Capitolo 26

10 0 0
                                    

"Dai andiamo!" dico ad Ale e a Emily.

Stiamo portando Ringhio ed Emily al parco per giocare.

Arrivano con Ringhio e saliamo in ascensore.

Una volta arrivati davanti alla macchina, saliamo tutti.

"Papà?" dice Emily.

"Si piccola?" dice lui.

"Metti Ci credo ancora?" chiede lei.

"Certo" sorride lui.

Cominciamo a cantare tutti insieme.

Dopo una decina di minuti arriviamo e scendiamo dalla macchina.

Ringhio ed Emily cominciano a correre.

Noi camminiamo ancora per un pò.

"Ci sediamo su una panchina?" chiede Ale.

"Ci sediamo sul prato" dico io.

"Sicura amore? Guarda che ora hai una certa età" dice lui ridendo.

"Ah ah ah scemo, ho solo 25 anni io" dico ridendo dandogli uno schiaffo leggero sul braccio.

Lui continua a ridere.

Io mi siedo sul prato e lui fa lo stesso.

Mi abbraccia forte.

"La mia bimba" dice lui baciandomi la testa.

Io ricambio l'abbraccio e gli do un bacio sulle labbra.

Vedo Emily prendenre un bastone e cerca di lanciarlo lontano, cosa che non le riesce, ci prova un paio di volte dopodichè viene verso di noi imbronciata e con le mani conserte.

"Cosa c'è principessa?" chiede Ale.

"Niente" dice e si siede.

"Dai vieni qui" dice Ale e lei lo ascolta.

Lui apre le braccia e lei ci si fionda sedendosi sulle sue gambe.

"Dov'è Ringhio?" chiedo io.

"E' laggiù" dice lei indicandolo.

"Cosa succede piccola?" dice Ale.

"Niente" dice lei "Non riesco a tirare lontano il bastone"

"E dov'è il problema? Sei ancora piccolina" le dice Ale sorridendo leggermente.

Lei sbuffa.

Lui la stringe e la da dei bacietti leggeri sulla guancia.

Lei sorride dopo poco.

"Ho una bella notizia per te piccola" dico io.

"Quale?" chiede lei.

"Ho trovato una bella scuola di danza vicino al centro, e ti ho scritta" dico io.

"Si! Grazie mamma!" dice venendomi ad abbracciare.

Io ricambio l'abbraccio.

"Mammina? Mi fai la coda?" chiede.

"Si amore, girati" lei mi ascolta e si gira.

Le faccio una coda non troppo stretta.

"Dai vai a giocare con Ringhio" le dico.

Lei annuisce e corre da lui.

"La prima volta che siamo venuti qui insieme avevi la febbre" dice lui.

"Vero" sorrido ripensando a quel momento.

"Non ero ancora partito per Amici" dice lui.

"E io non mi ero ancora incazzata" dico io ripensando a quei giorni.

"Quella discussione mi era piaciuta" dice lui.

"Era la prima forse" dico io.

Lui annuisce.

"Poi siamo partiti per la Toscana" dice lui.

"E abbiamo litigato anche li" rido io.

"Si ma non solo" sorride guardandomi.

La prima volta, ci siamo divertiti molto.

Io gli sorrido e mi avvicino per abbracciarlo.

"Quanto darei per rivivermi tutto" dice lui.

"Anche io" dico io.

Lui mi stringe.

Guardiamo Emily e Ringhio giocare.

"Io ne voglio un'altra" dice lui.

"De che?" dico io.

"Un'altra bimba" dice lui.

Io lo guardo sorpresa.

"Che c'è?" chiede lui.

"Niente, semplicemente non me l'aspettavo" dico io.

"Non ti piace come idea?" chiede lui.

Io non rispondo.

Sinceramente non ci ho pensato.

Lui mi guarda e io faccio spallucce.

Cosa gli dovrei dire? Siamo appena tornati insieme, vorrei far passare un pò di tempo prima.

Lui distoglie lo sguardo a causa di Ringhio ed Emily che vengono verso di noi.

"Andiamo a casa?" chiede lui ed Emily annuisce.

Ci alziamo e andiamo alla macchina.

-

"Emily! Vieni! La vasca è pronta!" dico io.

Le piace riempire la vasca con l'acqua calda e rimanere li a giocare per un pò.

Arriva, si toglie i vestiti ed entra.

"Se ti serve qualcosa chiamami" dico io e lei annuisce.

Io esco e vado in soggiorno dove Ale è sul divano.

Mi siedo accanto a lui e lo abbraccio leggermente.

Lui non ricambia.

"Che succede?" chiedo io.

"Niente" dice lui.

"Ale" dico io.

"Mi ha dato fastidio la tua reazione" dice lui.

"Ne ero sicura" dico io.

Lui non dice niente.

"Ale non è semplice, siamo appena tornati insieme. Non ti ho detto che non voglio un altro figlio, io lo voglio, ma lasciamo scorrere un pò di tempo, ance solo per capire se è la cosa giusta o no" dico io.

"Vedi? Dai già per scontato che qualcosa tra noi non funziona" dice lui.

"No, non è vero, dico solo che dobbiamo solo aspettare" dico.

Lui continua a non guardarmi.

"Hey" dico girandogli la testa verso di me "Ti amo da morire, e voglio altri 100 figli con te, ma diamo tempo al temppo"

Lui sorride e mi bacia.

"Anche io ti amo"

Amati Sempre 2 - Alessandro CasilloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora