Un Halloween di fuoco

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Toni's pov
Ormai è passato un mese dalla storia della Fattoria. Tutte le guardie sono state arrestate, quel manicomio è stato chiuso definitivamente, soprattutto dopo che la polizia ha trovato una riserva di droga nel seminterrato. Nonostante fosse una vera e propria setta segreta, è stata dimenticata abbastanza velocemente. Tutta la paura è stata messa da parte dalla festa di Halloween, che è ormai alle porte. Ogni anno, il trentuno ottobre, tutti si travestono e si organizza una grande festa a scuola. Punch, snack, musica a tutto volume, questo è quello che caratterizza l'Halloween qui a Riverdale. Gente che si ubriaca, scopate in bagno, Reggie con la sua Jingle Jangle, insomma, divertimento e pazzia puri. Guardo fuori dalla finestra. È una giornata perfetta per Halloween. Nuvolosa, con qualche goccia di pioggia che tamburella sul vetro. Apro di poco la finestra, assaporando l'odore di pioggia che si sta diffondendo pian piano in tutta casa.
Cheryl: -Toni, chiudi la finestra, si gela- mi riscuoto dai miei pensieri, chiudendo in fretta la finestra, del resto non voglio essere uccisa da una Cheryl che ha appena finito di farsi la doccia e mi sta guardando accigliata.
Toni: -scusa, sai che adoro l'odore della pioggia- lei alza gli occhi al cielo, incrociando le braccia sul petto.
Toni: -e adoro quando sei così- faccio un cenno verso l'asciugamano che la copre.
Cheryl: -fai sul serio? Sono solo le sette-
Toni: -quindi? Non c'è un ora adatta per dirti che sei bella- grazie a Dio faccio in tempo a cambiare l'ultima frase, sennò potevo benissimo uscirne con non c'è un'ora adatta per fare sesso, ritrovandomi così in una situazione altamente imbarazzante.
Cheryl: -per fortuna non c'è scuola, già non ne posso più-
Toni: -volevi dire che non avresti fatto in tempo a prepararti in sole due ore-
Cheryl: -era sotto inteso TT-
Toni: -a proposito, che costume hai scelto quest'anno?-
Cheryl: -lo vedrai-
Toni: -dai, sono curiosa-
Cheryl: -lo vedrai- sbuffo, buttandomi sul letto.
Cheryl: -bene, io vado ad asciugarmi i capelli. Aspetta qui- annuisco, prendendo il cellulare ed iniziando a giocare ad uno spara tutto.

Cheryl's pov
Vado in bagno, iniziando ad asciugarmi i capelli. Oggi ci sarà una delle tante festa a cui ho partecipato. La grande festa di Halloween alla Riverdale High è un evento che è ormai diventato tradizione della cittadina. Ho aspettato tutto l'anno e ora non mi perderò di certo questa festa fantastica, qualsiasi cosa succeda, cascasse il mondo, io ci sarò, nel mio costume da Poison Ivy, sfilando per tutta la scuola, con tutti gli occhi addosso. Mentre sto ancora smanettando con il phon, la porta si spalanca ed entra Toni. Spengo l'aggeggio infastidita.
Cheryl: -non ti hanno insegnato a bussare?-
Toni: -ma dai-
Cheryl:-allora? Che c'è?-
Toni: -nulla-
Cheryl: -e allora perché- non mi fa finire la frase che mi prende per i fianchi e mi bacia.
Toni: -perché sono entrata? Solo per questo, però se vuoi- Fa per andarsene ma la prendo per un braccio, facendo combaciare perfettamente i nostri corpi. Mentre io continuo a far indugiare le nostre labbra, lei mi appoggia le mani sulla schiena. Dopo qualche secondo, sento l'asciugamano cadermi. Mi stacco da lei, girandomi di spalle.
Cheryl: -Toni- la sento ridere.
Cheryl: -esci, non te la darò vinta- 
Toni: -ah si?- annuisco, continuando a darle le spalle.
Toni: -neanche se faccio così?- si avvicina a me, mettendomi una mano sulla spalla. Un brivido percorre tutto il mio corpo.
Cheryl: -no, neanche così- mi abbraccia da dietro, poggiando le mani appena sotto i miei seni.
Inizia a darmi a piccoli baci sulla clavicola.
Cheryl: -dai Toni-
Toni: -qualcuno non riesce a resistere-
Cheryl: -Toni, dico sul serio, devo prepararmi per la festa-
Toni: -quella può aspettare- arriva fino alle scapole. Ho tutta la schiena umida.
Cheryl: -invece no, quindi, per favore spostati- mi giro verso di lei spostandola da me. Mi rivolge uno sguardo trionfante e solo ora capisco di essere caduta nella sua trappola. Inizia a percorrere tutto il mio corpo con lo sguardo. Prendo velocemente l'asciugamano da terra, coprendomi.
Cheryl: -smettila di ridere ed esci- diciamo che tutta questa situazione inizia a divertire anche me, però non ovviamente non voglio darlo a vedere.
Toni: -e va bene- si dirige verso la porta, camminando all'indietro.
Cheryl: -pervertita- ridacchia, chiudendo definitivamente quella dannata porta. Sospiro. Un giorno mi manderà fuori di testa. Ma chi cerco di ingannare, l'ha già fatto. Finisco di asciugarmi e mi vesto, indossando il mio fantastico costume. Pensavo fosse più stretto, invece mi sta benissimo. Prendo un respiro, preparandomi ai soliti commenti di Toni, che devo ammettere mi fanno molto piacere. Esco dal bagno e mi ritrovo davanti una persona completamente diversa; top e pantaloncini rossi di pelle, calze a rete ed una parrucca nera da un lato e rossa dall'altro.
Harley Quinn. Di tutto l'outfit mi soffermo sul top. È un top rosso, molto attillato, infatti si possono intravedere perfettamente le sue forme.
Cheryl: -wow- in tutto ciò, Harley Quinn è anche la moglie di Poison Ivy, perciò sorrido istintivamente alla vista della mia Toni vestita con quel costume, che le sta perfettamente.
Toni: -sei bellissima- dice guardandomi dritta negli occhi.
Cheryl: -anche tu- sono rimasta letteralmente senza parole.
Cheryl: -andiamo?-
Toni: -non mi dai neanche un bacio?- costume o no, rimane sempre la stessa, per fortuna non ha adottato il comportamento di Harley.
Cheryl: -e va bene- mi avvicino a lei e le do un bacio a stampo. Ovviamente prendiamo la mia auto visto che è più elegante ed è perfetta per fare un ingresso trionfale.
Cheryl: -ti prego, non ubriacarti-
Toni: -ma se non mi ubriaco mai-
Cheryl: -non andare vicino a Reggie, sai che durante le feste mette sempre in mostra la sua riserva di Jingle Jangle-
Toni: -amore, lo so-
Cheryl: -e non allontanarti da me, non vorrei perderti in tutta quella folla-
Toni: -quindi staremo appiccicate per tutta la festa?- mi guarda con un sorrisetto malizioso.
Cheryl: -spazio vitale Topaz- però se proprio ci tieni. Ok, sapevo che la musica sarebbe stata così alta, però non potevo immaginare che sarebbe stata così. Si sente almeno da due isolati di distanza. Non passeremo inosservati, proprio quello che voglio-
Toni: -bene Blossom, buttiamoci nella mischia- mi prende saldamente per mano, trascinandomi in quel tornado di musica e alcool.
Cheryl: -Lodge, già all'opera?- dico ammiccando al fatto che è già intenta a baciare il suo amato ArchieBello.
Veronica: -odio perdere tempo- come sempre del resto. Ci dirigiamo verso il tavolo dei drink, situato in palestra.
Cheryl: -devo dire che quando organizzano le feste non mi sembra neanche una scuola-
Toni: -cosa?- le ripeto la frase alzando la voce.
Toni: -già, però almeno non ci si annoia- prendo uno shot, mandandolo giù tutto d'un sorso.
Cheryl: -balliamo?- al posto di rispondere, mi prende per mano, trascinandomi in pista.
Mentre mi godo Toni che continua a strusciarsi su di me, mi guardo intorno. Nessuno sta fermo, tutti ballano, bevono, ridono oppure semplicemente chiacchierano. Ad essere sinceri, è la migliore festa di Halloween mai avuta alla Riverdale High, perlomeno in quattro anni. Di solito la festa trascorreva tra professori che facevano i loro stupidi discorsi, raccontando avvenimenti alquanto inquietanti della propria vita, che diciamocelo, non interessavano a nessuno. Grazie a Dio, quest'anno il preside Weatherbee ci ha risparmiato questa tortura. Rivolgo la mia attenzione sulla mia ragazza, che intanto mi ha preso per i fianchi, avvicinandomi ancora di più a lei.

Toni's pov
Devo dire che prima in bagno, mi sono eccitata e non poco, e ho visto i suoi occhi attraverso lo specchio; occhi vogliosi. Mi sono promessa che porterò a termine quello che ho iniziato. Le prendo saldamente per i fianchi, avvicinandola a me. Abbassa lo sguardo sul mio petto, so che non riesce a resistermi. Saranno ormai quaranta minuti che stiamo ballando e sinceramente tutta questa situazione mi manda in estasi; lei, davanti a me, mentre non riesce a staccarmi gli occhi di dosso, ed io che inizio a scendere con le mani, arrivando al suo fondoschiena, che palpo leggermente. Per quanto siamo vicine, riesco a sentire che le scappa un gemito, nonostante la musica a palla. La guardo negli occhi. Dire che lo vuole anche lei è dire poco. Non sono una che vive per il sesso, però quando mi faccio prendere dall'atmosfera, non riesco a farne a meno. Le faccio un cenno verso le scale che portano al bagno. Lei annuisce, guardandosi intorno per assicurarsi che non ci sia nessuno a guardarci. Saliamo le scale, accertandoci di volta in volta che non ci sia nessuno. Arriviamo al bagno dei professori, cosa rischiosa però almeno c'è più spazio. Chiudo la porta a chiave, visto che le donne delle pulizie sanno che spesso i ragazzi vanno in quel bagno per le loro cose, perciò non si preoccupano di nasconderle o chissà cosa.
Cheryl: -giochi col fuoco Topaz-
Toni: -ci gioco da esattamente otto mesi- sì, mi ricordo perfettamente la data in cui ci siamo messe insieme. Lei mi rivolge un'occhiata dolce.
Toni: -però non ti ho portata qui per parlare di queste cose-
Cheryl: -ah sì?- fa tanto la finta tonta, ma in realtà so che muore dalla voglia di avermi.
Toni: -sì- mi avvicino pericolosamente a lei, prendendola per i fianchi, che stringo leggermente. Lei porta gli occhi al cielo, cosa che mi fa letteralmente impazzire. Mi alzo sulle punte, unendo le nostre labbra. La prendo in braccio, appoggiandola sul lavandino, senza staccare un attimo le mie labbra dalle sue.
Cheryl: -Toni, io-
Toni: -zitta. L'unica cosa che voglio sentire sono i tuoi gemiti- sorride sulle mie labbra, mentre inizio a slacciarle la cerniera del vestito. Lo abbasso fino al suo petto, così da avere una vista completa del suo reggiseno, a pochi centimetri dal mio viso. Senza aspettare più di tanto, glielo sfilo, vedendo finalmente il suo seno prosperoso. Inizio a palpare quello destro, mentre le chiedo l'accesso con la lingua. Inizio a succhiarle dolcemente il labbro inferiore, mentre lei non fa altro che gemere, aumentando di volume ogni volta che le sfioro il petto. Scendo verso la sua pancia. Lei si alza un po', permettendomi così di toglierle completamente il vestito, che per quanto sia bello, in questa situazione è totalmente d'intralcio. Le bacio l'interno coscia, non mollando neanche per un istante il suo seno che continuo a palpare. Con la lingua inizio a stimolare il clitoride, mentre lei mi prende per i capelli, sfilandomi la parrucca e liberando i miei soliti capelli rosa.
Cheryl: -Toni, oddio- la inizio a penetrare piano con la lingua. Emette un urlo che penso abbia sentito tutta la scuola, però c'è la musica e in fondo non mi importa più di tanto, almeno i primini sapranno che Cheryl Blossom è di proprietà Topaz. Sostituisco le dita alla lingua, iniziando prima con un dito ed aggiungendone altri due pian piano quando le sue pareti si allargano. Alzo un attimo gli occhi dalla sua intimità e noto che ha gli occhi lucidi e alcune gocce di sudore le solcano il viso. Sorrido a quella vista a dir poco bellissima. Aumento la velocità dei miei movimenti e dopo qualche secondo, emettendo un gemito altamente più forte degli altri, viene sulle mie dita che lecco avidamente. Mi alzo, mettendomi in mezzo alle sue gambe, abbracciandola e stringendola a me.
Toni: -buon Halloween Poison Ivy-
Cheryl: -buon Halloween Topaz-

Before the sparkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora