JESSICA's POV
"Cosa cazzo state facendo?" Sbottai con le lacrime che scendevano.
Harry spinse Jessica dalle spalle, mentre lei aggrottava le sopracciglia in disapprovazione.
Si mise subito seduto e prima che la troia le saltasse di nuovo addosso, si alzò e venne verso di me.
"No no, tu non mi tocchi stronzo." Indietreggiai con le mani in avanti, pronte per respingerlo.
"Jessica, amore, posso spiegarti, è-è stato uno stupido errore, un malinteso, non è come pensi--"
"È così mentre scendo per vedere come sta Perrie tu ti fai la troia di turno eh? Ma sai una cosa? Non me l'aspettavo."
"Ho detto che posso spiegarti--" mi interruppe lui, ma continuai lo stesso. "--magari mi hai scambiato con quella," indicai Jessica, che era in piedi vicina al letto, chissà cosa avranno fatto in mia assenza."ma mi sembra un po' impossibile, visto che prima non la calcolavi nemmeno." Harry si passò una mano fra i capelli per lo stress.
"Senti, basta, io ora me ne vado, anche se sono le due di notte. Ho passato il Natale più schifoso di sempre, prendo la tua macchina, arrangiati."
Detto questo andai nella 'nostra' camera per prendere la mia valigia.
Aprii la porta, ignorando completamente i continui 'Mi dispiace' e i 'Posso spiegarti' che mi frullavano in testa.
Presi la valigia ancora chiusa e le chiavi sul comodino; tutto questo mi sembra un fottutissimo incubo, sembra che tutte le cose che sono successe non fossero mai accadute, sembra quasi un'amnesia, tutto uno stupido sogno, un bel sogno tutto cancellato, non riesco a spiegarlo. Non riesco a spiegare come mi sento, perché sembra che abbia perso un momento importante della mia vita: è come nei videogame, hai tre vite e quando succede qualcosa ne perdi una.
Io ora ho due vite.
Mi sento ogni volta morire, sembra una disgrazia.Mi sembra tutto finto.
Aprii la porta di casa ignorando, a malincuore, Veronica che cercava di fermarmi.
Vidi Zayn e Perrie ancora fuori, e, quando mi videro armeggiare con il baule gigante della macchina di Harry, fecero una faccia interrogativa.
"Dove stai andando?" Mi chiese Zayn.
Chiusi il baule e mi passai le mani sugli occhi per la frustrazione, "Chiedilo ad Harry."
Proprio in quel momento apparve lui con una faccia sconvolta.
Fece per parlare, ma lo zittii con la mano, "Parleremo di questa cosa un'altra volta. Domani ritorna se vuoi, ma sappi che ci vorrà molto tempo prima che io ti perdoni."
Aprii la portiera e abbassai il finestrino, "Oh dimenticavo, la macchina, starò attenta a non ammaccarla, in fondo non sono così troia, huh?" Finsi una risata ed alzai il finestrino, sfrecciando per ritornare vicino alla mia amata costa.***
Spensi la sveglia del telefono e mi passai una mano sugli occhi, ormai neri e bagnati per colpa del trucco e delle lacrime.
Ero in macchina davanti a casa mia, ovviamente non potevo entrare alle tre e mezza di notte e per di più incazzata.
Imprecai sentendo la schiena dolorante, è scomodo dormire in macchina.
Sentii qualcosa premere sul mio didietro. Mi alzai di poco ed estrassi una collana. Mi ero addormentata su una collana, quella di Harry.
Sorrisi istintivamente, amavo quella collana, ma perché era qui?
Sospirai, e mi misi l'aeroplanino in tasca.
Scesi dalla macchina e mi stiracchiai in malomodo; erano le sette e un quarto di mattina e pensai che magari potevo già entrare in casa.
Ma chissene frega.Chiusi la macchina col telecomando e schiacciai il campanello.
Aspettai qualche secondo, ma nessuno apriva la porta. Aggrottai le sopracciglia e riprovai.
Niente.
"Mamma, papà, ohi! Sono Jess, aprite!" Bussai la porta più volte, e finalmente una donna dai capelli scombinati e con una veste con le renne mi si presentò davanti sbadigliando."Jessica, tesoro, che ci fai qui a quest'ora?" Chiese sbadigliando.
"Harry." Mi feci spazio ed entrai. Avevo pensato di prendere qualcosa dal frigo, così andai in cucina.
