Our Dangerous, Crazy and Beautiful Love

1- "Misters... Misses"

Era una mattina come tutte le altre: stavo aspettando che Kate fosse pronta per andare a lavoro.

"Buongiorno Harry" disse con il suo solito sorriso.

Ricambiai il saluto agitando la mano mentre sbadigliavo.

"Animo ragazzo, forza!"
"Dammi un attimo per riprendermi, non ho sentito la sveglia e ho fatto tutto velocemente."
"Questo è perché sei un coglione" ridacchiò lei.

Ormai ci ero abituato.

Arrivammo alla centrale incredibilmente in orario e andammo insieme a tutti gli altri agenti.

"Ragazzi buongiorno, volete un caffè?" Chiese Ed appena ci vide
"No grazie, siamo a posto"
"Parla per te, io il caffè lo voglio" protestò Kate.

Dopo pochi minuti entrò il capo, il signor Montgomery.

"Signori..." Fece una pausa "signora" continuò guardando Kate.

Mentre Montgomery faceva uno dei suoi soliti discorsi senza fine pensai alla situazione di Kate: era l'unica donna in quella centrale dell'FBI, sicuramente non era facile per lei, ma credo che non desse tanto peso alla cosa, e comunque non avrebbe mai ammesso di aver bisogno d'aiuto.

"Adesso passiamo a cose più serie"

Finalmente

"Abbiamo un nuovo caso, voglio nel mio ufficio Harry Styles e Kate Beckett"

Seguimmo il capo senza dire una parola: sapevamo che la mattina preferiva il silenzio.

"Ragazzi, dovrete proteggere un ragazzo, Kate tu già lo conosci, è Louis Tomlinson"
"Oh cazzo. Che ha fatto?"
"Lui niente, un amico di Tomlinson non sa che dei suoi conoscenti sono degli spacciatori che teniamo sott'occhio da anni, questa potrebbe essere l'occasione per catturarli. Io credo in voi"

Ero abbastanza stupito, di solito Montgomery non vuole che si mischino rapporti personali e professionali.

"Non crede che la mia amicizia con Louis potrebbe compromettere l'indagine?" Chiese Kate
"In teoria sarei d'accordo con te Beckett, ma conosco bene il ragazzo, non dà facilmente confidenza agli sconosciuti, solo gli amici lo fanno ragionare e in questo caso tu Beckett sei perfetta" rispose accennando un sorriso.

Era raro che il capo facesse complimenti e le poche volte che li faceva erano diretti a Kate.

"Bene ragazzi questo è l'indirizzo della casa di Tomlinson" iniziò porgendoci un bigliettino.

Fantastico.
Dall'altra parte di LA.

"Mi scusi capo ma... Questo è l'indirizzo di sua madre" lo interruppe la ragazza
"Sì, dovrete tenere sott'occhio anche la famiglia e i ragazzi con cui suona nella casa della madre, vivrete lì finché l'indagine non sarà chiusa"

Perfetto.
Ottimo.
Stupendo.

Si può capire che amo le operazioni di protezione.

Uscimmo dall'ufficio del capo e salutammo i colleghi.

"Sentito Harry? Sono perfetta" mi disse Kate mentre eravamo in ascensore
"Stronzetta"

Uscimmo dalla centrale e ci avvicinammo alla macchina.

"Guido io!" urlai
"Col cazzo"
"Ma perché? Io guido benissimo"
"Sì certo, forse nei sogni"

Mi preparai psicologicamente a guidare per un'ora e mezza e ad ascoltare la musica di merda che avrebbero messo in radio.

Dopo circa 20 minuti Kate spense la radio.

"Hey!" Esclamai girandomi verso di lei
"Tanto faceva schifo" rispose continuando a guardare la strada facendo le spallucce.

Effettivamente sì, faceva veramente schifo, però almeno teneva compagnia.

"Senti ma... Com'è questo tuo amico?" Chiesi, un po' per fare conversazione e un po' perché volevo capire con chi avrei avuto a che fare.

"Intendi fisicamente o caratterialmente?"
"Non so... Entrambi"
"Ok se insisti: fisicamente è magro, un po' più basso di me, occhi azzurri, capelli castani e..."
"E?"
"Te lo dico, basta che non ti incazzi"
"Ci proverò"
"L'ho visto nudo qualche volta: veramente niente male" esordì
"KATHERINE!"

Perché a me?

"Che c'è? È la verità, nient'altro che la verità, e poi avevi detto che non ti incazzavi"

Dio

"Credo di aver bisogno di aiuto"
"Vabbè passo al carattere?"
"Sì è meglio" risposi sospirando
"È molto testardo"

Partiamo bene.

"A volte competitivo, gentile, spontaneo, spesso rompipalle e non si fida praticamente di nessuno"

Bello.
Mi aveva detto praticamente solo i difetti.

"Che bel quadro mi hai dato di lui!" Dissi sarcastico.
"Vabbè dai, tutto sommato è un bravo ragazzo"

Non mi aveva ancora convinto ma lasciai perdere.

"Montgomery parlava di una band se non sbaglio?"
"Sì, suona insieme ad altri 3 ragazzi, bravi ragazzi anche loro"

Ed ecco svelato il mistero sui cantanti che Kate ascoltava tutto il giorno.
Beh non erano male.
Almeno sui gusti musicali saremmo stati d'accordo.

"Vi conoscete da tanto?"
"Siamo praticamente cresciuti insieme, eravamo vicini di casa e le nostre madri lavoravano insieme. Siamo stati a scuola insieme fino al liceo, poi lui ha interrotto gli studi e ha iniziato a cantare insieme agli altri e io sono entrata in accademia"

"Mi sembra di capire che non vi vedete da tanto"
"Prima ci vedevamo abbastanza spesso, anche con i ragazzi della band e le sue sorelle, poi sono entrata nell'FBI, quindi sono più o meno 2 anni che non lo vedo. Un po' mi manca"

Sicuramente le sarebbe mancato ancora per poco: eravamo arrivati all'indirizzo.

Ciao!!
Questo era il primo capitolo, fatemi sapere se vi è piaciuto e sentitevi liber* di darmi dei consigli su come migliorare la mia scrittura dato che non sono molto brava.
I-❤️