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Tutta la città era in fiamme, ed io ero lì inerme, mentre guardavo il ragazzo che amavo combattere e mettere in pericolo la sua stessa vita per quella città ormai in rovina.
In quel momento tossii sangue e lui si girò verso di me preoccupato, e fu in quel momento che il nemico lo colpì alle spalle, dandogli il colpo mortale.
Si avvicinò a me con le ultime forze che gli erano rimaste e mi sorrise, mettendomi una mano sulla guancia.
Non avevo nemmeno le forze per piangere o stringerlo per l'ultima volta a me, e mentre pensavo a tutto ciò, lui mi baciò e proprio in quel momento una lacrima rigò il mio volto.
"Quanto crudele è il nostro destino per farci dare il nostro primo bacio nei nostri ultimi respiri" disse per poi posare la sua testa sulla mia spalla e spostare la sua mano dalla mia guancia al mio cuore.
"Ma non preoccuparti, amore mio, le stelle dicono che ci rincontreremo" e con quelle parole emanammo tutti e due i nostri ultimi respiri.

Suonò la sveglia e Xiao si svegliò di nuovo con le lacrime agli occhi, ormai succedeva ogni notte che non era più sorpreso.
Se le asciugò e andò sotto in cucina a preparare la colazione per lui e suo cugino, Zhongli, che arrivò dopo pochi minuti.
"Dormito bene?" gli chiese.
"Si" rispose mentre gli preparava il tè.
"Ti ho sentito piangere, Xiao... per l'ennesima volta... è ancora quel sogno?" e annuì.
"Però non ne vorrei parlare Zhongli..." e l'altro comprendendo rimase in silenzio, per poi mangiare la colazione che gli aveva preparato Xiao.
Dopo che ebbero finito, si andarono a vestire, e una volta fatto, presero le loro valigie, dirigendosi verso la macchina e partire subito per andare da Liyue a Monstandt, la capitale, poiché oggi era il loro primo giorno all'università.
"So che non sei un tipo socievole e tutto, ma oggi staremo con un mio amico d'infanzia e alcuni suoi amici, loro non li conosco, lui si ovviamente, ed è un tipo un po'... ehm, come dire... rumoroso, ecco" disse il corvino con le sfumature ambra.
"Non ti preoccupare, Zhong, in qualche modo dovrò anche abituarmi a più persone e poi starò in un dormitorio, quindi non potrò essere asociale a vita" rispose l'altro mentre guardava il finestrino.
"Beh si qualche amicizia non ti farà sicuramente male, poi almeno lui, anche se è rumoroso, sa mettere a proprio agio tutti, quindi tranquillo" a quelle parole il ragazzo dalle ciocche verde acqua annuì, per poi addormentarsi e recuperare un po' di sonno perduto a causa di quei sogni che lo tormentavano.

"AAAAA VENTIIIII MA QUANTO ANCORA DOBBIAMO ASPETTARE UFFAAAAA" si lamentò Ajax, frustrato sotto il sole cuocente di Monstandt.
"No allora, dobbiamo aspettare Zhongli, perché non lo vedo da anni e lo devo importunare un pochino, quindi vatti a cercare l'ombra, prendi un po' d'acqua e stai a cuccia" lo rimproverò Venti.
"Almeno è bello?" chiese Ajax.
"Ma non lo vedo da anni, cabbo ne so, e poi madonna stai sempre arrapato, datti una calmata" gli diede una pacca dietro la nuca.
"Okok scusa, aspetterò tranquillo tranquillo, ma non farlo più" ridacchiò, nascondendo il dolore e massaggiandosi la nuca che gli andava a fuoco visto il colpo di Venti.
Dopodiché, Diluc, che era quello che sopportava di meno questi litigi stupidi tra i suoi amici, andò al bar e comprò l'acqua a tutti, portandogliela, per poi aspettare tutti in silenzio l'altro atteso gruppo che Venti aveva nominato.

Dopo alcune ore di macchina, i due cugini arrivarono e aspettarono un attimo, al di fuori del cancello, alcuni loro amici, Aether e Albedo.
Quando questi arrivarono, andarono verso il luogo dell'incontro designato da Zhongli e Venti.
"Oh, eccoli lì" annunciò Zhongli appena intravide il ragazzo dalle trecce color acqua.
"Ma non avevi detto 'alcuni', ceh io per alcuni intendo 4-5 persone, non un intero villaggio" commentò Xiao notando che il gruppo era di più persone di quanto immaginasse.
"Allora dovresti riconsiderare il tuo 'alcuni', Xiao, e poi sono solo in 7, tranquillo... se vuoi intanto che ti prepari all'idea di 'tutte' quelle persone, puoi stare dietro di me, non fa nulla" e così l'altro fece.

"Oh, vedo Zhongli!" avvisò gli altri per poi aggiungere: "ZHONGLI SIAMO QUIII" saltellò per farsi vedere.
Quando gli altri arrivarono, partirono subito le presentazioni, con cui ovviamente iniziò Venti, il quale chiacchierone che era.
"ALLORA" sbatté le mani per poi iniziare: "lui è Zhongli, siamo amici d'infanzia"
"Uhh è carino, ne è valsa la pena aspettare" commentò Ajax.
"Ajax ti ho sentito, non ti permettere mai più o la prossima volta non vedrai più la luce del giorno" lo minacciò Venti.
"Venti, tranquillo, non è nulla" rise Zhongli imbarazzato, facendo fare gli occhi a cuoricino a Ajax, ai quali Venti pensò subito che ormai era andato.
"Ooook, comunque, lui è Diluc, lui Kaeya, Bennett, Chongyun e Xingqiu, e vabbè Ajax che si è appena presentato nel peggiore dei modi" disse presentandone uno ad uno, i quali poi salutarono Zhongli e gli altri con un cenno della mano.
"Piacere mio ragazzi, loro invece sono Albedo, Aether e..." si fermò, girandosi verso Xiao che non aveva intenzione di uscire da dietro di lui.
"Chi c'è lì?" chiese Venti curioso, avvicinandosi verso Zhongli e sporgendosi dietro lui, mentre Xiao muoveva l'altro in modo da non farsi vedere.
"Mi state prendendo per un palo o cosa?" domandò Zhongli frustrato, mentre veniva spostato di qua e di là dai due.
"Daiiii fatti vedere, guarda non mordo" piagnucolò Venti, riuscendo finalmente a vedere l'altro, sporgendosi dalla parte in cui Xiao cercava di coprirsi.
E fu in quel momento che i loro sguardi si incontrarono, facendo in modo che sentirono immediatamente una sorta di connessione, come se finalmente le loro anime erano complete ed erano riuscite a trovare la pace.
Questa sensazione fece in modo che Xiao uscisse da dietro Zhongli, mentre lui e Venti continuavano ancora a fissarsi, o almeno fino a quando Zhongli non tossì.
"Oh... ehm... piacere io sono Xiao, scusate per prima, ma sono un po' timido, quindi non prendetemi per pazzo, grazie" si presentò inchinandosi e parlando alla velocità della luce.
"Piacere, Xiao, io sono Venti" ridacchiò in modo carino per poi porgergli la mano, il che fece arrossire Xiao che subito la strinse.
"Oh... belli i piercing" disse Venti avvicinandosi a Xiao, toccandogli con un dito il labbro dove aveva
il piercing, facendo andare in fiamme la faccia di Xiao.
"VENTI" lo rimproverò subito Zhongli che aveva visto Xiao andare nel pallone.
"Oh, oddio scusa" ridacchiò imbarazzato, staccandosi, per poi aggiungere: "comunque adesso meglio andare, perché si devono vedere le stanze del dormitorio, ci si vede in giro, ciao!" corse via senza aspettare nessuno, mentre gli altri lo guardavano scioccati, perché non era da lui fare così; dall'altra parte, invece, Xiao sentiva il suo cuore battere come non mai.

A/N
eh niente dovevo scrivere una xiaoven perché wattpad italia ne ha bisognone

𝘞𝘳𝘪𝘵𝘵𝘦𝘯 𝘐𝘯 𝘛𝘩𝘦 𝘚𝘵𝘢𝘳𝘴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora