno poteva prendere in considerazione l'idea di assumere momentaneamente Hara perché al signor Jeon non sarebbe andata per niente a genio quell'idea e non aveva tutti i torti.Jungkook doveva solamente cercare di rimanere calmo e di riorganizzare il suo lavoro da capo: la domanda del padre continuava a rimbombargli in testa continuamente, come se anche una parte di lui volesse trovare una risposta.
"Perché l'ho lasciata andare senza nemmeno aver provato a convincerla di rimanere?"
Jungkook si morse il labbro inferiore e rimase immobile a fissare il vuoto per provare a rispondersi da solo: forse non l'aveva fermata perché era consapevole del fatto che avesse esagerato?
Oppure perché non gli piaceva il modo di lavorare di Hyejin e quindi aveva preferito lasciarla fare per riuscire ad ottenere di meglio?Di una cosa sola Jungkook era completamente certo: c'era un sacco di lavoro da fare e a quanto pareva doveva sbrigarsela da solo per evitare contrattempi.
Non pensava che Hyejin avesse così tanto coraggio da licenziarsi e infatti sapeva di averla sottovalutata per quanto riguardava il suo carattere: aveva tirato per troppo tempo la corda che ormai si era spezzata del tutto.Da una parte Jungkook sperò che suo padre fosse più magnanimo e che gli permettesse di assumere qualcun'altra al posto di Hyejin, ma le probabilità che potesse succedere erano scarsissime.
Conosceva bene l'uomo: era di parola e raramente cambiava idea, quindi per un bel periodo il ragazzo sarebbe dovuto rimanere da solo.Nel frattempo, Hyejin si trovava sul lungomare a fare la passeggiata tanto promessa da Jihoon e non poteva crederci: era finalmente libera da quell'azienda e dal carattere oppressivo di Jungkook.
Quando era uscita dalla JTC, aveva sentito il suo corpo tremare senza arrestarsi mai e per quel motivo si era preoccupata perché aveva pensato che stesse per avere una crisi di panico dato lo stress accumulato.
Invece no: si trattava di eccitazione e felicità nel riuscire a respirare aria più pulita.Era quello il momento in cui poteva dire che la sua vita sarebbe ricominciata da capo.
Nessuno che le avrebbe messo i bastoni tra le ruote, nessuno che l'avrebbe umiliata, nessuno che l'avrebbe fatta sentire piccola in un momento difficile.Ormai poteva considerare Jungkook come un lontano ricordo.
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Buon pomeriggio!Spero che questo capitolo vi sia piaciuto nonostante non sia successo ancora nulla di troppo eclatante.
Comunque sia, dovremo aspettare ancora un po' prima che succeda una cosuccia, ma non troppo, forse dovremmo aspettare solo altri due capitoli.
Inoltre spero anche che vi piacciano anche le nuove cover che ho creato per le mie storie (dopo anni ho capito come funge Picsart in tutto e per tutto😅).
Comunque...cosa ne pensate? Hyejin ha fatto bene a lasciare Jungkook da solo?
Come si comporterà ora il nostro biscotto? ❤️🌸
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✯𝗦ᴇᴄʀᴇᴛᴀʀʏ [Jeon Jungkook]
Fanfic𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀 ✓ 𝐏𝐫𝐞𝐪𝐮𝐞𝐥 𝐝𝐢 ♡𝐁𝐫𝐨𝐤𝐞𝐧 𝐇𝐞𝐚𝐫𝐭 [𝐊𝐢𝐦 𝐒𝐞𝐨𝐤𝐣𝐢𝐧] C'è bisogno di una nuova dipendente nell'azienda della famiglia Jeon. Choi Hyejin è in cerca di lavoro per aprire un nuovo capitolo della sua vita insieme al su...