"Harry? Che è successo?" Chiese all'entrata della cucina.
Aprii il frigo e ne estrassi un cartone di latte di soia, bevendolo direttamente da lì.
"Che dire mamma--" chiusi il tappo, "--ho trovato Harry baciare un'altra su un fottutissimo letto a castello." Tirai su col naso, pronta per piangere un'altra volta.
"Oh tesoro." Mi raggiunse e mi abbracciò. Mi mancavano quei momenti madre-figlia, un casino."Mamma, perché gli uomini devono essere così tronzi?" Piansi.
"Shh--" mi tranquillizzò lei, "--è normale tesoro, sono maschi." Ridacchiai appena, staccandomi da lei.
"Hai ragione."
Con il pollice mi asciugò la guancia, baciandola. Prima di sentire un suono di campanello.
Oh no."Vado io." Mi disse lei.
Sentii la serratura aprirsi e una voce roca, a me purtroppo conosciuta, si fece spazio nel silenzio. "C'è Jessica?" Sentii anche dei passi avvicinarsi sempre di più nella cucina. Merda.
"Emh Harry! Nono è in garage!"
Manco il tempo di ascoltare il resto che mi trovai davanti la mia luce."Che vuoi?" Sbottai. Sapevo che sarei scoppiata di nuovo a piangere, me lo sentivo cazzo.
"È stata Jessica a saltarmi addosso, lo giuro, sai com'è fatta, no? Quando vuole qualcosa la vuole, e l'ha ottenuta. Quindi, credi a me o a quello che hai visto?"
Girai la testa verso di lui e lo guardai come per dire 'E c'è anche da chiedere?'"Okay magari a quella che hai visto, ma credimi, io non farei mai una cosa del genere, soprattutto ad una come te, mai. Sei stata la mia prima vera volta, sei stata il mio primo grande amore, e non voglio crederci e non lo crederò mai che questa è la fine, perché no, non sarà mai la fine. Questo è solo il primo capitolo di noi, ce ne saranno altri, e finché non completiamo questo nostro libro, non ci resta che scriverlo."
Mi asciugai una lacrima, tutte quelle parole stavano uscendo da lì?
Ma non era finita qui, perché continuò, "Non ci resta che scrivere questo libro, che sarà sicuramente un romanzo, ma anche una commedia, un libro strappalacrime, un tantino erotico, ma sarà pur sempre una storia da raccontare. O no? Non credi? Credi davvero che ciò che hai visto possa rovinare tutto?" Mi raggiunse prendendomi le mani tra le sue più gradi, e mi guardò negli occhi."Tu non capisci, che tu sei il mio inizio e la fine."
Mi asciugò l'ennesima lacrima e continuò, "E, soltanto, mi dispiace che queste lacrime siano per causa mia, ma non era mia intenzione. Volevo solo dirti che non è facile toglierti dalla mia mente, e che non sarà facile anche smettere di amarti."
Lasciai un breve sospiro, che non sapevo neanche ti trattenere, e lo guardai negli occhi. Wow.
Volevo baciarlo, eccome so volevo, ma qualcosa mi fece cambiare idea quando vidi la sua faccia diventare preoccupata sentendo una semplice frase."Che succede qui?"
Spazio autrice.
RAGAZZE CAZZAROLAAAAA CE L'HO FATTA AD AGGIORNARE AHH.
È stato assurdo giuro. POCO FOTTUTISSIMO TEMPO.
Poi con i compiti, pff, chi ce la fa?
Domenica prossima vedo se riesco ad aggiornare "Crazy, Stupid love [n.h.]" e questa insieme. Ci provo.Scusate gli errori ma non ho aggiornato, spero si capisca qualcosa.❤️
Come vi sembra il capitolo? È MOLTO IMPORTANTE. NON DIMENTICATEVI DELLA COLLANA E DELLA STORIA DELLE TRE VITE, È ESSENZIALE RICORDARSELO LOL.
Boh, sto anche di merda. Votate e commentate, vi ano ragazze.
-Alaxx
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stay • h.s
FanfictionVi siete mai chiesti se l'amore esistesse? Se ne valga la pena amare una persona fino allo sfinimento? Bene. Lui no. É sempre stato quel ragazzo che gli interessavano solo donne e sesso. Mai amore o un qualcosa che si avvicinasse a quest'ultimo. Tan...