3. - Parolacce italiane

1.5K 83 61
                                    

《Allooooora》cominciai io


《Oh no...》sentii dire da Daichi

《Ti faccio un esempio: noi diciamo boke oppure baka, ma sai loro come dicono?》dissi facendo un sorriso sadico

《Ehm...no, come?》chiese lui, decisamente impaurito dalla risposta

《Loro dicono: pirla, coglione, oppure, la mia preferita, stronzo》continuai io, fiera della mia insegnante di insulti: Mara Maionchi, che abbiamo incontrato durante una visita al Colosseo

《Qualche altro insulto?》disse lui sarcasticamente

《Poi, quando gli vogliono dire che se ne devono andare via, dicono: MA VATTENE A FANCULO VA'!!!!》dissi io ripensando a tutte le volte che Mara me lo diceva per insegnarmelo

《Figo, così se vuoi insultare qualcuno qui in Giappone, loro non capirebbero》disse Daichi《Hai qualche altro insulto?》continuò lui

《Fammi pensare....》dissi portandomi una mano sul mento e sfregandomelo《...ah sì! Quando, ad esempio, vuoi insultare qualche ragazza che se la tira troppo, loro dicono: puttana, troia o zoccola》continuai io

《Mi piace, alla fine è stato utile andare in Italia》disse lui, mentre giravamo l'angolo per entrare a scuola

《Ohhhh sì, mooooltoooooo utileeeeee》dissi io sfregandomi le mani in maniera sadica

《Smettila, fai paura》disse Daichi

《Era quello lo scopo》dissi io cominciando a ridere

Dopo un po', salutai Daichi e mi diressi verso la mia nuova classe. Anche se l'anno scolastico era già iniziato, potevo comunque venire, se autorizzata da tutti. Arrivai davanti alla porta della mia classe e bussai.

Adesso si comincia!!!

《Avanti》sentii dire dal sensei

Entrai nella mia nuova classe e avevo tutti gli sguardi puntati su di me.

《Ciao a tutti, sono T/n e sono tornata ieri dall'Italia》cominciai a presentarmi io

《Perfetto T/n, vai a sederti vicino a Yamaguchi》disse il sensei

Mi guardai in classe per capire che fosse Yamaguchi, poi vidi un ragazzo con i capelli verdi e le lentiggini che indicava il posto libero vicino al suo, così andai a sedermi vicino a lui.

Le lezioni di oggi passarono in fretta, per pranzo mi sedetti vicino a Yamaguchi e Tsukki, con cui ci avevo fatto subito molta amicizia.

Dopo le lezioni pomeridiane andai a cercare dove mi sarei potuta iscrivere per il club di pallavolo, così andai a cercare mio fratello, che di sicuro sarebbe andato nella palestra per allenarsi.

Girai un angolo e sentii dei rumori di palloni che colpivano a terra, così mi avvicinai al rumore e trovai una palestra.

Bussai e aspettai che qualcuno venisse ad aprirmi. Dopo due secondi mi aprì una ragazza, probabilmente del terzo anno, molto bella, con gli occhiali e i capelli lunghi fino alle spalle.

《Hai bisogno di qualcosa?》mi chiese lei

《Sì, in verità volevo iscrivermi al club di pallavolo》dissi io

Mentre lei rispose vidi un ragazzo con i capelli rasati che sbavava, ma non so perché.

Mi spiegò tutta la procedura, uscendo fuori con me per far continuare l'allenamento ai ragazzi.

Subito dopo aver fatto come spiegato, tornai in palestra, e appena entrai riuscii a vedere meglio tutti i ragazzi della squadra, essendo che prima avevo visto solo il rasatino.

Ad un certo punto notai che c'erano due ragazzi che conoscievo: Yamaguchi e Tsukki, così li andai a salutare.

《Non pensavo che facevate parte della squadra di pallavolo maschile》dissi io sorridendo

《T/n?!》disse una voce a me troppo familiare

Mi girai sbuffando.

《Ciao Onii-chan》dissi io

《Onii-chan?!》dissero tutti in coro

《Daichi-san, non pensavo che avessi una sorella. E anche molto carina devo dire》disse il rasatino

Stavo per riscaldarmi, quando venni interrotta da Daichi, con la frase più bella del mondo.

《Se solo provi a toccarla, considerati morto》disse lui

Awww che carinooo

Dai almeno siete entrambi satanici

Ecco da chi ho preso

La sorella di Daichi {•Hinata Shoyo x Reader•}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora