Entrai nel panico più totale, stavo iniziando a sudare freddo, mille pensieri si facevano spazio nella mia testa, brutti presentimenti. L'ansia era al massimo, non sapevo che fare, il cuore mi batteva come non mai, nel corridoio fuori la stanza di Liam non c'era nessuno, non sapevo a chi chiedere aiuto. Intanto nella mia testa non c'erano altro che pensieri negativi, cercavo di cacciarli via, ma in un momento del genere era proprio impossibile. Il solo pensiero che a Liam potesse essere successo qualcosa di veramente grave mi procurava un dolore indescrivibile a parole. Finalmente, dopo aver passato non so quanto tempo a pensare alle peggior cose e a chiedere disperatamente aiuto, vidi una figura familiare in fondo al corridoio che avevo percorso almeno 10 volte in pochi minuti. Era Josh.
Quando si voltò, la sua espressione comunicava già cose spiacevoli. Gli corsi incontro. Gli chiesi spiegazioni, ma il ragazzo rimase senza parole, non riusciva a dire niente. Io stavo andando fuori di testa, iniziai anche ad alzare il tono di voce contro Josh, fino a quando quest'ultimo prese coraggio e disse: "È morto".
A quelle parole rimasi pietrificato, come se il mondo fosse crollato in un secondo . Il dolore che stavo provando era immenso, Josh mi diede una pacca sulla spalla e poi un abbraccio e subito dopo entrambi scoppiammo in un pianto disperato, pieno di dolore,tristezza, angoscia. Ma cosa gli è successo? Ora dov'è?" Chiesi sciogliendomi dall'abbraccio. "È in quella stanza" disse Josh indicando una porta appena visibile da dove eravamo. Appena aprii la porta, mi trovai di fronte un medico, che mi disse che non potevo entrare al momento, che stavano ancora capendo cosa avesse potuto causare la morte di Liam. A questo punto divenni una belva, insistetti ad entrare ma il dottore minacciò di chiamare la sicurezza. Mi arresi. Uscii sbattendo la porta dietro di me e scappai via.
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You are my skin ||Ziall
Fanfiction'Tu sei il mio tutto, tutto quello che mi rende felice'