La mattina dopo, James decise che il giorno del Ballo del Ceppo si sarebbe sentito male con una delle Merendine Marinare di Fred, ed era di umore decisamente migliore a colazione. Certo, avevo la sensazione che Pouri non ci sarebbe cascato, ma non glielo dissi. Non c'era motivo di rovinargli il buon umore.
"Dite che dovrei provare a convincere anche lei ad ammalarsi?" James chiese. "Così Pouri non potrà nemmeno mettere in mezzo la storia del 'Devi andarci per non deludere la tua compagna'."
"Dirà di no, anche se è una buona idea," dissi, alzando gli occhi al cielo. "Ciara fa la testarda per principio, non per un vero motivo."
"E poi, Pouri si insospettirebbe se tutti e due vi ammalaste allo stesso momento," Albus fece notare.
James sospirò. "Hai ragione. Mi sa che mi resta solo da scegliere di quale malattia ammalarmi. Stavo pensando-"
James non riuscì mai a finire. Fu interrotto da un sussulto collettivo della sala. La posta era arrivata, e fin qui tutto normale, ma stamattina, quando alzai lo sguardo, vidi una lettera scarlatta tra le altre.
"Qualcuno ha ricevuto una Strillettera..." Albus disse, guardandola percorrere la sala.
Il gufo che la portava scese verso il tavolo di Grifondoro, e James gemette. "No, mamma..."
L'uccello posò elegantemente la lettera in grembo a James. La Sala Grande era muta, tranne che l'occasionale risatina o sussurro. James fissò la lettera con disgusto. "Dite che posso ignorarla?" Chiese lui, prendendola rassegnato.
"Certo, se vuoi che ti esploda in faccia."
La Strillettera iniziò a emettere fumo, e James fece un respiro profondo prima di aprirla.
"JAMES SIRIUS POTTER!" Tuonò la Strillettera con la voce di sua madre, talmente amplificata che i piatti e i bicchieri tremarono. Mi coprii subito le orecchie, ma non aiutò molto.
"-DOVUTO ESPELLERTI, QUINDI CONSIDERATI FORTUNATO, SOLO UNA PUNIZIONE E DOVER PORTARE LA FIGLIA DEI MALFOY AL BALLO-"
James stava affondando sempre più sulla panca mentre le persone nella sala si allungavano per fissarlo, ma davvero non valeva la pena nascondersi. Tutti sapevano che la Strillettera era sua, perché tutti sapevano cosa era successo il giorno prima.
"-PERFINO TUO PADRE NON HA MAI FATTO UNA COSA SIMILE, POTEVI FARTI MALE, POTEVI FAR MALE A QUALCUN ALTRO, SONO VERAMENTE DISGUSTATA-"
Sbirciai verso il tavolo di Serpeverde, e vidi Ciara guardare male James, come se fosse colpa sua se aveva ricevuto una Strillettera sul litigio di loro due.
"-SE MAI SAPRÒ CHE L'HAI FATTO DI NUOVO, TI RIPORTERÒ A CASA E NON TORNERAI MAI PIÙ AD HOGWARTS!"
La Sala Grande sembrò quasi rimbombare nel silenzio che ne seguì. La lettera scarlatta prese fuoco, lasciando un mucchietto di cenere di fronte a James. Partirono varie risate sparse, e gradualmente le conversazioni tornarono alla normalità. James si limitò a fissare quel mucchietto di cenere, col volto in fiamme.
I gufi avevano interrotto la consegna della posta, perché un tale rumore che rimbombava per la sala sarebbe stato sufficiente a farli sbattere contro i muri, quindi ripresero anche loro.
"Non penso fosse così arrabbiata nemmeno quando abbiamo rubato la macchina al secondo anno," Albus disse, alzando un sopracciglio.
"Quando avete che cosa?" Wren chiese, girandosi verso Albus con occhi sgranati.
Albus non ebbe modo di rispondere, perché giusto in quel momento, ci fu un altro sussulto collettivo che fece eco per la Sala, e alzando lo sguardo vidi un altro gufo con un'altra Strillettera.
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Champions - Star of Gryffindor libro 4 - TRADUZIONE ITALIANA
FanfictionDopo che Wren Predatel è stata trovata sola ad Hogsmeade dopo un tentativo di intrusione su larga scala ad Hogwarts, nessuno sa esattamente cosa fare con lei. Un processo viene messo su per decidere la sua sorte, ma ai due testimoni chiave non è nem...